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mercoledì 29 febbraio 2012

L'addetto spaziale a Washington.

Dèmmo notizia nell'articolo del 31 dicembre 2011  del protocollo d'intesa tra il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana ed il Ministro degli affari esteri per l'istituzione della figura dell'addetto spaziale.
Punti di forza saranno gli addetti spaziali presso l'ambasciata italiana in USA, alla CEE e nei Paesi che hanno rilevanti collaborazioni con l'Italia.
La procedura normale vorrebbe che fosse istituito un bando di gara con precisi criteri e requisiti per le relative aggiudicazioni.
Un posto molto ambito è quello a Washington ove potrebbe darsi  tuttavia che non si ricorra ad un bando , ma che si scelga il nominativo tra persone degne di rilievo dal punto di vista professionale.
A quanto è dato sapere potrebbe ad esempio essere prescelto per quella sede uno degli  astronauti italiani. E' necessario comunque sempre il gradimento dello Stato ospite ed in particolare della NASA omologa dell'ASI, non sempre scontato.

martedì 28 febbraio 2012

Ombre sulle collaborazioni aerospaziali italo indiane.

L'attenzione dei media è incentrata da giorni sulla vicenda dei marò  italiani  ancora in stato di fermo da parte delle autorità indiane.
Questo tuttavia non è il solo problema esistente allo stato attuale nei rapporti italo indiani.
Infatti si parla in questi giorni anche della vicenda altrettanto gravedegli elicotteri venduti all'India dalla Finmeccanica.  
Si sospettano  ipotesi di corruzione come è riportato da  organi di stampa  ed in tal senso si stanno sviluppando indagini da parte delle autorità giudiziarie dei due Paesi.
L'inasprimento dei rapporti tra italia ed india può avere ripercussioni anche in altri settori a tecnologia avanzata come quello spaziale su cui peraltro sono impegnate le industrie nazionali aerospaziali e tra queste anche quelle del gruppo Finmeccanica.
La collaborazione  tra i due paesi si basano su due accordi quadro il primo del 2000 ed il secondo del 2005  che hanno portato alla concretizzazione dell'esperimento italiano Rosa a bordo di oceansat2. Sono oggetto di attenzione anche ipotesi di accesso dell'India ai dati di Cosmo Skmed .
I rapporti tra Italia ed India non sono nuovi a polemiche e strascichi politici.
E' il caso di ricordare il lancio del satellite Agile ( realizzato dalla Gavazzi Space) dall'India con un lanciatore indiano che sollevò levate di scudi da parte statunitense  che accusarono l'Italia di avere utilizzato per il lancio componenti sensibili di fabbricazione americana.

La querelle del Comitato tecnico scientifico dell'ASI.






Continua la diatriba sul Consiglio tecnico scientifico dell'ASI della cui nomina  demmo notizia nell'articolo del 19 novembre 2011.
Informammo anche che dalla lista era stata esclusa  il candidato   designato dalla  Conferenza :Stato Regioni  ( come previsto nello statuto dell'ASI).
La motivazione dell'esclusione sarebbe stata  che il designato sarebbe dipendente dipendente dell'ASI e come tale incompatibile  con il ruolo di consigliere scientifico ( anche se ciò non è specificatamente menzionato nella normativa dell'ASI.
A quanto è dato sapere, la Conferenza Stato -Regioni non si sarebbe dimostrata soddisfatta delle motivazioni addotte dall'ASI ed insisterebbe per la presenza del suo candidato.
Insomma una partita aperta  sul cui esito potrebbe non essere estraneo il fatto che il canditato in questione fu a suo tempo inserito nella rosa dei potenziali Presidenti dell'ASI.
Si ricorda a tale proposito che il Ministro dell'epoca (Gelmini) ritenne di nominare l'attuale Presidente,anche se in molte occasioni fu posto in evidenza che non avrebbe avuto potuto candidarsi, avendo già espletato il ruolo di Presidente , a cui si assimila anche quello di Commissario per due volte.
E' da escludere dunque qualunque ipotesi di ostracismo?

lunedì 27 febbraio 2012

La Procura della Corte dei Conti della Campania ed il CIRA.



Il Procuratore generale della Corte dei Conti della Campania, nella relazione letta in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, ha posto in evidenza  gli sprechi e la cattiva amministrazione  in relazione a consulenze esterne, società partecipate, gestione dei rifiuti , finanziamenti pubblici ed economia assistita.
Nella documentata elencazione si cita anche  CIRA ( centro di ricerca aerospaziale ) di Capua, società partecipata dell'ASI e con la figura del Presidente che, almeno fino ad oggi, coincide con quella dell'attuale Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana.
Nel CIRA,stando alla relazione del Procuratore, si è riscontrato un danno di 106 mila euro.
La situazione gestionale del CIRA, una vera costola dell'ASI, per molto aspetti, non è nuova in quanto a suo tempo era sta già posta in evidenza nell'atto ispettivo parlamentare del 19 maggio 2011 e in quello del 28/6/2011 in cui tra l'altro si metteva in rilievo i collegamenti tra ASI e CIRA.

Le iniziative di divulgazione dell'ASI.

Si proliferano le iniziative di divulgazione portate avanti dall'agenzia spaziale italiana.
Non vi è infatti convegno od evento in cui non sia prevista la partecipazione di rappresentanti dell'ASI.
Proprio in questi giorni infatti sono messe in evidenza dai media eventi come il ciclo di incontri che si terrà al Maxxi di roma per raccontare il il volto di Roma contemporanea. Non manca in quella circostanza la presentazione sulla nuova sede dell'Agenzia Spaziale italiana a Roma Tor Vergata.
Con molto ritardo si dà anche notizia  della partecipazione dell'ASI al convegno di novembre scorso organizzato dalla fondazione  IDIS a Napoli su " le fabbriche del cielo.
I relatori per conto dell'Agenzia sono stati  l'astronauta Roberto Vittori e Marcello Spagnulo  che viene indicato come Vice Presidente dell'Agenzia.
Non sapevamo di questa nomina, anche perché ci consta che uno dei punti più discussi nell'ambito del CDA dell'ASI è proprio il ruolo del Vicepresidente
Forse è un refuso, oppure ci sbagliamo noi.


domenica 26 febbraio 2012

Il piano triennale dell'ASI all'esame del Miur,del Ministero dell'economia e del dipartimento della funzione pubblica.

