giovedì 31 gennaio 2013

Un satellite della Corea del Sud in orbita.



Finalmente la Corea del Sud dopo quattro anni di insuccessi, è riuscita a mettere in orbita il satellite Korea Space Launch Vehicle 1 dalla base spaziale di Naro,
Il progetto è frutto di una collaborazione con i russi che hanno venduto il liquido propellente del primo stadio della società russa Khrunichev, oltre al trasferimento di know-how.
Il satellite ha un peso di cento chilogrammi e sarà impiegato per la raccolta di dati sulla radiazione cosmica.
Questi sono le notizie trasmesse dalle fonti governative sud coreane.







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La scalata all'ASI.

L'esito della campagna elettorale inciderà anche sulle poltrone grandi e piccole dell'apparato pubblico e quindi anche dell'agenzia spaziale italiana.
Ovviamente tutto dipenderà dai nuovi equilibri politici..
Quel che è certo che non vi è stato cambio di governo ( fatto salvo per quello tecnico di Monti) in cui le cose in ASI non siano cambiate.
Anche se sembra prematuro, molti dell'ambiente spaziale e tra questi probabilmente anche qualche componente del consiglio d'amministrazione dell'Ente, già pensano alla successione nella presidenza ed a tale scopo già sono iniziati  tentativi di accreditamento di qualche aspirante presso il partito che si presume vincitore
Il solito gioco di poltrone!

mercoledì 30 gennaio 2013

Il CIRA atterra a Pontecagnano

Il CIRA non guarda soltanto al di fuori dei confini d'Italia, in Europa ed in USA ma anche nelle province italiane ed in particolare in quella di Salerno.Infatti per stare in gergo aeronautico atterra a Pontecagnano dove è operativo l'aeroporto del salernitano
Saranno definiti infatti tra CIRA e la provincia di Salerno programmi ed azioni per l'applicazione  delle tecnologie aeronautiche all'avanguardia destinate alla protezione civile.
Ben presto nascerà al riguardo un progetto pilota, come è stato precisato dal presidente del Consorzio dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi
Insomma le solite sinergie ed unità di intenti sono le parole chiavi di questa intesa come di altre.
Valuteremo fra qualche mese se  saranno soltanto generiche intenzioni o fatti concreti.



Curiosità spaziali


In questo blog, quando possiamo, mettiamo in evidenza i benefici diretti ed indiretti derivanti dallo spazio.
Seguiamo perciò con assiduità quanto è riportato dalla Nasa in termini di trasferimenti tecnologici e brevetti
Ebbene queste sono delle piccole invenzioni che si sono sviluppate nel corso degli anni grazie alle tecnologie spaziali.
Anzitutto il materasso deformabile realizzato in schiuma poliuretanica e realizzato già nel 1966
L'aspirapolvere è un'altra invenzione derivata da un trapano a batteria portatile realizzato per la missione Apollo.
Un altro derivato è il Mylar nato con l'obiettivo di proteggere i veicoli spaziali dai forti raggi solari.
Grandi progressi sono stati compiuti dall'optometria  con l'utilizzo degli occhiali da sole in lega di titanio ormai  presenti in almeno 40 modelli di occhiali da sole in commercio.
Ed infine il Warp 10 (warfighter accelerated recovery by photobiomodulation) che è un chip a diodi ad alta intensità di uscita della luce. Sono dispositivi utilizzati nei dispositivi portatili medici e consentono il sollievo temporaneo dei muscoli e dei dolori articolari.
Sono dunque cinque invenzioni che certamente rendono migliore la vita dell'uomo.
Ve ne saranno anche altre, ma da sole non giustificano certamente l'alto costo delle missioni spaziali.

martedì 29 gennaio 2013

Sempre sulla nuova sede dell'ASI


A partire da questa settimana si sono iniziati i trasferimenti dei dipendenti dell'ASI nella nuova megagalattica sede di Tor Vergata.
Le vicende che gravano sulla realizzazione della nuova sede e che hanno interessato più presidenze sono note a tutti e su di esse sono in corso i necessarei approfondimenti-
E' anche noto a tutti che i trasferimenti alla nuova sede dell'ASI, avverrebbero , secondo quanto da tempo sostenuto dalle rappresentanze sindacali, senza i necessari avalli sulla sicurezza.
Una notizia curiosa a latere è che il progettista della nuova sede sarebbe stato per sei mesi sospeso dall'incarico di ricercatore nella facoltà di architettura dell'Università di Genova per avere svolto attività lavorativa nei tre anni in cui sarebbe stato ricercatore non confermato. 
Questo è quanto risulta da pubblicazioni internet dell'ultima ora


















lunedì 28 gennaio 2013

Le consulenze in ASI.


Per gli incarichi di collaborazione, di consulenza, di studio e ricerca negli Enti pubblici di ricerca e' stato impresso,, come è noto,un giro di vite in quanto la legge di stabilità 2013 prevede norme più restrittive.
Vi è il divieto  di aumentare il compenso in caso di proroghe, che sono peraltro consentite solo in via d'eccezione.
Viene inoltre irrogato il divieto di rinnovo di questi incarichi..
Sarà interessante pertanto approfondire se e come si rimoduleranno le consulenze affidati da anni dall'Agenzia Spaziale Italiana, che,come altri Enti,non ha certamente lesinato negli affidamenti esterni, rinnovi e proroghe.
 Dura lex, sed lex!








Quali prospettive per la società AVIO?

In  articoli precedenti abbiamo anticipato che la società AVIO è stata ceduta alla General Elecric che al momento non è interessata alla parte spaziale per intenderci al Vega che continua ad essere ripartito con le seguenti quote azionarie.
Torna sull'argomento  la Stampa con un suo articolo e si domanda giustamente quale sarà il futuro spaziale di questa società che ha rappresentato per l'Italia un fiore all'occhiello.
Non sembrano molto preoccuparsi di ciò chi è preposto al coordinamento delle attività spaziali.

Regione Toscana: l'importanza dell'aerospazio.





