Quali sono effettivamente le ricadute delle attività spaziali anche in termini quantitavi? Ha senso parlare di commercializzazione dello spazio? Quali reali opportunità sono possibili per le piccole e medie imprese? Cerchiamo di rispondere in modo circonstanziato a queste domande.
martedì 16 giugno 2020
lunedì 15 giugno 2020
Direttore Generale dell'ASI: la selezione è tra una terna di candidati.......anzi di uno?All'attenzione anche del Comint?
Si dovrà attendere quasi certamente alcuni mesi per la nomina del direttore generale dell'ASI, ovvero del successore di Anna Sirica che ha lasciato l'ASI un anno fa per andare a dirigere il Politecnico di Bari,per poi traslocare alla direzione generale dell'INVALSI.
Infatti,stando alle notizie ufficiali,la terna di candidati prescelta dalla commissione presieduta Antonio Agostini, attuale direttore generale del Demanio, sarebbe ancora in busta chiusa per poi essere resa aperta nell'autunno prossimo.
Secondo voci ufficiose, i candidati della terna tuttavia sarebbero noti.
Sarebbe probabile in particolare, sempre per quanto sia dato sapere, che due dei tre candidati potrebbero non essere più interessati alla direzione generale dell'ASI, in quanto avrebbero assunti incarichi di dirigenza rilevanti sempre nelle amministrazioni pubbliche.
Vi è anche da sottolineare, come abbiamo già riferito in precedenti articoli, che la Corte dei Conti nella sua ultima relazione sull'ASI ha richiamato l'ASI per non avere completato la selezione per la nomina del Direttore generale avviata nel Settembre 2019.
In tal caso la scelta non potrebbe che cadere obbligatoriamente sull'unico candidato rimasto nella terna.
Come la mettiamo?
Se ne interesserà della questione anche il Comint che in questi giorni potrebbe riunirsi, per quanto sia dato sapere e, per affrontare temi importanti come la collaborazione bilaterale con gli USA?
Direzione generale dell’ESA : una sassata contro la candidatura italiana ?Cui prodest?
Giorni fa si è’ diffusa la notizia diffusa da "la Repubblica", secondo cui il Governo ( in primis Riccardo Fraccaro Presidente del CoMiNT sarebbe orientato a proporre come candidata alla direzione generale dell’ESA Simonetta Di pippo attuale direttrice dell’ufficio spazio delle nazioni Unite.
Ebbene l’informato "Sassate"nel suo ultimo numero bolla questa proposta ( si parla anche di accoppiata Giorgio Saccoccia come Presidente del Consiglio dell'ESA e Simonetta Di Pippo ,direttrice generale dell'ESA come debole e priva di successo proponendo anche candidature di estrazione industriali ( o meglio di Leonardo).
Come subordinata si ipotizza anche una rinuncia da parte italiana alla direzione generale per puntare a due direttorati in ESA a livello apicale.
Cui prodest?
Ecco il testo dell'articolo.
Maria Siclari diventa Vicecapo del Dipartimento della Protezione civile.
E' stata resa ufficiale la nomina di Maria Siclari a vice capo del Dipartimento della Protezione civile.
La poltrona era vacante dal 8 agosto del 2017, quando, al posto di Fabrizio Curcio, dimessosi per motivi strettamente personali dal vertice del Dipartimento, il premier dell’epoca Gentiloni nominò Angelo Borrelli, fino ad allora vice dello stesso Curcio.
Maria Siclari lascia la direzione generale dell'INGV ( ormai alla scadenza del mandato, come è al termine quella del Presidente).
Mancano pochi giorni al lancio di Vega e si consolida la partecipazione azionaria di LeoNardo in Avio.
Fra qualche giorno il Lanciatore Vega realizzato da Avio decollerà dalla base di Kourou dell'ESA.
Nella notte del 18 giugno Vega porterà nello spazio 52 mini-satelliti. in un unico lancio,
Si tratta in particolare della prima missione interamente dedicata a piccoli satelliti in "rideshare", ovvero trasportati condividendo in stile "car-sharing" la medesima piattaforma.
Vi è molta attesa anche per gli azionisti di AVIO e tra questi anche di Leonardo che ha incrementato recentemente la posizione nel capitale della società quotata al segmento STAR del 3,75%. Attualmente Leonardo detiene il 29,63% del capitale.
Direzione Generale dell'ESA: la competizione è serrata con molti concorrenti a livello europeo. Anche l'Italia. Alla ricerca di un candidato ad alto profilo.
Interviene sulla scalata alla direzione generale dell'ESA (entro ques'anno). cui concorre legittimamente anche l'Italia, Enrico Ferrone su "L'Indro"
Ecco alcuni passaggi importanti dell'articolo:
il ruolo del DG dell’Esa non è genuinamente quello di occupare un posto di comando, e se è vero che gli è necessaria la più ampia conoscenza del settore, al futuro leader dello spazio europeo occorrono doti molto alte di diplomazia, di padronanza di geopolitica e la conoscenza di tutti quei meccanismi che regolano i negoziati internazionali, tipici di chi ha spiccata esperienza di guida di agenzie mondiali. E prima ancora, una rete di conoscenze che consenta una continuità di relazioni internazionali.
Ed ancora
"Dirigere l’Esa non è cosa facile, né bastano come credenziali aver soggiornato a bordo della Stazione Spaziale per una decina di giorni -quello è lavoro apprezzatissimo di astronauti e non di amministratori-, o aver partecipato senza molta fortuna a qualche competizione elettorale. Esa è un’organizzazione composta da 22 Nazioni europee, con circa 2.200 dipendenti, per lo più scienziati e ingegneri. Se poi contiamo i contractors che svolgono le funzioni assegnate, l’organico supera le 5.000 unità."
L'Italia avrà un candidato, ma un punto di rischio è che, "si millantano più candidature nazionali: un diversivo che svilisce le speranze di successo e riporta quella che può essere una straordinaria opportunità a una inconsistente competizione per l’accaparramento di uno status di prestigio."
Ed ancora:
"È necessario affidare il mandato a un professionista che abbia tutti i requisiti per guidare l’Esa, con idee innovative e adeguate al faticoso momento storico che ci avviamo a vivere."
domenica 14 giugno 2020
Si istituisce l'ufficio generale Spazio della Difesa? Ipotesi di utilizzazione della portaerei Garibaldi come piattaforma di lancio.?
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Si apprende dal Notiziario della Marina di Aprile 2020. che la Difesa ha recentemente riorganizzato lo Stato Maggiore istituendo l'Ufficio generale Spazio e che vedrà a breve riorganizzare gli organigrammi dei Vertici creando un Comando interforze per le Operazioni Spaziali, che sarà responsabile (dominus) del dominio spaziale..
Al tempo stesso si segnala nella medesima Rivista che si sta valutando l'ipotesi di utilizzare la portaerei della Marina Militare Garibaldi dopo la dismissione prevista per il 2023 come piattaforma di lancio per lanciatori spaziali mini e micro.
Il tutto sarebbe stato portato all'attenzione del Comint, il comitato per lo Spazio di Palazzo Chigi.
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