Come è noto, l'ASI , poco prima del Natale u.s. ha varato il piano triennale 2011-2013, a nostro giudizio in molte parti carente, come abbiamo messo in evidenza  su questo blog.
Allo stato attuale il piano è all'esame per la definitiva approvazione da parte del Ministro Vigilante ai sensi dell'articolo 3 comma 5 dello statuto dell'ASI.
A quanto è dato sapere, i tempi per l'approvazione si protraggono in quanto gli uffici competenti del Ministero avrebbero inviato all'ASI una lettera in cui si chiedono chiarimenti soprattutto dal punto di vista finanziario.
Si terrà probabilmente una riunione in cui l'ASI dovrà apportare elementi di chiarezza.
L'approvazione del fabbisogno del personale, la consistenza e la variazione dell'organico da parte del Ministro Vigilante potrà avvenire previo parere favorevole del Ministero dell'economia e delle finanze e del dipartimento della funzione pubblica.
La conclusione dell'iter  insomma non sembra dietro l'angolo.








La strategia spaziale algerina e le collaborazioni con l'Europa.


L'Algeria fa passi in avanti decisivi nel settore spaziale.
E' ben noto a tutti come questo paese abbia da tempo un'agenzia spaziale che ha realizzato satelliti, di cui l'Alsat 2 è stato lanciato nel 2010 da una base indiana. Questo satellite di telerilevamento ha consentito  la trasmissione ad oggi di più di 23000 immagini ad alta risoluzione.
Ebbene proprio in questi giorni il Presidente della Repubblica algerina  Abdelaziz Bouteflika  ha inaugurato ad Orano  il centro di sviluppo di satelliti ed ha insistito sull'importanza di realizzare  e lanciare entro il 2014  il satellite di telecomunicazioni Alcomsat  per assicurare la piena autonomia del Paese nel settore spaziale. Sono coinvolti anche centri universitari per la formazione del personale specializzato.
Sulla scia di questa strategia, l'Algeria nos si chiude  in modo autarchico, ma guarda all'Europa ed in particolare ha avviato con il Portogallo una collaborazioni in più settori tra cui quello spaziale

sabato 25 febbraio 2012

La strategia dell'ESA per il programma Exomars.


I tagli dei finanziamenti americani al programma Exomars portano non pochi grattacapi all'agenzia spaziale europea che inizierà già nel prossimo consiglio dell'ESA del 14 e 15 marzo pv un'approfondita discussione sulla strategia europea per l'esplorazione di Marte cui sono venuti meno i finanziamenti della NASA.
Rischiano di naufragare quindi  le missioni  del 2016 intorno al pianeta e quella del 2018 con un rover  equipaggiato con una sorta di trapano realizzato in Italia e destinato a perforare il suolo.
Il cambio di scenario potrebbe indurre l'ESA ad avviare trattative con la Federazione Russa proprio per sostituire il mancato sostegno americano alla missione.
 Se vi sarà un accordo non è proprio dietro l'angolo e perciò il Consiglio dell'ESA non sarà certo decisivo, ma soltanto un primo passo.
La missione ovviamente potrebbe apportare anche costi aggiuntivi per la costruzione del lander che rientrava sotto la responsabilità americana.
Insomma tempi duri per le missioni marziane.




venerdì 24 febbraio 2012

L'assalto alle azioni di AVIO.


In varie occasioni abbiamo dedicato attenzione alla società Avio che in questi ultimi giorni ha rafforzato la primazia nel settore spaziale, grazie al successo del piccolo lanciatore Vega.
Proprio per questa ragione, la società fa gola a molti investitori  stranieri.
Si sta assistendo infatti  ad un vero balletto competitivo  tra  un fondo britannico di private equity CvC capital Partners, la tedesca Mti Aeroengines, il fondo clessidra, il fondo FSI ( fondo stategico italiano) lanciato dalla cassa depositi e prestiti  e la Safran francese. 
Quest'ultima da tempo manifesta il proprio interesse ad accaparrarsi  la quota  della Cinven azionista attuale. insieme alla finmeccanica di Avio  In tal modo le industrie francesi  potrebbero fare  da padrone nel settore della propulsione 
Insomma  la competizione è alta  in vista del consolidamento del ghiotto mercato dei piccoli lanciatori.
Speriamo che  nei febbrili negoziati in corso intervenga attivamente anche la cassa depositi e prestiti, per acquisire la maggioranza italiana in questo settore strategico.

PS
In questi giorni molti si vantano del successo del Vega  che è stato possibile ( è bene ricordarlo) soprattutto grazie all'impegno di Luigi Broglio e Carlo Buongiorno  recentemente scomparso.
Fa bene l'Università di Roma ( La Sapienza) a precisare come la realizzazione del lanciatore sia stata possibile per l'intervento dell'industria, ma anche dell'Università di Roma,



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giovedì 23 febbraio 2012

Le ambizioni spaziali della Regione Molise.


Più volte abbiamo dedicato attenzione su questo blog alle ambizioni spaziali della regione Molise   cui si  è parlato anche in occasione delle  ultime elezioni regionali
E' ben noto infatti, come si rileva dai documenti ufficiali che  la regione Molise partecipa al programma Nereus  (rete delle regioni europee  che utilizzano tecnologie spaziali) con il ruolo primario  di realizzare con il MIUR, l'università e la telespazio una piattaforma tecnologica  che utilizza la comunicazione  e l'osservazione satellitare per la messa a punto di applicazioni nel campo della sicurezza, della teleformazione, della telemedicina e della prevenzione  e gestione delle catastrofi ambientali.
Ad oggi però, secondo quanto denunciato da rappresentanti politici della regione,"dalla documentazione fornita dalla struttura regionale non si evince quali siano le attività messe in atto dal Molise Dati prima e da Sviluppo italia poi e quali siano gli obiettivi raggiunti e le ricadute positive sul territorio regionale ai fini dello sviluppo di nuove prospettive imprenditoriali in materia di innovazione e ricerca, di qualificazione territoriale e del miglioramento della gestione delle risorse ambientali."
Insomma ancora una volta anche in questo caso sembra che alle molte parole ed intenzioni non seguano fatti operativi










mercoledì 22 febbraio 2012

L'ASI e l'architettura.