Si informa  che  il 25 gennaio u,s si è tenuta una giornata di approfondimento sul settore aerospaziale in Toscana.
da alcune stime appare che nella Toscana si ha un fatturato nel settore di circa 500 milioni di euro, impiegando almenio 2500 persone altamente qualificate distribuite in 40 organizzazioni.
I dati sono forniti da Toscana Spazio , l'associazione costituita nel 2011 che riunisce 27 tra grandi industrie, Università, organismi di ricerca, piccole e medie imprese.
Un centro di importante aggregazione è costituito dall'Università di Firenze che è impegnata in vari settori avanzati della ricerca.
La regione Toscana, secondo quanto pongono in evidenza gli organizzatori del convegno, si collocherebbe in campo aerospaziale appena al di sotto dei più importanti insediamenti industriali come Lazio, Lombardia, Piemonte e Campania.
Ci occupammo già qualche tempo fa della realtà Toscana sopratutto in occasione del mancato affidamento da parte dell'ASI alla Selex delle prime fasi di realizzazione del satellite ottico Opsis affidato invece alla compagnia generale aerospaziale il cui azionariato è detenuto interamente dall'imprenditoria tedesca.
Non poche furono le polemiche al riguardo anche con l'intervento diretto sull'argomento del Presidente della Regione Toscana.




domenica 27 gennaio 2013

Il contagio " spaziale" nei Paesi baltici


In un precedente post abbiamo riferito sulla Lettonia e dei suoi timidi passi nell'agenzia spaziale europea,
Non diverso è il tragitto dell'Estonia che ha presentato qualche giorno fa il suo primo satellite ESTcube-1  che sarà lanciato dalla base spaziale di Korou  il prossimo aprile.
Una volta in orbita saranno portate avanti dell'esperienze scientifiche sviluppate dall'Estonia in collaborazione con la Finlandia e la Germania.
Il peso del satellite è poco più di un chilogrammo.
Insomma ben presto anche l'Estonia potrà entrare nell'arena spaziale.

sabato 26 gennaio 2013

La spazzatura spaziale: a presto la soluzione da parte del Pentagono americano.

L'agenzia del Pentagono (Darpa) sta finanziando un progetto che, se realizzato. imprimerà una svolta decisiva nello scenario spaziale..
Si tratta di un'niziativa ambiziosa che vuole dare una risposta definitiva alla problematica della spazzatura spaziale e che dovrebbe essere funzionante entro il 2015 con il nome di programma Phoenix ( fenice come l'uccello mitologico che nasce dalle proprie ceneri)
In questo progetto un robot dovrebbe raccogliere le parti ancora funzionanti come antenne e pannelli solari che altrimenti sarebbero fuori uso, ma che si trovano ancora ad esempio in un'orbita geosincrona. per riutilizzarle nello sviluppo  di piccoli Satlets simili ai nanosatelliti
Il programma sarebbe a buon punto  ed alcune società private  insieme al laboratorio della Propulsion University hanno vinto un contratto  del valre di 36 milioni di dollari per sviluppare le tecnologie necessarie appunto nuovi satelliti da quelli vecchi ed ormai estinti.


giovedì 24 gennaio 2013

Iran:la scimmia nello spazio.

La scimmia torna nello spazio e questa volta ad opera dell'agenzia spaziale iraniana pronta ad inviare nello spazio mediante il razzo vettore Pishgam il primate probabilmente già ne mese di febbrato prossimo.
Diciamo "torna" perchè non è la prima volta che la scimmia sia stata utilizzata nei voli spaziali. Infatti già nel 1961 la scimmietta Ham fu il primo ominide nello spazio a bordo del razzo Mercury Redstone. La scimmietta tornò in buona salute sulla terra ove visse in un giardino zoologico fino al 1980.
Il viaggio prossimo questa volta sarebbe invece essere di sola andata.
Chissà cosa diranno gli animalisti?
PS_ La scimmia iraniana è in orbita con grande gaudio delle autorità iraniane















Le minacce spaziali nello scacchiere asiatico

Le Nazioni Unite irrogano le sanzioni alla Corea del Nord che reagisce dichiarando ad alto livello politico che continuerà a mettere satelliti in orbita con i propri lanciatori
Il Giappone da tempo molto preoccupato di questa escalation è pronto a lanciare fra qualche giorno un nuovo satellite spia  per monitorare  con molta probabilità il territorio nord coreano, anche se non è dichiarato ufficialmente.
Da un'orbita posta a diverse centinaie di chilometri il satellite sarà ovviamente in grado di localizzare a terra oggetti  con risoluzione di un metro quadro a tutte le condizioni atmosferiche di giormo e di notte e con cielo nuvoloso
Insomma lo scacchiere asiatico dal punto di vista spaziale è sempre più rovente, anche sotto il vigile controllo della Cina che invita le Nazioni Unite ad essere prudenti.


















L'aerospazio in campagna elettorale


Il partito democratico  per bocca del suo segretario ha parlato della necessità di ridurre le spese militari per gli armamenti con specifico riferimento all'acquisto dei cacciabombardieri F35 alla cui realizzazione lavorano anche industrie italiane.
Gli fanno eco sia pure con toni diversi e più decisii Rivoluzione Civile e il movimento cinque stelle.
Sarebbe interessante conoscere  anche cosa pensano questi partiti ed in particolare il PD sull'acquisto  in Israele di un satellite spia che si aggiungerà al satellite Opsis la cui realizzazione è stata affidata da parte dell'ASI ad una società con capitale tedesco. Il tutto integra il sistema Cosmo- Skymed che per dirla con il titolo di un'inchiesta giornalistica di qualche anno fa " la spia perfetta, vede tutto e nessuno la controlla"
Sono interrogativi che attendono risposte pronte e coerenti.






 

mercoledì 23 gennaio 2013

Una nota stonata!

Fa' un certo effetto leggere l'ottima rassegna stampa del MIUR e trovare tra gli articoli dedicati alla ricerca scientifica uno incentrato sulla vicenda dei costi gonfiati (da 12 milioni fino a 84,4 milioni) della nuova sede dell'agenzia spaziale
E' proprio una nota stonata tra gli illustri accadimenti della ricerca scientifica!
Una bella rassegna stampa che chissà se è mai letta da coloro che vigilano sull'agenzia spaziale italiana.

Mali:Il sostegno italiano ai francesi


Proprio ieri è stato approvato di tutta fretta in Parlamento un ordine del giorno che autorizza l'Italia ad andare in soccorso alla Francia per risolvere il conflitto in Mali.
L'aiuto ai francesi sembra al momento limitato in quanto consisterebbe in un certo appoggio logistico alle forze francesi.Si parla di due aerei da trasporto ed un aereo cisterna per il rifornimento in volo che saranno utilizzati per il tragitto Europa ed Africa e per lo spostamento da un Paesr africano all'altro.
Un aiuto discreto sarebbe dato anche dai satelliti italiani  della rete Cosmo-Skymed messa in orbita negli scorsi anni e specializzata proprio nel sorvegliare il deserto con sistemi radar che consentono anche di monitorare gli spostamenti dei miliziani fondamentalisti.
















