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domenica 19 maggio 2013

Nuova sede dell'Agenzia Spaziale: guai in vista.

Si porta all'attenzione dei lettori un attacco durissimo da parte di un organo di stampa all'Agenzia Spaziale italiana ed al suo presidente sempre in merito alla nuova sede dell'ASI e ai suoi costi esorbitanti più volte oggetto di interesse da parte della stampa, del Parlamento e degli organi preposti ai controlli..
Si contesta tra l'altro da  parte dell'autorità sugli appalti pubblici l'esecuzione dei lavori affidati a trattativa privata ad una società romana , scelta tra sei ditte di fiducia dell'ASI.
La limitazione della concorrenza può avere determinato  l'affidamento dei lavori a condizioni meno vantaggiose per l'amministrazione
Sarebbero stati avanzati motivi di sicurezza per giustificare l'assegnazione, ma in realtà i locali interessati da necessità di sicurezza coprivano solo 200 metri quadrati rispetto ai 28613 occupati dall'intero edificio
Si contesta anche la liquidazio  e della parcella onerosa di 1379.177, 22 euro, ad un famoso architetto romano.
Secondo l'autorità dei lavori pubblici, soldi buttati al vento, anche perché l'indennizzo concordato preventivamente con l'architetto non era previsto dalle norme sugli incarichi professionali
Ci si chiede cosa intenderà fare il Ministro del MIUR Carrozza a fronte di queste pesanti argomentazioi
Sono questi ovviamente le principali critiche mosse dall'Autorità Vigilante contenute nell'articolo che potrà esser letto integralmente.
Relata refero

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