Non vi è giorno in cui non si parli nei giornali specializzati ed anche in quelli nazionali dell'agenzia spaziale che coordina le attività del settore.
Si parla frequentemente dell'ASI rappresentativa di un Ente di ricerca spesso oggetto di attenzione per carenze gestionali ed amministrative.Questa volta l'ASI  viene invece  citata in un giornale di architettura per la sua nuova sede  appena conclusa dallo studio 5+1AA  selezionato perr presentare il progetto della nuova stazione di Susa. 
Senza dubbio la nuova sede di Torvergata è  prestigiosa come peraltro si può desumere anche dalle foto tratte dall'archivio di un'agenzia fotografica.
Insomma una gran bella sede dotata di tutti i confort, asilo nido, mensa ed impianti a fonti rinnovabili di energia.Speriamo che sia veramente efficiente , anche perchè, a quanto è dato sapere, non costa poco per il contribuente italiano.

martedì 21 febbraio 2012

Incarichi nel MIUR.

Sono soltanto  pochi giorni che il Antonio Agostini ha lasciato la direzione generale del MIUR per assumere la carica di  segretario generale del Ministero dell'Ambiente e già abbiamo un nuovo direttore per il coordinamento della ricerca 
Sarebbe ( il condizionale è d'obbligo perché al momento non compare nel sito del ministero) al momento per un periodo di 6 mesi  nella persona di Emanuele Fidora che finora ha ricoperto la carica di direttore generale per studi statistica e sistemi informativi sempre nel MIUR.

Restano pertanto sempre al momento distinte  le due direzioni generali della ricerca e della internazionalizzazione della ricerca di cui vi potrebbe essere comunque  un progetto di fusione.

Da qualche mese coordinatore della ricerca aerospaziale nel quadro della direzione per l'internalizzazione della ricerca è Michele Moretta.che attualmente è alle prese con la patata bollente dell'approvazione del piano triennale della ricerca 2011-2013 predisposto dall'agenzia spaziale italiana.
Insomma un pregio di questo Ministro sembra essere la speditezza nelle decisioni organizzative.
Si attendono ancora operazioni di vero controllo e vigilanza sugli Enti di ricerca.

La giungla retributiva degli Enti di ricerca.


La pubblicazione on line dei redditi dei membri del governo Monti rappresenta un apprezzabile passo in avanti sulla strada della trasparenza.
Ci si aspetta che venga fatto a cascata per tutte le istituzioni pubbliche ed anche per gli Enti di ricerca, che secondo informazioni acquisite sono ascrivibili ad una vera e propria giungla retributiva,
Difatti gli emolumenti dei Presidenti degli Enti sono tutti diversi e di molto l'uno dall'altro.

Difficile è comprendere ad esempio  perché al presidente e al direttore generale del Cnr, con oltre 6 mila dipendenti e 108 Istituti, spetti rispettivamente un compenso annuo di 179 e di 162 mila euro, mentre nelle tasche dei loro omologhi dell’Istat, poco più di 2 mila dipendenti e 18 uffici regionali, finiscano 270 mila euro  e 189 mila euro al direttore generale.
Le differenze non finiscono qui ed ad esempio il Presidente dell'ASI, stando ai dati pubblicati dall'ASI' percepisce 97.073.49 euro più un gettone di presenza  di 83.43 euro ( a cui probabilmente vanno aggiunti gli emolumenti del CIRA).
La cosa più strana è che il Direttore Generale in carica percepisca 162607 euro più  una retribuzione di risultato di 35449 euro  e parimenti , a quanto è dato sapere, anche il Direttore tecnico potrebbe percepire emolumenti superiori a quelli del Presidente.( Gli importi non sono pubblicati e pertanto qui vengono omessi)
Sono dati che denotano logiche difficilmente comprensibili. che sembrerebbero prima vista anomale.
Si tratta di un quadro disomogeneo su cui è augurabile avere chiarezza  anche da parte del Ministro Vigilante e di quello della funzione pubblica. 

Le voragini della Capitale e le tecnologie spaziali.


Le roventi polemiche sul Comune di Roma, sulle condizioni delle strade e sui danni provocati dalla neve rischiano di travolgere anche l'Agenzia spaziale italiana,
Vi ricordate il tanto acclamato protocollo d'intesa tra Comune di Roma per l' utilizzo delle tecnologie satellitari per la sicurezza della Capitale?
Ne dèmmo notizia all'epoca e esprimemmo al riguardo anche qualche commento a proposito del faraonico programma che avrebbe consentito di "individuare i dissesti del manto stradale partendo dal sottosuolo (prevenendo la formazione di buche e "censendo" tutte quelle già formate); eseguire rapidamente rilevazioni sotterranee per successivi scavi (per la posa di condutture o per costruire parcheggi interrati); valutare la stabilità degli edifici; tenere efficacemente sott'occhio l'andamento di manifestazioni sportive ed eventi di massa; controllare lo sviluppo edilizio e urbanistico della città; monitorare il Tevere (livello acque, possibili straripamenti). 
Cosmo Skymed, inoltre, avrebbe consentito di gestire un "geoblog" per condividere mappe e articolare percorsi turistici ed eventi culturali".

Ampia sarebbe stata la "gamma di funzioni e servizi offerti nel settore della viabilità e delle relative informazioni: controllo intelligente e dinamico dei flussi di traffico, elaborazione di interventi per migliorare la circolazione, controllo dei cantieri stradali (e della qualità dei lavori eseguiti dalle ditte), notizie di ogni genere (traffico, meteo, negozi, centri sportivi…) fornite ai cittadini su richiesta e nell'ambito di una porzione di territorio scelta dall'utente. Per il traffico, in particolare, il sistema avrebbe dovuto consentire fino a sei aggiornamenti l'ora, con la possibilità di segnalare agli automobilisti – in tempo praticamente reale – ingorghi, incidenti, blocchi per manifestazioni".

