Quali sono effettivamente le ricadute delle attività spaziali anche in termini quantitavi? Ha senso parlare di commercializzazione dello spazio? Quali reali opportunità sono possibili per le piccole e medie imprese? Cerchiamo di rispondere in modo circonstanziato a queste domande.
domenica 15 dicembre 2019
Movimento Cinque Stelle: i facilitatori per il futuro Per ricerca e cultura Dino Giarrusso (europarlamentare).
Nel Movimento Cinque Stelle non vi è più un uomo solo al comando perché nascono i facilitatori nazionali e quelli per il futuro
Il Team del futuro prevede 12 facilitatori che sono:
Giustizia e Affari costituzionali, Valentina D’Orso (deputata); Imprese, Gennaro Saiello (consigliere regionale in Campania); Innovazione, Luca Carabetta (deputato); Istruzione, ricerca e cultura, Dino Giarrusso (europarlamentare); Lavoro e famiglia, Maria Pallini (deputata); Sanità, Valeria Ciarambino (consigliera regionale in Campania); Sicurezza e Difesa, Luca Frusone (deputato); Trasporti e Infrastrutture Andrea Cioffi (senatore); Agricoltura e pesca Luciano Cadeddu (deputato); Ambiente Giampiero Trizzino (deputato dell’assemblea regionale in Sicilia); Economia Vincenzo Presutto (senatore); Esteri e Ue, Iolanda Di Stasio (deputata).
Dino Giarrusso europarlamentare ha lavorato per il settore già nel primo governo gialloverde presso il MIUR con il sottosegretario Fioramoni, oggi Ministro dello stesso dicastero.
Chi sono i «facilitatori» del Team futuro
Contestualm
L’esordio a Roma
Il primo evento con i nuovi facilitatori si terrà domenica 15 dicembre, a Roma, alle 18 al cinema Adriano. «Grazie alla nuova area voto, anche in questa occasione, siamo riusciti a garantire ottime performance in termini di velocità e sicurezza — si legge sul Blog delle Stelle — gestendo picchi di oltre 360 richieste al secondo. Fino ad oggi sono state 280 le votazioni su Rousseau e, dal giorno della nascita della piattaforma, gli iscritti hanno potuto esprimere 6.189.436 preferenze»
sabato 14 dicembre 2019
Leonardo cambia casa? Va in affitto all'EUR?
Si apprende da il giornale de " La Verità" del /12/2019 la notizia che Leonardo sta "vendendo la storica casa ( di via Monte Grappa a Roma) di proprietà per andare in affitto all'Eur. Questa complessa operazione immobiliare vedrebbe come acquirente Francesco Caltagirone che potrebbe trasformare la sede di Via Monte grappa in un grande albergo di lusso.
Cosa vi è di vero?
Il 17 dicembre prossimo i lanci di Cheops e di Cosmo-Skymed seconda generazione.
Martedì 17 dicembre, alle ore 9:30 italiane, dalla base di lancio europea della Guyana francese partirà un lanciatore Soyuz.Fregat con a bordo il satellite italiano COSMO-SkyMed di seconda generazione, progettato per l’osservazione della Terra, e il satellite europeo Cheops, progettato per l’osservazione e lo studio degli esopianeti.
Alla missione Cheops, dedicata alla scoperta degli esopianeti, partecipa l’Inaf e le Università di Padova e di Torino.
Per quanto riguarda la sicurezza, COSMO-SkyMed è un satellite con obiettivi dichiaratamente militari. La costellazione si compone di quattro satelliti che verranno gradualmente sostituiti dalla seconda generazione per ottenere immagini del suolo più dettagliate. Il progetto è stato sviluppato dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), in collaborazione con il Ministero della difesa italiano.
venerdì 13 dicembre 2019
Manovre di stabilità 2020: misure per la ricerca e l'aerospazio.
La settimana prossima sarà varata dall'aula del Senato la manovra di stabilità 2020 per poi andare all'esame dell'altro ramo del Parlamento.
Ecco quanto è stato approvato dalla commissione di bilancio del Senato in relazione all'istituzioneil testo al mometituzione dell'Agenzia nazionale per la ricerca e altre misure di sostegno alla ricerca e all'istruzione.