Ezio Bussoletti candidato al Senato

In un precedente post ci siamo soffermati sulla politica e l'ASI.
Ora è ufficiale ; il consigliere d'amministrazione dell'ASI Ezio Bussoletti  si presenta alle elezioni come capolista al senato nel Lazio  nella lista "Fare" che fa capo ad Oscar Giannino.
E' una lista che corre da sola senza apparentamenti e pertanto dovrà superare lo sbarramento dell'8% per avere un senatore,
Il percorso elettorale è quindi difficile, ma in politica vi è sempre l'imprevedibile.
Auguri al candidato.

martedì 22 gennaio 2013

Il Kennedy Space Center in vendita.



Fa' un po'  tristezza la recente notizia secondo la quale la NASA metta in vendita o in affitto le apparecchiature del Kennedy Space Flight Center. Infatti saranno vendute attrezzature, la sala di controllo di lancio e componenti ad alta tecnologia. Anche gli edifici saranno venduti od affittati.
La lista degli oggetti in vendita al momento non è pubblica.
Ci troviamo comunque di fronte ad un buon affare che potrebbe essere fatto da collezionisti spaziali ed imprenditori del turismo spaziale.




L'intrigo del MUOS ed i veti del presidente della Regione Sicilia.


La Telespazio continua ad essere al centro dell'attenzione non solo per le recenti vicende di cui abbiamo già scritto, ma anche per la vertenza relativa alle dismissioni del Centro di telecomunicazioni di Scanzano che porterebbe alla cassa integrazione una trentina di dipendenti.
I sindacati avrebbero perfino avanzato l'ipotesi del rilancio del Centro, con lo spostamento del sistema dei radar del MUOS da Niscemi a Palermo
Una proposta che ha sollevato non poche polemiche e che ad oggi risulterebbe non vera
Infatti proprio il governatore della Regione Sicilia ha messo nella settimana scorsa il veto sulla realizzazione a Niscemi di una delle stazioni di terra dell'intero sistema MUOS coordinato dal Dipartimento della difesa americana e finalizzato al coordinamento capillare di tutti i sistemi militari statunitensi dislocati nel mondo centro americano ,
Sarebbe assai strano che invece questo veto non valesse per Palermo e per questo sono arrivate le smentite. 






lunedì 21 gennaio 2013

Divisioni all'ONU per l'attività' spaziale della Corea del Nord

Continua  ad esservi agitazione all'ONU sulla recente vicenda spaziale della Corea del Nord che ha lasciato qualche mese fa un satellite nello spazio mediante un lanciatore di propria produzione. È' viva infatti la protesta di Paesi come gli USA ed il Giappone che vedono nell'impresa spaziale coreana una minaccia alla stabilità'' ed alla pace del continente asiatico.
La Cina invita invece alla moderazione ed alla calma le Nazioni Unitek dissuadendo la dall'approvare azioni sanzionatorie  nei confronti della Corea. del Nord.

I contenziosi dell'ASI.


Le spese derivanti da contenziosi   in ASI rappresentano un capitolo non indifferente
E' un dibattito aperto da molto tempo.
Non ci riferiamo alle solite consulenze ed incarichi di collaborazione ben noti.
Pensiamo invece, tanto per fare un esempio alla somma di 1,38 milioni di euro che è servita per risolvere il contenzioso connesso all'accantonamento del progetto per la nuova sede di Massimiliano Fuksas  con cui era stato pattuito un compenso di circa 4 milioni di euro.
Inoltre, secondo quanto riportato da un atto ispettivo della legislatura ormai sciolta nel 2007  fu affidata una consulenza ad un presidente aggiunto di cassazione dell'ammontare di 22000 euro, nonostante l'ASI disponesse di un ufficio legale.
L'oggetto della consulenza fu la redazione di un parere pro veritate sul programma Agile finalizzato a valutare la sussistenza dei presupposti di  un atto di regolarizzazione contrattuale per il riconoscimento di extracosti.
Ed ancora una transazione  della disputa legale tra ASI ed Università la Sapienza di Roma resasi necessaria perché l'ASI è stata condannata dal Consiglio di Stato a pagare alla Sapienza ben 2694065 euro per le prestazioni effettuiate dai tecnici dell'Università nella base di lancio e controllo dei satelliti di Malindi in Kenya.
Sono ovviamente casi riconducibili a più presidenze che si sono succedute nel corso degli anni.

domenica 20 gennaio 2013

La nuova sede dell'ASI: le sue dimensioni faraoniche.



Ecco alcune salienti caratteristiche della nuova sede dell'ASI di Tor Vergata.
60000 metri quadrati con hall, sale conferenze, caffetteria, salottini, laboratori, mensa per 300 coperti, due salette da pranzo per 12 posti riservate, un'area destinata a cucina e perfino un museo, una palestra completa di spogliatoi, campi di calcetto, pallacanestro e tennis.
I dipendenti dell'ASI sono 500  con 43 metri quadro per persona e in particolare 28,3 per i dirigenti e 9 metri quadri per impiegato.L'autorità per la vigilanza dei contratti pubblici parla di una sede concepita con l'intenzione di essere di grande rappresentatività e di contenere funzioni accessorie raramente presenti presso altre pubbliche amministrazioni.
Ci troviamo di fronte a gravi affermazioni che fanno pensare a dispendi di denaro pubblico tanto più discutibili in questo periodo di gravi ristrettezze economiche e finanziarie del Paese.
Non sarebbe auspicabile che questa sede sproporzionata e faraonica ospitasse più Enti?
Sarebbe un modo serio per operare risparmi nella spesa pubblica.


La moda spaziale.




Presto negli atelier di moda  vi saranno capi d'abbigliamento con marchio ESA.
Per chi volesse  potrebbe arricchire il proprio guardaroba con polo, Felpe e T-shirt.
Tutto ciò sarà possibile mediante una partnership tra ESA e società italiana Cristiano Di Thiene.
La collezione d'abbigliamento ESA è prevista anche a fare parte della mostra dell'ESA a Le Bourget e sarà in vendita progressivamente  nei negozi che commercializzano prodotti Cristiano Di Thiene.
A quando un capo d'abbigliamento marchiato ASI?





sabato 19 gennaio 2013

ASI e politica

E' ormai ufficiale una notizia che sapevamo da qualche giorno.
Il consigliere d'amministrazione dell'ASI  Ezio Bussoletti , che si è distinto per lungo tempo nel rappresentare la minoranza in opposizione al presidente Saggese, tenta la carta elettorale.
Infatti egli si presenta come capolista al Senato nella lista di Oscar Giannino Fermare il declino.
Se si va indietro della storia dell'ASI troviamo Sergio de Iulio che prima  di diventare Presidente dell'ASI è stato parlamentare; Sergio Vetrella che per un anno dopo la parentesi di Presidente dell'ASI è stato senatore; Giovanni Fabrizio Bignami che tentò la carta di europarlamentare. L'astronauta Guidoni che fu per anni componente del Parlamento europeo. Così fu per il primo astronauta Malerba ed ancora Marco Airaghi che è stato per anni parlamentare
Insomma all'ASI ed ai suoi componenti piace molto la politica.
Comunque auguri di cuore al neo candidato.