A distanza di un anno. Cosa è accaduto?
Poco più che nulla.
Si riporta a proposito quanto affermato da un consigliere comunale
"non conosciamo i risultati dati da questa collaborazione e soprattutto Roma registra il manto stradale notevolmente più dissestato con aperture di voragini nel territorio della Capitale a ritmo di tre al mese"




lunedì 20 febbraio 2012

Malta è diventata osservatore all'ESA.

La repubblica di Malta muove i primi passi nel settore spaziale.
E' infatti di questi giorni la notizia secondo cui Malta abbia firmato un accordo con l'Agenzia spaziale europea come osservatore all'ESA nel consiglio e nei vari comitati.
Questo ingresso in ESA consentirà anzitutto agli studenti e ricercatori maltesi di accedere all'agenzia europea ed alle sue infrastrutture.
All'evento è intervenuto proprio il primo ministro maltese che ha ufficialmente posto in evidenza l'importanza per il suo Paese di partecipare ai programmi europei.
Il consiglio maltese per la scienza e tecnologia sarà l'inerlocutore in Europa e in questa ottica ha già intrapreso una prima collaborazione con la Francia
Potrebbe essere un' eccellente opportunità per l'Italia consolidare rapporti spaziali con un importante Paese del Mediterraneo.
E' dunque  il primo step per diventare membro dell'ESA a pieno titolo in un breve futuro.





E' ancora in vigore la convenzione ASI-Finmeccanica?


Nelle critiche serrate all'ASI ormai da più di un anno da parte di relazioni ispettive, organi di stampa ed atti ispettivi parlamentari un tema ricorrente è quello della convenzione ASI-Finmeccanica a cui, come è noto, vengono destinati i maggiori finanziamenti spaziali.
La  convenzione  che avrebbe consentito di costiuire presso l'Agenzia uno staff di dipendenti Finmeccanica utilizzato per molteplici competenze,nonché nella predisposizione delle strategie dell'ASI,sarebbe ormai in piedi già dal tempo in cui l'attuale Presidente dell'ASI aveva la carica di commissario dell'Ente.
La convezione dovrebbe essere oggetto di rinnovo e di autorizzazione da parte del CDA, autorizzazione di cui non sembra esservi traccia nel report riassuntivo delle decisioni  del CDA di cui al sito dell'ASI.
E' legittimo pertanto domandarsi se questo accordo sovente richiamato negli atti ispettivi parlamentari sia in via di estinzione oppure  continui ad essere in vigore.

Lo stesso dicasi per alcune consulenze, naturalmente in ASI e non nelle società partecipate che rispondono alle normative del diritto privato.


sabato 18 febbraio 2012

Deputati che vanno e vengono con non poche polemiche.

Finalmente il consiglio nazionale delle ricerche trova pace. Infatti, sondo quanto si apprende, ha il suo presidente nella persona del Prof. Luigi Nicolaus deputato al Parlamento ed ex ministro della funzione pubblica.
Questa sarebbe la scelta definitiva del Ministro Profumo, sulla base della cinquina presentata al Ministro dal comitato di selezione. Le polemiche politiche non sono poche in quanto la candidatura, secondo alcuni, avrebbe una marcata connotazione politica.
Insomma deputati che entrano ed escono.
Infatti se Nicolais lascia il Parlamento, vi entra invece Airaghi direttore generale delle industrie Difesa e consigliere d'amminastrazione dell'agenzia spaziale italiana. Soltanto che quest'ultimo vorrebbe rimanere anche parlamentare, rinunciando alle indennità

Appetiti stranieri su AVIO.


Abbiamo dedicato più articoli al lanciatore Vega ed al suo autentico successo: abbiamo esternato tuttavia più volte preoccupazioni per il fatto che l'AVIO entrasse a fare parte di un'operazione finanziaria  di consolidamento azionario da parte straniera ed ancor prima del lancio il  19 gennaio 2012 scrivevamo a proposito degli interessi da parte della Safran francese :Sarà una coincidenza, ma l’operazione della Safran, già avviata da qualche tempo, si sta perfezionando in concomitanza proprio del lancio del Vettore Vega dell’ESA ( principale partner industriale AVIO) i cui finanziamenti italiani vanno al di là del 70%.
Ora i giochi sembrano ancora aperti  e l'Avio appare nel mirino degli inglesi. Infatti sull'azienda che fa capo per il 15% a Finmeccanica  e per l'85% al fondo britannico Cinven, è entrata nel vivo la trattativa con il private equity londinese Cvc Capital Partners che in Italia ha il 29% di Seat  e la maggioranza di Lecta  (cartiere del Garda). 
Ebbene Cvc potrebbe rilevare  tutta la quota di Cinven.
D'altra parte non è ancora chiaro cosa intenda fare Finmeccanica per la quota parte del 15%,
Insomma un vero assalto ad una diligenza di lusso  per cui sono previste fette di mercato importanti nel futuro.
Vi è da domandarsi cosa si farà in Italia anche a livello istituzionale per difendere il più possibile la primazia nazionale nel programma Vega, tenendo soprattutto conto   che  Avio , attraverso la società ELV  (Avio 70% e ASI 30% è capo commessa e sistemista completo  del vettore europeo Vega ed al tempo stesso che sono stati molto rilevanti i finanziamenti nazionali profusi nel programma VEGA.


venerdì 17 febbraio 2012

Un'indagine di mercato per SHALOM.

Già da qualche tempo è stata emessa dall'ASI un'ennesima indagine di mercato: questa volta orientata ad investigare lo scenario dei possibili  operatori economici in possesso di competenze tecniche adeguate alla specifità del programma di collaborazione italo israeliana Shalom. (Spaceborn Hiperspectral  Applicative Land and  ocean Mission
L'indagine è orientata segnatamente alla realizzazione di uno studio di fattibilità relativo ad una futura missione iperspettrale da affidare ad un team congiunto dei due paesi
Il programma che rientra nella cooperazione spaziale, avviata nel 2009 con il coinvolgimento delle comunità scientifiche e industriali dei due paesi., porta il vessillo  della pace nel suo acronimo: potrebbe avere tuttavia, secondo alcuni osservatori, anche finalità  militari ed in  tal caso potrebbe riguardare tecnologie militari . afferenti come interesse ai Ministeri della Difesa. 
Insomma pace e non solo pace.
Non meno importante è la notizia diramata recentemente secondo cui Israele comprerà 30 aerei M-346, l'addestratore avanzato costruito da Aermacchi .
L'azienda del gruppo Finmeccanica selezionata in esclusiva dal Ministero della Difesa israeliana per  la fornitura di velivoli  per il valore di un miliardo di dollari.




