mercoledì 3 giugno 2020

Assetti organizzativi dei Servizi di sicurezza nazionale: implicazioni nei coordinamenti spaziali a Palazzo Chigi?



Come abbiamo già anticipato e per quanto ci sia dato sapere, il  4 giugno 2020 sarebbe prevista  una riunione del Comint presieduta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

Potrebbe essere anche una riunione ristretta ai componenti ufficiali del Comit, secondo quanto disposto dalla legge 7/2018.

Nel frattempo   l'informato "Sassate continua  a dedicare attenzione alle   nomine non ancora completate ai servizi della sicurezza  nazionale: cariche  che potrebbero riguardare anche personalità coinvolte nel coordinamento spaziale a Palazzo Chigi.

Ecco il testo dell'articolo.






Nasce lo squadrone spaziale nipponico.



Si apprende che in Giappone è stato istituito uno squadrone spaziale.

A inaugurarlo  nella base aerea di Fuchu, vicino a Tokyo è stato  proprio il ministro della difesa, Taro Kono. 

Attualmente è composto da 20 membri, che nei prossimi tre anni, quando diverrà pienamente operativo, saliranno fino a cento. 

L'obiettivo prioritario dello squadrone è di proteggere i satelliti giapponesi da eventuali danni, inclusi attacchi armati, ma anche monitorare i possibili effetti dei detriti spaziali, oltre a tenere sotto controllo meteoriti o le traiettorie di altri satelliti.


Il Comitato scientifico dell'INAF.

Marica Branchesi, astrofisica, professoressa associata del GSSI, è stata designata come componente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Con lei anche Sandra Savaglio (INAF), come uniche due Componenti direttamente designate dal Presidente dell'Ente di Ricerca.

martedì 2 giugno 2020

L'Italia partner storico degli USA nello spazio. Lo afferma il Col. Violetti.

Epocale è la svolta impressa dal recentissimo lancio di Space X verso la stazione spaziale.

Si tratta dell'ingresso a pieno titolo dei privati nel business spaziali

Si va,per quanto riguarda l'Italia, ad un rafforzamento della collaborazione con gli USA.

Lo ha affermato autorevolmente Riccardo Fraccaro Presidente del Comint ( vedi nostri articoli precedenti e lo conferma  da Tv 2000 anche il Col. Aniello Violetti, dirigente per lo spazio presso la Presidenza del Consiglio.


Il Golden Power e l'aerospazio.


E' pronta la bozza del DCPM che dovrà essere approvata dal Consiglio dei Ministri.

Lo schema, dopo essere stato sottoposto all’esame del Consiglio dei ministri  sarà trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti per l’acquisizione del prescritto parere.

Ecco l'articolo 10 relativo ai  beni e rapporti nei settori delle infrastrutture e delle tecnologie aerospaziali non militari:

1. Nel settore delle infrastrutture e delle tecnologie spaziali ed aerospaziali, i beni e i rapporti di cui all’articolo 1 sono le tecnologie e le infrastrutture critiche funzionali alla progettazione, allo sviluppo, alla realizzazione e alla fornitura di prodotti e servizi spaziali ed aerospaziali e delle correlate soluzioni applicative.


lunedì 1 giugno 2020

Cambi epocali spaziali in Usa e anche in Italia?

"In una recente intervista, Fraccaro ha dichiarato: «Noi siamo forti nella costruzione dei moduli abitativi. Per esempio potremmo competere a livello internazionale per costruire i primi moduli abitativi da mettere sulla Luna». Se è vero, come dice il Sottosegretario, che «l‘Italia si sta candidando per essere una Nazione con le sue imprese in grado di costruire quei moduli», abbiamo tutta la fiducia che rapidamente sentiremo novità interessanti su un nuovo percorso che prenderà la politica spaziale italiana. Sarà un cambiamento epocale se il rapporto con gli Stati Uniti su questo versante si intensificherà con rapporti diretti e senza influenze esterne."

Queste dichiarazioni da noi già riportate nei giorni scorai , si traggono dal recentissimo articolo scritto da Enrico Ferrone su "L'Indro" avente come titolo "Crew Dragon OK in USA, l’Europa al palo, l’Italia si propone.

A presto dunque nuovi cambi di rotta per l'Italia spaziale?

Strategie spaziali all'attenzione del COMINT.

A partire dal 3 giugno 2020 l'Italia dovrebbe entrare finalmente nella normalità con la ripresa di tutte le attività.

Lo sarà anche per il settore spaziale coordinato dal Comint, presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

Dovrebbe tenersi in particolare,se non ci saranno variazioni, una riunione plenaria del Comitato.

Gli argomenti sono molti e tra questi ad esempio la situazione finanziaria e gestionale del CIRA  e del P.R.O.R.A.

Al tempo stesso oggetto di attenzione potrebbe essere la rirganizzazione dell'ASI e la nomina del nuovo Direttore Generale che, stando alle posizioni espresse dall'ultima relazione della Corte dei Conti, dovrà essere scelto tra la terna di nominativi scelti dal comitato di selezione costitiuito nel settembre 2019. Alcuni candidati prescelti peraltro potrebbero non essere più interessati in quanto assurti a nuovi incarichi.

E poi non potranno mancare le prime riflessioni del Comint sulla candidatura italiana alla direzione generale dell'ESA.

Da indiscrezioni assunte, non si può escludere che. si stia profilando qualche nominativo di rilievo che potrebbe essere portato avanti dal Governo a conoscenza degli Stati Membri dell'ESA.