Nel comma l Viene istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca al fine di potenziare la ricerca svolta da università, enti e istituti di ricerca pubblici e privati.
È inoltre autorizzato uno stanziamento di spesa per il personale dell'istituenda Agenzia (di cui al comma 2).
Nei commi 2 e 3 si prevede l'istituzione di una agenzia, denominata Agenzia nazionale per la ricerca (ANR), sottoposta alla vigilanza congiunta della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con la finalità di potenziare l'attività di ricerca nel Paese, incrementando la sinergia, la cooperazione e l'integrazione tra le università e gli enti di ricerca pubblici e privati, in relazione agli obiettivi strategici della ricerca e dell'innovazione nonché agli obiettivi di politica economica del Governo, funzionali alla produttività e alla competitività del Paese. Nei commi 4-9 vengono individuati gli organi dell'Agenzia, rappresentati dal direttore, dal comitato direttivo, dal collegio dei revisori dei conti e ne disciplina i criteri di nomina e la loro composizione. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'istruziooe, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è approvato lo statuto dell'Agenzia che ne disciplina le attività e le regole di funzionamento. Tale decreto disciplina, altresì, la dotazione organica dell'Agenzia, nonché i compensi spettanti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo.
Il comma 10 prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definite le procedure di semplificazione alternative in materia amministrativo contabile e le relative modalità di attuazione.
Commi 11 e 12. Con la legge Il gennaio 2018, n. 7, è stata attribuita al Presidente del consiglio dei ministri l'alta direzione, la responsabilità politica generale e il coordinamento delle politiche dei ministeri relative ai programmi spaziali e aerospaziali. Al fine di assicurare l'indirizzo e coordinamento in tali materie è stato istituito un Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale (COMINT) cui partecipano 12 Ministri ed il Presidente della Conferenza delle Regioni. Al fine di completare o avviare programmi spaziali nazionali, in cooperazione internazionale ed in ambito Agenzia Spaziale Europea (ESA) e di assicurare un congruo livello di contribuzione all'ESA, la disposizione incrementa le somme assegnate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri Il giugno 2019, adottato ai sensi dell'articolo l comma 98 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, prevendendo che le stesse siano assegnate con decreto del Presidente del Consiglio del Ministri, su proposta dell'Autorità politica delegata al coordinamento delle politiche spaziali e aerospaziali ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128, sentito il Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e la ricerca aerospaziale (COMINT).
giovedì 12 dicembre 2019
I rapporti tra CIRA ed Aspen.
Nei mesi scorsi il Fatto Quotidiano, trattando la complessa vicenda del CIRA mise in evidenza quanto segue:
"Un capitolo a parte è dedicato da Deloitte all’ingresso – datato 27 marzo 2013 – del Cira in Aspen, società specializzata in prodotti/servizi iper tecnologici con sede ad Albuquerque, nel Nuovo Messico
Il Centro di Capua ha acquistato il 12,9% delle azioni, per un totale di oltre 3 milioni: nel bilancio 2017 – come riportato dalla Corte dei Conti – la partecipazione è stata svalutata fino a valere 0,4 milioni.
La Deloitte, tuttavia, si concentra sulla natura dell’investimento, perché la documentazione messa a disposizione non ha consentito di accertare in maniera inequivocabile la correttezza dell’operazione: il Cira, infatti, non può utilizzare fondi pubblici del Pro.R.A (finanziati dal Miur e destinati esclusivamente alla ricerca) per finalizzare l’acquisizione societaria. Oggi, tuttavia, sappiamo che l’investimento “strategico” fatto all’epoca da Saggese oggi vale circa un decimo della spesa sostenuta dal Cira."
Cosa è accaduto da allora?
Vi sono state evoluzioni sulla vicenda Aspen.
Spazzatura spaziale: l'ESA al lavoro.
Si chiama ClearSpace-1 la prima missione del programma voluto dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per tentare di risolvere il problema della spazzatura spaziale..
Il programma prevede il lancio di piccoli satelliti dotati di un artiglio estendibile che una volta agganciati al detrito procederanno a svolgere delle manovre che porteranno entrambi a bruciare nell’atmosfera. U
Il primo lancio è previsto per il 2025 e il primo satellite, che dimostrerà le capacità del sistema, avrà come obiettivo un pezzo di un razzo Vega lanciato nel 2013.
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