 




giovedì 16 febbraio 2012

Sarà approvato dal MIUR il piano triennale 2011-2013?

Il piano triennale 2011-2013 predisposto dall'ASI e pubblicato nel sito dell'Agenzia è attualmente al vaglio del Ministero Vigilante per la definiva approvazione
Sembra un piano, come già abbiamo  già posto in evidenza nei precedenti articoli del 17 gennaio 2012, del 18 gennaio 2012 e del 25 gennaio 2012, alquanto lacunoso  nei suoi aspetti espositivi. Non solo appare non più coerente con la visione strategica nazionale, ma non sono  neanche espliciti quali siano gli investimenti dedicati ai programmi nazionali, a quelli previsti nel quadro delle  collaborazioni internazionali e di partecipazione all'ESA che assorbono il 50% dei finanziamenti complessivi.
Per quanto riguarda le partecipazioni in ESA non sembrano esservi elementi di chiarezza sul giusto ritorno industriale, che come è noto, va valutato sotto l'aspetto qualitativo e quantitativo;elemento tanto più importante in previsione della Conferenza Ministeriale dell'ESA che dovrà definire i nuovi programmi dell'agenzia europea.
Ed ancora non traspare  quali siano i ritorni dell'ASI nelle società partecipate e -Geos,Altec, ELV, CIRA ed ASITEL di cui l'ASI è azionista al 100%. 
Cosa dirà in proposito il Ministero Vigilante?

mercoledì 15 febbraio 2012

L'interesse del Governo per il lancio del VEGA.

A quel che sembra, per il lancio del Vega, un vero successo per l'Italia,   non sarebbero andati a Korou molti invitati e VIP, tranne alcuni esperti dell'ASI. 
Sarebbe stato un evento sobrio, forse anche a seguito delle feroci critiche mosse all'ASI per gli inviti in USA di molti VIP in occasione del lancio di Cosmo- Skymed ormai più di un anno fa.
E ciò. se è confermato, è un fatto veramente positivo che andrebbe nella direzione dell'austerità.
Non si può non rilevare inoltre come  i rappresentanti di Governo abbiano brillato per un non interesse per il lancio del Vettore che segna indubbiamente un consolidamento dell'Italia in campo spaziale, 
Fuori dal coro è stato ovviamente e non poteva essere diversamente, il Ministro della Pubblica istruzione, Università e ricerca che ha parlato di connubio di ricerca, ingegno ed industria italiana.

Gli impegni per il CIDOT.

Il verbale dell'ultimo consiglio di amministrazione dell'ASI  di cui abbiamo dato conto in un precedente articolo invero non è sempre esplicativo ed in alcuni casi anche criptico.
Ad esempio sul programma CiDOT di cui si lamentano da tempo ritardi operativi  recita:
Per rafforzare l'eccellenza italiana nel campo delle osservazioni della terra il CDA ha inoltre deciso di rivolgere un invito  a soggetti pubblici e privati per lo sviluppo di programmi operativi del CIDOT (Centro interpretazioni Dati di Osservazione della Terra) presso la base di Matera.
Da una lettura forse affrettata e sommaria sembra che molto pochi siano i soggetti pubblici e privati  che siano impegnati nel CIDOT. 
Ci si riferisce anche alla Regione Basilicata che in più occasioni ha mostrato almeno a parole grande interesse al programma sin dal convegno organizzato tempo fa per la nascita della cittadella dello spazio?


martedì 14 febbraio 2012

La Romania spaziale.

Si parla molto e giustamente con orgoglio del successo del  lanciatore Vega  che porta  i colori italiani.
Il lancio del Vega è  un'occasione  per parlare degli sforzi portati avanti dalla Romania che si stata consolidando in campo spaziale.
Ebbene uno dei carichi utili del lanciatore è Goliat, il primo nano satellite romeno realizzato dall'agenzia spaziale di quel Paese insieme ad un consorzio centri di ricerca collegati. tra cui lo space Sciences Institute. 
E' a forma di cubo e porta più strumenti a bordo come ad esempio per la misura della pioggia meteoritica e dei raggi cosmici.
E' un piccolo passo avanti. ma efficace di un Paese che da poco fa parte dell'agenzia spaziale europea e che investe , sia pure con importi finanziari modesti rispetto ad altri Paesi  nel campo spaziale.




Fatti maggiori e minori dell'ASI.

Come è noto ieri vi è stato il grande successo del lanciatore Vega a cui l'Italia ha contribuito per circa il 60% della spesa complessiva  nei moltissimi anni di progettazione e realizzazione.
E' dunque un meritato giorno di felicità per l'ASI a cui è stato affidato il coordinamento per parte italiana.

Per quanto riguarda la storia minore si rende noto che finalmente in ASI è uscita la graduatoria dei vincitori di concorsi interni per tecnologi,
La procedura è stata lunga ed oggetto anche di contestazione, ma poi la graduatoria è stata resa pubblica in zona Cesarini  con la firma del direttore generale uscente.
Quindi come al solito molti vincitori, ma anche numerosi vinti che sono rimasti con l'amaro in bocca anche perché una nuova stagione di concorsi non sembra dietro l'angolo. (Avranno da che lavorare gli avvocati?)

 Sarebbe avviata probabilmente una nuova procedura per la nomina del direttore generale dell'ASI.
 Nel periodo immediato vi dovrebbe essere una soluzione ad interim ed i candidati potrebbero essere il responsabile tecnico dell'ASI, il responsabile degli affari finanziari e di bilancio e dulcis in fundo il presidente dell'organo indipendente di valutazione  della performance..
. E' ovvio che quest'ultimo nel caso diventasse Direttore generale pro tempore dovrebbe, per evidente conflitto di competenza, dimettersi dalla carica attuale di presidente dell'organo interno di valutazione il cui ruolo è assai delicato in un Ente che presenta molte criticità gestionali.

lunedì 13 febbraio 2012

Il successo del lanciatore Vega.