venerdì 18 gennaio 2013

ASI: Direttore Generale cercasi




Come già abbiamo dato notizia in precedenti articoli, un nodo da sciogliere in ASi rimane quello del Direttore Generale per cui si stanno ultimando le procedure di selezione.
Chi subentrerà al Direttore Generale ad interim?
A tale proposito molyi sono stati ammessi nella rosa dei candidati: un estermo e molti interni.
Non si escludono riciglati provenienti da aktri Enti, come mon si escludono candidati interni molto discutibil.
La strada maestra dovrebbe esssere il rispetto dello statuto dell'AS che al riguardo recita:
il “Direttore generale [...] é scelto tra persone di alta qualificazione tecnico-professionale [...] con profonda conoscenza delle normative e degli assetti organizzativi degli enti pubblici e del settore industriale aerospaziale.
E' molto probabile che si seguiranno altre logiche che ancora una volta terranno conto degli equilibri del mmento che certamente muteranno dopo la tornata elettorale.
Tanto per cambiare!


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giovedì 17 gennaio 2013

Nuova sede dell'ASI: un'altra tegola

La strada che porta alla nuova sede dell'ASI è sempre in salita.
Questa volta le rappresentanze del personale dell'agenzia hanno trasmesso una lettera ai Vigili del fuoco in cui si pone in evidenza le molte criticità sulla sicurezza della sede di Tor Vergata che appaiono incompatibili con la pretesa agibilità della sede stessa.
Per tale ragione viene ribadita la richiesta ai Vigili del fuoco da parte delle rappresentanze di  essere presentii  ai dovuti e necessari sopralluoghi previsti dai Vigli del Fuoco per il 22 cm
Certo è che con la sicurezza non si scherza e pertanto sorprende il fatto che l'ASI tardi a dare assicurazioni sull'agibilità complessiva della sede..
Entro il 28 gennaio anche se vicino potrebbero esservi altre sorprese

mercoledì 16 gennaio 2013

MUOS: braccio di ferro tra Ministero della Difesa e Regione Siciliana.

Continua a far parlare il MUOS cioè il sistema satellitare che la marina Militare Usa vuole installare in Sicilia.
Infatti non è piaciuto il veto posto alla realizzazione del sistema da parte  del governatore della Sicilia.
A tale proposito il Ministro della Difesa non ci sta, in quanto il MUOS a suo giudizio è un asset strategico per l'alleanza atlantica e non solo per gli Stati Uniti.
La pensa allo stesso modo ovviamente il segretario della difesa americana  che sta perorando la causa fermamente presso il governo italiano.
Sarà interessante vedere gli sviluppi della situazione e soprattutto se il governatore della Sicilia manterrà la sua posizione ostativa.









Consulenze, lavori senza gara ed esplosione dei costi per la nuova sede dell'ASI secondo l'Autorità per la vigilanza dei lavori pubblici




Non è un bel viatico per l'ASI che si accinge a trasferirsi nella nuova sede di Tor Vergata, a partire dalla fine del mese in corso, l'articolo di stampa: "concorso flop, consulenze, lavori senza gara, esplosione dei costi: l'autorità contro la la nuova sede dell'agenzia spaziale italiana"
Vengono presi in esame il concorso rimasto sulla carta,le consulenze per la progettazione,i lavori senza gara,le varianti,l'esplosione delle cubature.
E' un pesante attacco a tutto campo che investe le responsabilità dei vari Presidenti e direttori generali che si sono succedute  nel tempo fino ad oggi.
Non è la prima volta che se parla perché dell'argomento si sono interessate con dovizia di particolari organi di stampa ed atti ispettivi.
Certamente la posizione dell'Autorità vigilante avrà un seguito  nelle sedi opportune.
Questa tuttavia non è la sola tegola che cade sull'ASI e sulla sua nuova sede.
Si aggiunge una circostanziata e pesante lettera di intimazione e diffida nei confronti degli organi dell'ASI e della direzione generale da parte delle rappresentanze dei lavoratori dell'ASI per la sicurezza.
Sono a tale proposito  elencati le pesanti criticità riguardanti la sicurezza, l'igiene e la salute dei dipendenti.






 







notizie in breve dall'ASI.

Sia pure con  ritardo e  non con grande gaudio del personale, si avvieranno a partire dalla fine del mese in corso le operazioni di trasferimento dell'ASI nella nuova ed avveniristica sede di via del politecnico  di Tor Vergata a Roma.
Il trasferimento del personale dovrebbe essere completato in un mese, sempre che  non vi siano ulteriori ritardi provocati da opposizioni ed eventuali diffide sindacali.
In questi giorni al tempo stesso  è stata indetta dall'ASI una procedura per l'affidamento in concessione del servizio di cassa.
Le offerte dovranno essere presentate entro il 208 gennaio 2013.
Si arriverà a tale scopo alla definizione di una convenzione tra ASI e l'istituto di credito prescelto in cui tra l'altro si conviene secondo l'articolo 7 della convenzione stessa che sia istituito uno sportello interno alla sede dell'ASI. Meglio tardi che mai.
Perché  Enti  e Ministeri già ne sono dotati

PS Una bella tegola sulla sede



Agenzia spaziale italiana: problemi di bilancio per il 2013



Secondo quanto è dato sapere, vi sarebbero problemi di bilancio per l'ASI.
Sarebbe stata inviata infatti una lettera dal MIUR  all'ASI ed al collegio dei revisori dei conti in cui si precisa che il bilancio dell'Ente per il 2013 ammonterebbe a 476 milioni di euro, di cui ben 400 sono destinati al finanziamento dell'ESA.
Con il rimanente 76 milioni si dovrebbe assicurare il finanziamento dei programmi non ESA e le spese relative al personale.
Vi sono a tale proposito responsabilità del MIUR che si sarebbe impegnato in ESA per una barca di soldi e  poi non si sarebbe attivato efficacemente primo dello scioglimento delle Camere per predisporre un decreto?
Si possono al riguardo fare solo illazioni
Qualche soccorso comunque potrebbe venire dal Ministero della Difesa per le spese relative a Cosmo-Skymed.

















































martedì 15 gennaio 2013

Eurofiere e Triunph in RTI gestiscono la comunicazione dell'ASI.



