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mercoledì 23 dicembre 2020

Sara Cunial ( per la cronaca deputata espulsa dal Movimento Cinque Stelle) attacca in un'interrogazione parlamentare Paola Pisano attuale Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione

 Ecco il testo!


CUNIAL. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:

   dal 5 settembre 2019 Paola Pisano è il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Governo Conte II in quota Movimento 5 Stelle;

   suo marito Marco Toledo, insieme al fratello Enrico Toledo, è un imprenditore;

   Enrico Toledo è amministratore delegato di Carioca Spa, e la controlla interamente mediante la partecipazione azionaria del 100 per cento della Zico Holding, controllata a sua volta da Tefim, holding che fa capo alla famiglia Toledo. In azienda Marco Toledo ha le deleghe alla gestione finanziaria e patrimoniale;

   la Fibering Spa, nata a Torino nel 2014 dall'esperienza decennale di Dialogic, è capitanata dal socio di maggioranza e attuale Chief Executive Officer (Ceo) Elio Romagnoli e dal Chief Financial Officer (Cfo) Ilenia De Bortoli, e ha registrato due nuovi soci nel board. L'8 gennaio 2020, Enrico Toledo diventa socio dell'azienda e presidente. L'azienda dispone di una infrastruttura di rete su tutto il territorio nazionale, che permette l'erogazione di servizi in fibra ottica, sia condivisa che dedicata, rame, wireless, 4 e 5G, satellitare, cloud, VoIP e cloud PBX con copertura dell'intera area italiana;

   Fibering Spa, con Open Fiber, che sta realizzando una rete FTTH in tutto il Paese, lancia il «Progetto Genova», un piano innovativo di collegamento di tutta l'area metropolitana di Genova, che si avvale dell'infrastruttura a banda ultra larga posata da Open Fiber, utilizzando il suo marchio Fiberwide;

   Open Fiber S.p.a. nasce per realizzare l'installazione, la fornitura e l'esercizio di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità in fibra ottica FTTH su tutto il territorio nazionale. L'assetto azionario della società è costituito – dal dicembre 2016 – da una partecipazione paritetica tra Enel S.p.a. e Cdp Equity S.p.a. (Cdpe), società del gruppo Cassa depositi e prestiti. Entrambe le società vedono la partecipazione azionaria dello Stato Italiano, rispettivamente del 23,59 per cento in Enel Spa e del 82,77 per cento in Cassa depositi e prestiti. Entrambi gli amministratori delegati delle due aziende sono stati espressioni del Governo Conte;

   lo scopo di Open Fiber S.p.a. è quello di cablare tutta l'Italia con una rete unica;

   all'interno del «Progetto Genova» vi è anche il progetto «Ospedale Diffuso e Altamente Connesso» ideato dall'Istituto Pediatrico Gaslini di Genova e reso possibile appunto da Fibering Spa sfruttando la capillarità della rete in fibra ottica posata da Open Fiber. Il 24 novembre 2020 la Ministra interrogata ha presenziato all'evento di presentazione insieme a Elio Romagnoli ed Elisabetta Ripa (AD Open Fiber), per promuovere «l'autostrada digitale», che, a suo dire, servirà ad aprire nuove frontiere nel campo della telemedicina, dell'intelligenza artificiale e della robotica;

   il 19 dicembre 2018 la deputata Macina, del gruppo M5S, ha presentato il progetto di legge 1461 per l'adeguamento della disciplina del conflitto di interessi, al cui articolo 5 comma 1 vi è scritto: «Le cariche di Governo statali, [...] sono incompatibili con la proprietà, il possesso o la disponibilità, da parte del titolare della carica, del coniuge o dei parenti o affini entro il secondo grado, [...] con il titolare della carica di governo, anche per interposta persona o attraverso società fiduciarie, di partecipazioni superiori al 2 per cento del capitale sociale di un'impresa che svolge la propria attività in regime di autorizzazione o concessione rilasciata dallo Stato, [...], di un'impresa che sia titolare di diritti esclusivi o che operi in regime di monopolio, [...], nonché di altre imprese di interesse nazionale»;

   a parere dell'interrogante, che condivide il contenuto dell'articolo citato, la Ministra interrogata ricadrebbe esattamente nella fattispecie citata;

   si segnala che l'interrogante ha già sollevato una questione analoga, con l'interrogazione n. 4-07652 –:

   se la Ministra interrogata non intenda, a seguito dei rilievi posti in premessa, rassegnare le proprie dimissioni dall'incarico.
(4-07885)

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