Come è stato già diramato ampiamente dalle agenzia di stampa. è decollato con successo  dalla Guayana francese il lanciatore europeo Vega che, sebbene sia stato realizzato nell'ambito  dell'ESA., si può considerare a tutti gli effetti un lanciatore italiano.
Non sarebbe stato possibile la sua realizzazione senza la lungimiranza del prof Broglio e del Prof Buongiorno che ne furono veri propugnatori,
Il Vega  è finanziato al 60% dall'Italia e vede coinvolto un pool di industrie nazionali tra cui in primis l'AVIO della cui eccellenza e vanto dell'industria italiana abbiamo già parlato in un precedente articolo.
Non ci resta che rallegrarci di cuore per questo autentico successo della scienza e della tecnologia nazionale.
In sintesi per dirla con il Ministro Profumo un ''Connubio di ricerca, ingegno e industria italiana''.

L'azionariato straniero nelle industrie spaziali nazionali.

Più volte ci siamo soffermati su questo blog sul sistema spaziale industriale nazionale ponendo in evidenza come in molti casi sia presente l'azionariato straniero.
Prendiamo ad esempio la compagnia generale per lo spazio (ex Gavazzi) che come si rileva dal sito è tra le più rilevanti aziende italiane nel campo della progettazione e realizzazione di sistemi spaziali ed è presente sul mercato da più di 25 anni ed ha sedi importanti come Milano, Benevento, Roma.
Nel sito della società è evidente altresì come  tutto faccia capo al colosso tedesco OHB. che ne detiene il maggiore azionariato.
Si può considerare quindi questo gruppo industriale di grande autorevolezza e competenza come veramente nazionale?
E questo, come è ben noto, non è il solo caso.


domenica 12 febbraio 2012

I piani spaziali della Turchia.





E' veramente ambizioso il programma spaziale della Turchia che ha pianificato  un piano di espansione che porti Ankara  ad avere entro il 2020 un numero consistente di satelliti in orbita.
Un passo decisivo verso questa direzione è stato compiuto, dando vita nel novembre scorso al direttorato della tecnologia spaziale  considerato l'embrione dell'agenzia spaziale turca del futuro.
Lo sforzo organizzativo è rilevante perché la Turchia sta mettendo ordine nel settore spaziale del Paese,che fino ad ora ha visto un alto numero di attori coinvolti nel progetto satellitare., come il Ministero dei Trasporti, l'operatore satellitare delle comunicazioni Turksat, il Ministero della Difesa  e l'istituto di ricerca statale Tubitak.
Ora dovrebbe tutto essere semplificato sotto l'unico coordinamento del Ministero dei Trasporti.
Ankara programma addirittura 17 satelliti entro il 2020 e le sue intenzioni vengono considerate molto serie dagli operatori spaziali tra cui la Fimneccanica impegnata  nello sviluppo e realizzazione del satellite militare turco Godturk dal costo di ben 242 milioni euro.


sabato 11 febbraio 2012

Cresce l'impegno spaziale di Israele.






Sarà un caso. ma non appena si inaspriscono le tensioni nel teatro medio orientale,  i due maggiori contendenti, cioè Iran ed Israele incrementano gli sforzi nei programmi spaziali.
Giorni fa parlammo infatti dell'IRAN che da poco ha lanciato un suo satellite.
Ora volgiamo l'attenzione su Israele, da anni ormai una delle potenze in campo spaziale.
Come è riportato dalla fonti israeliane, in questi giorni i Ministri delle Finanze e della scienza e tecnologia hanno deciso un consistente aumento finanziario nelle attività spaziali.
Saranno investiti 165 milioni di Shekel (1 Euro = 4.9094) nello spazio per il prossimo biennio . I finanziamenti  saranno destinati ai molti centri di ricerca ed industrie nazionali e saranno impiegati per la la realizzazione di satelliti per varie applicazioni tra cui il telerilevamento Non è superfluo precisare che molti finanziamenti israeliani hanno l'etichetta militare, per rendersi veramente conto della consistenza finanziaria nel settore.



venerdì 10 febbraio 2012

In breve dall'ASI.

Sembra finalmente che la trasparenza sia diventata la stella polare nella conduzione del Consiglio d'amministrazione dell'ASI. Dopo anni di inosservanza e critiche da parte di molti  sul sito dell'ASI compare infatti il lungo verbale di un consiglio d'amministrazione  che si è tenuto a puntate. Moltissimi sono i problemi istituzionali ed operativi  (contratti industriali, relazioni internazionali, decisioni sulla nuova sede e quant'altro) e ce ne compiaciamo, Almeno dal punto di vista formale le cose sembrano andare sul giusto binario, anche se una rondine non fa primavera.

I sindacati si rammaricano per il fatto che il Direttore Generale lascerà in breve tempo l'ASI.
Ne tessono le lodi e si auspicano che il Direttore uscente firmi molti atti importanti per il personale quali la chiusura dell'iter concorsuale ex art. 15: la costituzione del fondo di salario accessorio2009-2012 e conseguente  aggiornamento degli emolumenti del personale, la liquidazione di indennità previste dal CCNL per alcune fasce di personale. Insomma tutto in zona Cesarini, sempre che non vi siano violazioni di legge e rilievi da parte del collegio dei revisori e dei Ministeri competenti.

giovedì 9 febbraio 2012

Il progetto TELESAL


Vi è sempre un gran parlare sul progetto TELESAL, il sistema di comunicazione a distanza per lo scambio dei dati sanitari.
Ne parlano soprattutto anche con enfasi l'ASI,le industrie detentrici della tecnologia spaziali  e i molti centri di ricerca ed universitari associati.
Le amministrazioni pubbliche a cui dovrebbe essere destinato il progetto sembrano tuttora tiepide stando almeno  a quanto posto in evidenza in un convegno  dal responsabile dell'ASI del progetto che si è mostrato stupito per il silenzio delle pubbliche amministrazioni all'iniziativa cui finora l'ASI, secondo alcune stime, avrebbe dedicato  circa15 milioni di euro. 
A prescindere dai reali interessi dei fruitori, Telesal è avanzato dal punto di vista tecnologico?
Stando ad alcune osservazioni  tecniche comparse su un blog  il sistema sarebbe lacunoso in molti aspetti.e soprattutto nel funzionamento nei centri urbani.
Non   è da escludere che siano le critiche dei soliti detrattori. .
E' necessario tuttavia saperne qualcosa in più proprio nell'interesse della comunità degli utenti finali.