Come risulta dal verbale del CDA dell'ASI del 20 dicembre  u.s è stato approvato il documento di programmazione annuale delle attività di comunicazione istituzionale e di promozione della ricerca nel settore spaziale – Anno 2013”che contiene le iniziative funzionali alla promozione dell’immagine dell’Ente costituenti un importante momento di diffusione della cultura aerospaziale, di promozione delle attività
internazionali e di sviluppo di rapporti bilaterali, in sinergia con il settore della ricerca e dell’impresa
La gestione di tutti i servizi correlati è affidato a Eurofiere in RTI con TriunphC&C
La durata dell'incarico, sulla base di informazioni acquisite da internet è di 24 mesi per un importo netto di 1560133,33 euro









lunedì 14 gennaio 2013

L'ASI si interessa dei treni ad alta velocità per ora soltanto in Sardegna.


Il 3 ottobre 1839   fu inaugurata la ferrovia Napoli -.Portici.
A distanza di più di 170 anni "mutatis mutandis" si parla di una sperimentazione di una linea ferroviaria ad alta velocità.
Non  è certamente la TAV, ma una linea tratta di 50 chilometri sulla tratta Cagliari Oristano.
Questo è l'obiettivo della ratifica di un protocollo d'intesa tra Regione Sardegna ed agenzia spaziale italiane.
Con fondi comunitari per oltre 10 milioni di euro sarà applicata una tecnologia satellitare che ottimizzerà tutti i controlli lungo la tratta in modo da consentire una velocità media di 40 km in più ed al tempo stesso di abbattere i tempi di percorrenza.




Cambiano in USA le norme per l'esportazione delle armi

 Le norme relative all'esportazione di armi in USA fino ad un mese fa includevano come armi anche i satelliti.
Dal 3 gennaio 2014 Il presidente Barack Obama ha autorizzato la revisione delle morme dell'ITAR ed i satelliti non sono più considerati al pari delle munizioni.
Si tratta di una decisione molto importante che apre la porta allo sviluppo commerciale cancellando così le pesanti limitazioni all'esportazione dei satelliti spaziali.
Tale liberalizzazione continua ad applicarsi  ad alcuni Paesi tra cui Cina, Iran e Corea del Nord.
Al momento si parla soltanto di oggetti orbitanti attorno alla terra e non di sonde e veicoli spaziali che viaggiano nel sistema solare.
Le nuove norme si estendono anche all'accesso  da parte di studenti stranieri che risiedono negli USA dati informatici di compagnie aerospaziali americane

domenica 13 gennaio 2013

Nuove dal CIRA

Ad integrazione di quanto già scrivemmo a proposito del CDA del CIRA, informiamo che quest'ultimo è stato completato con la nomina del Consigliere designato dalla Regione Campania.
A quanto è dato sapere il consigliere sarebbe il prof Francesco Capalbo docente della facoltà di economia della 2° Università di Napoli

Joint ventures del CIRA con società statunitensi nel settore avionico



Nell'assemblea dei Soci del  CIRA del 26/111/2012 è stato approvato il programma pluriennale per il triennio il piano triennale 2013. 2015 in cui tra l'altro si pone in evidenza che

Già nel 2012,  CIRA ha  attivato la nuova linea di Technology Deployment  (TED)  orientata alla
creazione di nuove fonti di ricavo per soddisfare le future necessità di maggiore cofinanziamento
sui programmi di ricerca. In particolare, sulla base di analisi strategiche di mercato, sono state
identificate due opportunità prioritarie per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali.


Allo scopo di attivare iniziative di “Technology Deployment” con la massima accelerazione

possibile e tenuto conto dell’assenza di società europee con quote di mercato rilevanti nel settore
avionico, sono state analizzate più di venti società statunitensi produttrici di avionica, in maniera
da identificare il partner più idoneo allo sviluppo di una joint venture con CIRA. L’interesse è stato
focalizzato su una azienda produttrice di display per velivoli di aviazione leggera e generale che è
stata oggetto di una fase preliminare di “due diligence” effettuata con il supporto di un “financial
advisor”. Già a partire dal 2013, è previsto  l’avvio dello sviluppo di prodotti  innovativi basati su
tecnologie messe a punto dal CIRA che consentirà un ritorno economico in termini di “fee” sulla
vendita degli stessi. 
Inoltre

A luglio 2012 il CIRA ha  quindi colto l’opportunità di costituire una  NEWCO a responsabilità
limitata denominata Scandium for Aerospace (S4A) per perseguire tale finalità insieme ad un
partner strategico in possesso di brevetti per lo sfruttamento delle leghe avanzate Al-Sc.
E' senza dubbio tutto molto interessante, e siamo ovviamente a conoscenza del nome della società americana di cui il piano triennale non fa menzione.
Restiamo un po' sorpresi tuttavia "dell'assenza di società europee con quote interessanti di mercato nel settore avionico."











sabato 12 gennaio 2013

Anno 2012: il principale acquirente di Israele di attrezzature "militari" è l'Italia.


Più volte ci siamo soffermati sulla vicenda del satellite spia che l'Italia acquisterà dagli israeliani.
Il tutto fa parte di un corposo accordo di collaborazione tra Italia ed Israele.
Ebbene proprio sulle recenti stime del Ministero della Difesa di Gerusalemme, nel 2012 avrebbe esportato nel mondo attrezzature militari per un valore complessivo di 5,5 miliardi di euro con un aumento del 20% rispetto al 2011.
L'Italia figura come il principale acquirente dello Stato ebraico con un accordo di 1 miliardi di dollari.
Israele infatti ha acquistato nuovi aerei da addestramento dell'aviazione italiana ed in cambio l'Italia ha acquistato due aerei di sorveglianza ed un satellite di osservazione  che va ad aggiungersi al Cosmo. Skymed ed al satellite Opsis affidato per le fasi A e B1 alla Compagnia generale Spazio che è subentrata alla CGS con un capitale completamente tedesco.
Srmbra poi bizzarro, ma l'Italia è uno dei Paesi che ha votato a favore per l'Ingresso all'ONU come osservatore dello Stato della Palestina.



venerdì 11 gennaio 2013

La pubblicità si fa largo nello spazio




Anche i pubblicitari trovano interesse ai voli spaziali.
E' recentissima la notizia secondo cui la NASA per fare guadagni potrebbe vendere spazi pubblicitari ad esempio sulla sonda marziana che dovrebbe raggiungere il pianeta nel 2020 od anche sulla stazione spaziale.
Quasi certamente questo business potrebbe essere anche approfondito da esperti italiani nel settore.
Una ragione in più per spendere soldi in Italia su studi di fattibilità?
Tanto uno in più non guasta.













Si aprono le porte dell'ESA alla Lettonia.


