venerdì 3 novembre 2017

Anche la Corea del Nord intende portare avanti un programma spaziale, ma con scopi forse tutt'altro che pacifici.

Dopo il lancio dei missili, la Corea del Nord inizia il piano di lanci di satelliti.
 È quanto  è anticipato dal quotidiano statale Rodong Sinmun, secondo cui la Corea del Nord  sarebbe in procinto di mettere in orbita una seie di satelliti  per rilanciare la sua economia, nonostante l’opposizione e l’embargo internazionale.
 La Corea del Nord ha lanciato finora due satelliti: il Kwangmyongsong-1 (Stella Lucente -1), nome che fa riferimento al defunto Kim Jong-il, padre dell’attuale leader nordcoreano Kim Jong-un, nell’agosto 1998; e il Kwangmyongsong-4 nel febbraio 2016 (nella foto).
Una serie di francobolli commemorativi che mostrano il satellite ancora attaccato al missile a combustione solida, oppure mentre è in orbita sono stati stampati in diverse occasioni per glorificare la potenza della Corea Juche del regime di Kim Jong Un.
E' messo in dubbio da parte degli USA lo scopo pacifico del programma spaziale nord coreano.

Il 2018 sarà un anno cruciale per lo spazio e per i i Vertici di ASI e CIRA.

Fra qualche settimana si avrà qualche chiarimento sul settore spaziale.
Infatti porebbe essere approvata definitivamente e senza ulteriori emendamenti il progetto di legge sul riordino spaziale in discussione presso la X commissione della Camera dei Deputati.
Il 2018 pertanto sarà l'anno delle nomine spaziali.
Non decadranno infatti soltanto i Vertici dell'ASI, ma anche quelli del CIRA in scadenza nel giugno 2018.
Vi saranno sostanziali ricambi?
Non si possono fare previsioni- Potrebbe accadere anche che l'attuale Presidente dell'ASI diventi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio  che presiede il omitato di cui all'articolo 3 del progetto di legge in approvazione.

giovedì 2 novembre 2017

Unioni tra uomo e donna, unioni di fatto , ma anche con i robot.

Vi è l'imbarazzo della scelta!
La solitudine si può vincere  grazie a compagne cibernetiche.
“Zheng Jiajia, un esperto di intelligenza artificiale cinese, si è “sposato” con un robot ideato da lui stesso perché non riusciva a trovare la sua donna ideale.. 
L'ingegnere ha fondato addirittura un’azienda proprio per commercializzare su vasta scala – e su specifica richiesta – spose robot ideate e realizzate sulla base delle preferenze dei clienti.








Marsupi zeppi di soldi nelle tasche degli amministratori e progetti fantasma. Sarebbe accaduto nel più grande Ente di ricerca italiano. Sarà mai vero? Se lo è , cose dell'altro mondo.






 

 


Marsupi zeppi di soldi che finivano nelle tasche di amministratori del Cnr, progetti di ricerca usati come bancomat per sboccare soldi pubblici. E ancora: un sistema consolidato interno ai centri di ricerca napoletani (e non solo) che consentiva di trasformare in denaro progetti virtuali, grazie al ruolo di prestanome di ogni tipo.
Così pone in evidenza un articolo de " Il Mattino" di Napoli.
Lo sottoponiamo alla vostra lettura senza commento.
Il Ministro Vigilante tace?
Non è una bella pubblicità per gli Enti di ricerca italiani.








Koreasat-5A in orbita.


 E' avvenuto  nei giorni scorsi un nuovo lancio di successo per l'azienda SpaceX .
E' stato messo im orbita infatti  con un razzo Falcon 9, partito dalla storica rampa di lancio 39A della base spaziale americana Nasa a Cape Canaveral, in Florida, ha messo  il satellite per telecomunicazioni Koreasat-5A, realizzato da Thales Alenia Space (joint venture tra le aziende Thales e Leonardo) per l' operatore sud-coreano Ktsat.
Koreasat-5A è il quarto satellite per telecomunicazioni realizzato da Thales Alenia Space per Ktsat ED è il 35esimo satellite realizzato da Thales Alenia Space, come primo contraente, ad essere stato lanciato in orbita dall'inizio dell'anno.

mercoledì 1 novembre 2017

Il primo cittadino di Matera si congratula con i ricercatori del Centro di geodesia spaziale.

Si apprende che il sindaco di Matera ha accolto con soddisfazione gli eccellenti risultati degli esperimenti sui nuovi sviluppi delle tecnologie quantistiche ed ha esternato le congratulazioni  agli operatori del Centro di geodesia spaziale nelle persone di Pippo Bianco, Vincenzo Luceri e Daniela Dequal per i risultati di ricerca  menzionati dalle riviste più prestigiose del settore.




"La supertecnologica ASI" impiega ben 634 giorni per assegnare un bando di ricerca nel settore digitale..

Dalla relazione finale della Commissione parlamentare d'inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione degli apparati pubblici emerge che l'Italia è al 25esimo posto in classifica su 28 Paesi dell'Unione. E non solo:  
.Spendiamo meno dei partner europei, e spendiamo peggio.
Qualche dato: 
Nel comune di Fiesole quel tempo di attesa si dilata fino a 722 giorni, a Modugno ci vogliono 715 giorni, la Provincia di Terni ci mette 688 giorni. per assegnare un bando
 Anche l'ipertecnologica Agenzia spaziale italiana ne impiega 634 per assegnare un bando nel settore digitale.