Regali e spese per missioni e convegni.

Il governo Monti aveva già  dato all'inizio del suo mandato indirizzi di austerità. Ora li ha resi concreti specificando addirittura che i convegni vadano aboliti o se veramente necessari tenuti di sabato, ed ancora che vi siano drastiche riduzioni di spesa e che siano restituiti i regali superiori ad un  importo. superiore a 150 euro.
Vi è anzitutto da domandarsi chi mai restituirà  i regali ed inoltre se queste misure saranno estese anche agli Enti pubblici.
Se fosse così, cosa accadrà nell'agenzia spaziale italiana da mesi nell'occhio del ciclone per le spese di missioni ed eventi esorbitanti, come è stato largamente documentato in atti ispettivi, relazioni ministeriali ed organi di stampa?
Una tangibile prova potremmo averla già in occasione del lancio del Vega da Kourou in Guayana in cui sembrebbero già previste,  a quanto è dato sapere,considerevoli spese di missione per VIP e vari addetti ai lavori.
Aspettiamo qualche mese e vedremo la reale operatività della direttiva.


mercoledì 8 febbraio 2012

Notizie in breve dall'estero.

La scena internazionale spaziale è animata in questi giorni da due eventi che incidono no poco sugli equilibri internazionali.

La Nasa con elevata probabilità rinuncerà ad andare su Marte e pertanto non collaborerà più co l'ESA nello sviluppo del programma ExoMars,L'annuncio sarà reso ufficiale dopo la presentazione del budget 2013 al Presidente Obama.
E' difficile prevedere quanto queste scelte influenzino la corsa alla casa Bianca; è comunque certo che la valorizzazione dei programmi spaziali diventerà un cavallo di battaglia dei candidati repubblicani nei confronti dell'amministrazione in carica.

Non meno rilevante  sul fronte medio orientale  è l'annuncio del lancio avvenuto il 3 febbraio us da parte dell'Iran di un piccolo satellite per l'osservazione della terra.
Si tratta di un segnale tangibile di come l'Iran, la cui competenza scientifica e tecnologica si è consolidata a suo tempo con il significativo apporto dell'industria italiana   stia emergendo sul teatro internazionale  come un attore importante di cui si teme e non poco la crescita da parte del mondo occidentale ed in particolare da parte di Israele.

martedì 7 febbraio 2012

Le novità nel mondo della ricerca.

Come è stato anticipato in questoblog, entro la fine di febbraio avremo i nomi dei nuovi Presidenti del CNR,  dell'Area Science Park  e dell Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Infatti la commissione di valutazione presieduta dal prof.Salamini si è già attivata e potrebbe chiudere i lavori entro Febbraio
E'altamente probabile che i nomi dei Presidenti  saranno ripescati dalle famose cinquine  o meglio quartine cui dovrà essere aggiunto un ulteriore candidato.
Non si esclude che l'attuale Presidente  dell'INGV ritiri le proprie dimissioni.
E' in itinere inoltre la riorganizzazione del MIUR in cui le direzioni della ricerca e dell'internazionalizzazione della ricerca potrebbero essere accorpate.
Comtinua a non essere serena la situazione i soprattutto dopo le recentia dure critiche mosse all'operato  della Presidenza da parte di organi d stampa.
Le tensioni all'interno del CDA dell'ASI potrebbero sfociare  anche in un commissariamento, al pari di quanto accadde nell'ASI  nel 2008 con la presidenza precedente a quella attuale.

lunedì 6 febbraio 2012

Le nomine dei Presidenti.

 Ben presto dovranno essere nominati i Presidenti del CNR, del Science area di Trieste, e dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Nessuno avrebbe potuto prevedere alla fine dell'estate, quando furono nominati i Presidenti degli Enti di ricerca dal Ministro Gelmini, che a distanza di pochi mesi ben tre  presidenze si sarebbero rese vacanti.
Naturalmente ciò è dovuto essenzialmente soltanto al cambio di Governo.
Quale criterio adotterà il Ministro Profumo nella procedura di nomina. Sarà probabilmente scomodata un'altra volta la Commissione a sua volta nominata dal Ministro dell'epoca  Gelmini? Se fosse così dovrebbero essere ripescati i nomi delle graduatorie già definite.
Non è dato sapere. Speriamo soltanto che la selezione cada su persone di alto profilo scientifico e professionale.

domenica 5 febbraio 2012

Baruffe chiozzotte per la casa su Marte.

Oggetto del contendere è un progetto nato dalla collaborazione dell'Ateneo di Cagliari  con l'Agenzia Spaziale Italiana che servirà per mettere a punto sistemi per estrarre ossigeno, acqua, azoto dall'ambiente lunare e marziano e consentire la vita degli astronauti che vi giungeranno nei prossimi decenni.
Questi i fatti:
Un deputato sardo , nel dichiararsi insoddisfatto  alla risposta  del Governo ad un suo atto ispettivo  sollecita nuovamente il Governo  a riavviare velocemente il progetto Cosmic  ( ne è coinvolta un team dell'Università di Cagliari) che può rappresentare per l'Italia e l'isola  una grande opportunità di sviluppo.che interessa non solo il versante militare, ma anche quello energetico
Non la pensano tutti allo stesso modo in Sardegna. Infatti una rappresentante politica della parte avversa avrebbe obiettato  che prima degli investimenti su marte  ci sarebbero da pianificare soluzioni per urgenza dei disoccupati dell'Alcoa.
Ne sono nati, secondo quanto riportato dalla stampa locale,scambi di velenosi epiteti come statista al pecorino  e dall'altra provincialissima pseudo scrittrice.










sabato 4 febbraio 2012

Nuove nomine al MIUR.