L'agenzia spaziale europea tende ad allargarsi sempre più ed apre la porta alla Lettonia. Infatti nel dicembre 2012 l'ESA ed il Governo della Lettonia rappresentato dal Ministro dell'Istruzione e della Scienza hanno fimato un accordo per lo sviluppo e l'utilizzazione delle tecnologie spaziali. anche con specifico riferimento ai satelliti commerciali.
L'accordo è stato già preceduto nel 2009 da un accordo di massima a cui successivamente è seguito un audit tecnico dell'ESA presso centri di ricerca lettoni al fine di verificarne le competenze.
Insomma vi sono tutte le premesse perchè a tempo debito anche la Lettonia diventi un paese Membro dell'ESA.



Gli UFO e la storia dell'arte.

Demmo per primi sui blog ormai circa un mese fa specializzati notizia dell'interrogazione parlamentare presentata quasi allo scadere della legislatura  sugli UFO.
Ora apprendiamo dalle pagine dei giornali che è divampata la polemica tra esperti di scienza e  i parlamentari presentatori dell'atto ispettivo..
Una cosa è certa che Ufo non si identifica con  mondo degli alieni ed androidi.
E' soltanto l'acronimo di oggetti volanti non identificati.
Abbandoniamo comunque le polemiche e rifugiamoci  almeno una volta nell'arte ammirando il meraviglioso quadro attribuito a Filippino Lippi  ed esposto a Palazzo Vecchio sulla Madonna dell'UFO.
Invitiamo anche i nostri parlamentari ad ammirarlo!

giovedì 10 gennaio 2013

Kazakistan: spina nel fianco della Russia spaziale?




In un articolo non recentissimo scrivemmo dell'intenzione della Russia realizzare sul proprio territorio in alternativa al cosmodromo di Baikonour il cosmodromo Vostochny e di modernizzare il cosmodromo di Plissetsk.
Sembra oggi un'alternativa anche obbligata e condizionata dalle rigidezze del Ministro degli esteri del Kazakistan che intenderebbe limitare l'utilizzazione esclusiva di Baikonour da parte russa, 
Infatti questo Paese sarebbe interessato a potenziare Baikonour in modo da  annullare l'esclusiva russa sui lanci  che potrebbero invece essere diversificati ed aperti ad atri Paesi europei per ragioni commerciali.
Assistiamo ad un braccio di ferro tra i due Paesi. Sembra tuttavia che al momento non vi saranno strappi tali da incrinarne le relazioni.


Il sistema di difesa nazionale MUOS in Sicilia: le proteste dei pacifisti.


Si parla molto del MUOS.
Cosa è?
Si tratta del Mobile User Objective System. E' un sistema di comunicazione satellitare ad alta frequenza ed a banda stretta composto da 5 satelliti geostazionari e 4 stazione di terra, ciascuna delle quali dotata di 3 grandi parabole del diametro di 18,4 mettri e due antenne alte 149 metri.
Ebbene una di queste stazioni  è attualmente in fase di realizzazione in Italia, e precisamente in Sicilia nei pressi di Niscemi in provincia di Caltanisetta. a circa 60 Km dall'aeroporto militare di Sigonella.
L'intero sistema è gestito dal dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ed è finalizzato al coordinamento capillare di tutti i sistemi militari statunitensi  dislocati nel mondo , in particolare per il controllo dei droni da combattimento, cioè gli aerei senza pilota che saranno dislocati anche a Sigonella
Moltissime sono al momento le reazioni che si stanno sviluppando in Sicilia  attraverso appositi comitati contro questa iniziativa  che secondo alcuni potrebbe apportare rischi alla popolazione e lesiva dei principi della costituzione come lìarticolo XI.
Ma questa è una vecchia storia portata avanti dai pacifisti in più occasioni ed anche in questi giorni  nel corso della campagna elettorale.

PS in data 8 gennaio 2013 il parlamento siciliano  ha votato all'unanimità una mozione che impegna il nuovo governo regionale a revocare i permessi di costruzione





mercoledì 9 gennaio 2013

La successione alla presidenza del CNES.





Yannick d'Escatha l'attuale presidente del CNES francese, sta per lasciare il centro di coordinamento delleattività spaziali francesi.
Ciò accadrà ben presto e precisamente nel marzo 2013.
Moltissimi sono i nomi dei probabili successori è tra questi Jean-Yves Le Gall attuale Presidente di Arianespace, il numero 2 del CNES Barre-
Tanto per citarne alcuni  perchè già una decina di candidati sono al vaglio dell'Eliseo.
Non stiamo qui  parlando di un candidato piuttosto che un altro. Desideriamo invece mettere in evidenza come sia proprio il Presidente della repubblica francese ad interessarsi del ruolo di comando delle attività spaziali nazionali.
Infatti il Cnes svolge programmi di interesse strategico per l'intera nazione e per questa ragione la nomina del suo presidente è di diretta pertinenza dell'Eliseo.
Al contrario in Italia, il tutto è sotto la sola vigilanza del MIUR, I limitie gli aspetti negativi di questa scelta che si perpetua dal 1988 sono ben noti a tutti.


Tegole per la Telespazio?


Non è certo una bella notizia per Telespazio.
Il suo Amministratore delegato , secondo quanto riferito da  organi di stampa,sarebbe stato arrestato per fatti relativi a quando era amministratore della Datamat Elsag e cioè per appalti truccati.con riferimento alla sicurezza.
Le accuse per i molti indagati sarebbero a vario titolo e cioè associazione a delinquere, corruzione, abuso d'ufficio, turbativa d'asta, rivelazione del segreto d'ufficio e quant'altro..
Riportiamo ovviamente quello che pubblicano i giornali. Tutti argomenti che dovranno essere chiariti dalla Magistratura.
Comunque, a prescindere dalle responsabilità personali è certamente un fatto non edificante per la credibilità della società Telespazio che presenta anche una quota minoritaria della Thales nel suo azionariato.
Per chi non lo sapesse, la Telespazio è una destinataria importante dei finanziamenti erogati dall'ASI ed ha costituito sempre con lìASI la società e Geos  per l'analisi ed interpretazione dei dati Cosmo-Skymed.
Ed ancora è fortemente presente sempre assieme all'ASI nel centto di geodesia di Matera.




Azionisti statunitensi sarebbero interessati alla Finmeccanica.




