Secondo quanto previsto dal MUR, tra pochi giorni potrebbe essere nominato il nuovo Presidente del CNR con requisiti, almeno all'apparenza, molto meno stringenti di quelli previsti nella precedente selezione (ancora in vigore?). Non gioverebbe forse una maggiore chiarezza da parte dell'organo Vigilante e del Comitato di selezione?

 Tra alcuni giorni dovremmo sapere chi sarà il nuovo presidente del CNR nominato dalla Ministra del MUR.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 23 marzo 2021 e i selezionatori presieduti dal Prof Parisi hanno cinque giorni per definire la rosa dei candidati da sottoporre alla Ministra del MUR.

E' utile a nostro avviso  porre in evidenza  anzitutto che è operativa  la selezione indetta in data 8 marzo 2021, anche se   il precedente avviso di chiamata  indetto nel 2019 non sia stato  né espletato né annullato. 

Ci troviamo formalmente  quindi ( come del resto avevamo già rilevato in un precedente articolo) di fronte alla coesistenza di due avvisi di selezione concorrenti.

Peraltro potrebbero essere  già note sia pure informalmente i nomi della selezione precedente / almeno sono stati diffusi largamente dai media nazionali).

Il fatto tuttavia più singolare sembra essere che nella procedura di dicembre 2019 venivano richieste "persone di elevata qualificazione scientifica" mentre adesso la qualificazione è diventata "tecnico-scientifica".

 Inoltre, nell'attuale avviso sembra scomparire il requisito di "una pluriennale esperienza nella direzione di enti o strutture di elevata complessità pubblici e/o privati, operanti nel settore della ricerca.

Si tratta di un requisito indispensabile per "governare"  un Ente, come il CNR, con 8600 dipendenti e centinaia di sedi sparse in tutta Italia-

Insomma sembrano permanere ancora incertezza e poca chiarezza nella delicata procedura di selezione.