Come avevamo già anticipato in un precedente articolo di questo blog, ha avuto inizio la riorganizzazione del MIUR.
Ciò avviene, sarà un caso. all'indomani della scelta definitiva da parte del Ministro Profumo di rinunciare alla carica di Presidente del CNR.
Infatti nel consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012 è stato deliberato quanto segue:

su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, alla dottoressa Lucrezia STELLACCI e al dottor Raffaele LIBERALI è stato conferito l’incarico di Capo di Dipartimento, rispettivamente, per l’istruzione e per l’università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca;

su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare è stato conferito l’incarico di Segretario generale del Ministero al dottor Antonio AGOSTINI, consigliere dei ruoli della Presidenza del Consiglio di Ministri;
Ora si attende a breve la nomina del Direttore generale per la Ricerca.

Non si esclude peraltro che le due direzioni  della Ricerca e della internazionalizzazione della ricerca, in cui rientrano le competenze spaziali possano essere  unificate.

venerdì 3 febbraio 2012

Il neo deputato Airaghi lascerà l'ASI?

Abbiamo dato notizia in un recente articolo di cambi ai vertici dell'ASI, in virtù del fatto che l'ing. Marco Airaghi è diventato deputato per questo scorcio di legislatura dal tempo indefinito.
Le cose non stanno proprio così perché il neodeputato ha chiesto alla Camera dei Deputatati se egli possa  restare mentre eserciterà il ruolo di deputato, anche  Direttore delle industrie Difesa, Consigliere dell'ASI e Presidente di Asitel . In compenso Airaghi  rinuncerebbe all'indennità parlamentare.
Siamo proprio nella fantapolitica e tutto si può dire che non vi sia originalità nella proposta.
Ad ogni modo Airaghi si riserverà di decidere a tempo opportuno.
La verità è che essere nominato deputato oggi è terribilmente  scomodo proprio perché molto incerta la durata della legislatura.

Minaccia di sbarco di terroristi islamici somali nella base di Malindi in Kenya.

Situazione di allarme per la base spaziale San Marco a Malindi in Kenya.Infatti  si teme un possibile sbarco  di terroristi islamici somali nel distretto della base presidiata sia da pattuglie armate Kenyane, sia dalla marina militare.
Si fa interprete di questa grave situazione che si ' venuta a creare nell' area di Malindi  un atto ispettivo parlamentare  indirizzato al Ministro degli Esteri. in cui  si domanda se il Ministro non ritenga “che le attività della stessa possano continuare con un congruo margine di sicurezza anche in presenza di un rischio residuo, considerato che quotidianamente nella Base si svolgono esercizi di evacuazione e che nelle ore notturne è stato predisposto l'allontanamento del personale dalla Base stessa”
.Dispiace dire che i problemi di palese instabilità  che avrebbero compromesso la sicurezza della base e dei suoi dipendenti persisyono da anni e non è un caso che questo blog si sia interessato  con più articoli dell'argomento.
Si legge dall'atto ispettivo che i responsabili della sicurezza dell'ASI  si era allertata su ipotesi di evacuazione della base.
Intanto come si legge dal sito dell'ASI è in corso una procedura aperta per la fornitura con permuta di veicoli e mezzi di trasporto nuovi per il centro spaziale di Malindi.





giovedì 2 febbraio 2012

Il lancio del Vega


Ben presto l'Italia entrerà nel ristretto gruppo dei paesi in grado di accedere allo spazio con le proprie tecnologie.
Infatti il vettore Vega sarà lanciato tra qualche giorno dalla base di Kourou nella Guayana francese 
Per essere precisi il coordinamento del Vega è a cura dell'ESA, ma nella sostanza il ruolo dell'Italia è fondamentale perché il cosiddetto piccolo lanciatore Vega è stato concepito anni fa in Italia, anche sulla base delle impostazioni iniziali date dal Prof Broglio.
Molto importante  è il ruolo dell'industria nazionale  ed in particolare del gruppo Avio, leader europea per la propulsione spaziale a solido,
Il gruppo, tramite la società ELV costituita nel 2000 con l'Agenzia Spaziale Italiana, è prime contractor del lanciatore, realizzato per il 65% in Italia.
Ci troviamo senza dunque di fronte ad un vero caso di eccellenza italiana. Proprio perché siamo convinti del ruolo strategico che assume questo lanciate, non possiamo  non esprimere preoccupazione per il fatto in questo programma  potrebbe incrementarsi l'azionariato straniero della società Avio.

mercoledì 1 febbraio 2012

Cambi ai Vertici dell'Agenzia.

A presto un nuovo assetto nel consiglio d'amministrazione dell'ASI.
Infatti, secondo quanto è stato diramato,il consigliere dell'ASI Marco Airaghi designato dal Ministro della Difesa,  diventa deputato per lo scorcio di tempo che rimane all'attuale legislatura.
Entro 30 giorni dovrà dimettersi da tutte le cariche e quindi anche da consigliere d'amministrazione dell'Agenzia Spaziale.
Ci troviamo senza dubbio di fronte ad un importante fatto che inciderà non poco negli equilibri interni dell'attuale consiglio che da mesi lavora in un'atmosfera carica. di tensioni.



Il Parlamento si interessa dell'ASI

La tempesta sull'ASI provocata anche dall'articolo del Corriere della Sera di qualche giorno fa ele numerose posizioni sui blog  di questi ultimi tempi non potevano non avere risonanza in Parlamento
Si dà notizia infatti dell'atto ispettivo 4-14700  pubblicato in data odierna in cui sono poste in rilievo le irregolarità dell'ASI ed in cui si chiede al Ministro Vigilante se non ritenga opportuno avviare, nell'ambito delle proprie competenze, un monitoraggio finalizzato a verificare ed approfondire le anomalie evidenziate per riscontrarne le responsabilità, che consentano di predisporre tutte le necessarie misure a garanzia e tutela della trasparenza nell'impiego delle pubbliche risorse e dell'assoluta serietà professionale e di operato del personale assunto nell'Agenzia e, in particolar modo, della presidenza, anche eliminando ambigui cumuli di cariche.