Il colosso Finmeccanica diventerebbe presto statunitense.
La crisi del mercato italiano avrebbe reso molto attraenti i multipli del Gruppo della difesa.
Pertanto si farebbero avanti molti investitori d'oltre oceano pronti  a comprare la Finmeccanica. 
Quanto sopra sarebbe posto in evidenza da un dossier di un fondo lussemburghese che per questo motivo consiglierebbe ai propri clienti di investire comprando azioni Finmeccanica
Si tratta di un ulteriore segnale sullo stato delle aziende italiane del comparto aerospaziale e della difesa che stanno perdendo progressivamente la nazionalità italiana.











martedì 8 gennaio 2013

Le prime candidature spaziali.


In un precedente articolo abbiamo parlato di possibili candidature spaziali, cioè di persone impegnate nelle attività spaziali che potrebbero indossare la maglia di qualche partito.
Diamo subito notizia che il Movimento cinque stelle presenterebbe al Senato in Sicilia, ormai è quasi certo. un astrofisico di Palermo (Fabrizio Bocchino) con un passato alla NASA ed all'agenzia spaziale europea.
Il movimento 5 stelle nel suo blog , questo per la cronaca, si è già interessato al comparto spaziale esprimendo giudizi non lusinghieri su questo settore riconosciuto trainante per il Paese, sebbene sia sovente una sede per piazzare amici,


Investimenti spaziali.




Si parla del Giappone ove ben presto  la NEC (Nippon electronic Company)  realizzerà uno stabilimento per l'assemblaggio, validazione e prove di satelliti spaziali.
Questo investimento è rilevante e comporta una spesa complessiva di 9,6 billioni di yen di cui ben 7,6 saranno a carico della nec, mentre gli altri saranno a carico del governo nipponico.
Secondo le previsioni la realizzazione dell'impianto industriale sarà avviato già a partire da marzo prossimo per diventare operativo nel giugno 2014
Per chi non òo sapesse stiam parlando della Nec corporation il colosso industriale che ha già assemblato 66 satelliti, di cui il primo fu Osumi lanciato nel 1970.








L'uomo giusto al momento giusto!

Sono mesi cioè da quando è stata introdotta la space review, che sui media si parla spesso anzi molto spesso di Enrico Bondi, collaudato risanatore di aziende come ad esempio la Parmalat.
Ebbene con l'ultimo consiglio dei Ministri si è dimesso da questo faticoso incarico, nonché da Commissario per la Sanità del Lazio. 
Scelta resasi necessaria per dedicarsi completamente al delicato compito della scelta degli uomini migliori per la lista Monti ed i partiti che concorrono alla coalizione.
Per chi non lo sapesse Enrico Bondi  vanta anche una grande esperienza in campo spaziale, essendo stato per anni al vertice della BPD di Colleferro al tempo in cui le azioni maggiori erano detenute dalla Fiat.
La sua elevata competenza,una volta che si siano svolte le elezioni, potrebbe essere utilizzata per riorganizzare il settore spaziale coordinato dal'Agenzia Spaziale Italiana., al fine di procedere alla necessaria razionalizzazione di un comparto in cui purtroppo molte aziende cadono in mano di capitali stranieri.
Non sarebbe poi un'idea tanto peregrina!

lunedì 7 gennaio 2013

Crescita industriale,innovazione e ricerca nei programmi elettorali



Non si hanno ancora molte informazioni sui programmi elettorali dei tantissimipartiti che prendono parte alla corsa elettorale.
Una cosa è certa comunque che nelle pagine di politica economica tutti parlano di IMU, IVA, patrimoniale, ammortizzatori sociali e quant'altro.
Molto poco sembra che si parli di politica industriale ed innovazione e sopratutto delle misure da adottare per evitare o comunque ridurre la vendita dell'azionariato  nazionale industriale a colossi stranieri.
E ciò è tanto più grave per le industrie ad alto grado di innovazione tecnologica.
Basti pensare per rendersene conto al segmento spaziale dove le maggiori industrie nazionali sono ormai a prevalente capitale straniero.
Insomma cosa si propone per difendere in sede comunitaria brevetti, marchi e diritti di proprietà intellettuale,
Al tempo stesso cosa si propone per evitare che l'industria nazionale accumuli ritardio competitivi rispetto alla Francia e Germania?
Insomma cosa si fa per un rafforzamento del tessuto industriale condizione peraltro necessaria insieme a ricerca ed innovazione per superare la terribile crisi nel modo del lavoro.
Non sembra che vi siano risposte sufficienti da parte di tutti i partiti.


La febbre spaziale polacca.


Le rilevazioni economiche sul 2012 pongono in evidenza come da parte degli Stati europei aderenti all'ESA sia forte la credibilità per il settore spaziale considerato foriero di innovazione e tecnologia.
Il Paese che sembra crederci di più anzi  è la Polonia che soltanto recentemente ha fatto ingresso nel club spaziale europeo.
Vi è una spinta allo sviluppo diprogrammi spaziali e ad un ampliamento della propria posizione in Europa.
In questo contesto di iniziative al finire del 2012 è nata l'associazione industriale polacca che raggruppa tutte le aziende impegnate nello spazio. E' stata una decisione molto importante perchè la maggior parte delle attività che si portano avanti in ESA sono rivolte non tanto a soggetti scientifici, quanto ad entità industriali di cui particolare consistenza ha il segmento delle piccole e medie imprese.




domenica 6 gennaio 2013

Un'alternativa al GPS: il sistema Locata.

Sono anni che si parla di dispositivi di localizzazione satellitare.
GPS, GLONASS. Galileo e Il recentissimo sistema cinese sono spesso in competizione tra loro.
Ebbene in Usa si sta prendendo in seria considerazione un sistema di localizzazione che sia alternativo al GPS.
Si chiama Locata e non funzionerà grazie ai satelliti, ma sarà basato su apparecchiature installate a terra in grado di emettere, secondo quanto si apprende, segnali radio a largo raggio con potenze fino ad un milione di volte superiori al GPS.
.IL sistema GPS spesso andrebbe in crisi nelle grandi città dove vi sono strade strette ed alti edifici.
Con il sistema Locata invece il margine di errore è appena di 18 cm e ridotto ad appena 5 cm nei prossimi anni.
Sembra che la Difesa americana creda fermamente a questo sistema alternativo  che si basa su strumentazioni terrestri e non spaziali.


La torcia olimpica nello spazio.



Fervono già ora i preparativi in Russia per le Olimpiadi  di Soci nel febbraio 2014,

Secondo gli organizzatori la staffetta del fuoco olimpico sarò la più lunga nella storia dei giochi, 65 mila chilometri in auto, in treno, in aereo e su slitte trainate da cavalli o da renne attraverso 2900 città, villaggi, e località famose del paese.
La fiamma olimpica non solo scenderà sui fondali del lago Baikal, il più profondo del mondo e salirà sull'Elbrus la città più alta d'Europa e raggiungera il polo Nord, ma volerà anche nello spazio.
Secondo l'agenzia spaziale russa la torcia olimpica dovrebbe essere portata a bordo della stazione spaziale internazionale.
Si tratterebbe di un vero record!



sabato 5 gennaio 2013

L'Algeria comprerebbe un satellite spia dagli Stati Uniti d'America


Anche l'Algeria è tra i Paesi che comprerebbe satelliti spia. Ma non certamente da Israele, come sta facendo l'Italia, ma dagli Stati uniti d'America.
Si tratta di un satellite con sensori ottici dedicato alla sorveglianza della turbolenta zona del Sahel ove si annidano moltissimi terroristi.
Sarebbe una soluzione di importanza strategica anche per gli americani dal momento che gliAlgerini si rifiutano al momento di far sorvolare il proprio paese da droni stranieri ed aerei di ricognizione di stanza in marocco e Burkina Fasa.






venerdì 4 gennaio 2013

Nomine organizzative in ASI.


Allo scadere dell'anno 2012 in ASI è stato emesso un ordine di servizio, secondo il quale a partire dal 1 gennaio 2013, essendo cessato dal servizio il responsabile dell'unità organizzativa , la Vice Responsabile dell'Unità assume le funzioni di responsabile.
Riteniamo utile darne notizia perché trattasi a nostro giudizio di una disposizione che possa incidere sulle dinamiche organizzative dell'ASI in quanto attiene ai rapporti nazionali ed internazionali dell'Ente
Vi somo come al solito quelli che plaudono e quelli di parere avverso.  







giovedì 3 gennaio 2013

Il Ministro Profumo capolista alla camera in Piemonte?

Il ministro Francesco Profumo sembra seguire le orme del premier del  Governo in carica
Infatti anche l'inquilino attuale del Miur prima dichiara in modo netto che tornerà a fare il Professore.
Poi invece , come si rileva dalla stampa locale piemontese, egli dovrebbe essere capolista di Piemonte 1 (Torino) per la lista Monti e non più per il PD come alcuni osservatori avevano ipotizzato.
Ed allora con contentezza di molti il Ministro in carica potrebbe anche succedere a sè spesso come Ministro del MIUR.
Spogliandosi della casacca di tecnico e mettendo quella di politico potrà finalmente portare avanti , almeno si spera,qualche riforma.

















La tecnologia svizzera di precisione per il sistema di navigazione satellitare cinese



Ha fatto il giro del mondo la notizia secondo cui la Cina abbia il suo sistema di navigazione satellitare.
Il sistema battezzato Beidou ( grande orso) è dedicato all'utilizzazione commerciale nella regione Asia-Pacifico.
Beidou è già in servizio di un anno conta 16 satelliti in orbita a cui si aggiungono altri quattro a titolo sperimentale.Si tratta di un GPS al 100% cinese in netta competizione con quello degli Stati Uniti. Le ambizioni sono grandi in quanto si prevede  di arrivare al 70% del mercato nel 2020.
Si prevede altresì l'istallazione di 40 nuovi satelliti nel prossimo decennio.
Insomma si instaura una vera competizione verso il sistema americao per non parlare del Galileo europeo.
Una interessante curiosità è che la tecnologia di precisione svizzera sta dando una mano al Beidou cinese.
Infatti la società Orolia Swizerland ha realizzato 20 piccoli orologi al rubidio installati nei satelliti cinesi.





L'ASI e la privacy




L'ASI è un Ente pubblico che sembra dedicare molta attenzione a problemi della privacy,
Basta scorrere il suo sito per rendersi conto della importanza annessa alla trasparenza.
Ne anche una conferma la  recente giornata nazionale sulla trasparenza sempre rinvenibile sul sito dell'ASI.
La naturale conseguenza dovrebbe quindi essere il completo rispetto della privacy dei dipendenti e dei soggetti che interagiscano con l'ASI.
E' senza dubbio un tema delicato che merita il necessario approfondimento, al fine di non incorrere in presunte violazioni di cui è competente l'autorità garante per il trattamento dei dati personali.

mercoledì 2 gennaio 2013

Nel messaggio augurale del Capo dello Stato si parla anche di spazio.

Molta attesa vi era per il messaggio del Capo dello Stato ritualmente indirizzato in occasione del nuovo anno.
Un messaggio particolarmente  importante  per il delicato momento politico e per il fatto che sia stato l'ultimo messaggio prima del congedo dal Quirinale.
Nel discorso il Capo dello Stato non ha dimenticato i problemi della ricerca ed a tale proposito ha detto:
"E ancora una volta cito l'esempio di ricercatori in particolare donne e di givane età che hanno dato di recente prove straordinarie in centri di ricerca come il Cern di Ginevra o l'Estec dell'Aia o con scarsi mezzi e molte difficoltà burocratiche in istituti di ricerca nazionali."
Vi è dunque un tangibile riconoscimento alle attività spaziale ed alla presenza italiana all'Estec e ciò  non può che fare piacere.



Potenziali rischi per la salute degli astronauti dai raggi cosmici.

Aumentano le preoccupazioni per la NASA e questa volta sono di carattere medico.
E' ben noto come l'Ente spaziale americano stia programmando missioni con equipaggio verso un asteroide nel 2021 e su Marte nel 2035. Ebbene i rischi potenziali per la salute degli astronauti che potrebbero rimanere in orbita anche per 3 anni sembrano rilevanti.
Questo è quanto si dedurrebbe da uno studio pubblicato il 31 dicembre 2012 sulla rivista Plos One che esamina per la prima volta il potenziale impatto  delle radiazioni nello spazio sulla neurodegenerazione ed in particolare sui processi biologici che avvengono nel cervello legati allo sviluppo del morbo di Alzheimer. 
E' evidente come queste radiazioni  che esistono anche a bassi livelli siano molto più intense nello spazio profondo.
E' una problematica di non poco conto e che senz'altro non potrà essere trascurata.
Metterebbe a repentaglio la salute degli astronauti.


martedì 1 gennaio 2013

Auspici spaziali


E' tempo di auspici per il nuovo anno.
Questo accade anche nel settore spaziale in cui, come si rileva dalla stampa francese, il Presidente del colosso Astrium, inviando  auguri a tutti gli operatori spaziali,  confida che il 2013 sia un anno di reale crescita e di incremento di competitività  e di innovazione.
Si ricorda a tale proposito che per 1 euro investito nello spazio vi siano ben 20 euro di ritorni
Le stesse previsioni sono fatte dal Direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea.
E' un tema in verità ricorrente da anni e non si precisa mai come si diversifichi la domanda pubblica e privata e  che gli investimenti nel settore siano prevalentemente pubblici e governativi.