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lunedì 15 marzo 2021

Rincarono i costi a carico degli utenti commerciali sulla stazione spaziale.


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La notizia è apparsa in una breve nota pubblicata il 25 febbraio scorso sul sito web dell’agenzia, in cui la stessa Nasa annuncia di aver aggiornato la politica dei prezzi del mercato commerciale, pubblicata per la prima volta nel giugno 2019, come parte di una nuova strategia di commercializzazione dell’orbita terrestre bassa.
Secondo le informazioni disponibili, il costo per il trasporto di un chilogrammo fino alla stazione, noto come upmass, è passato da 3.000 a 20.000 dollari, mentre il downmass, cioè il costo per la discesa di un kg dalla Iss sale da 6.000 a 40.000 dollari. 
Per quanto riguarda l’affitto di un’ora uomo a bordo, si va dai 17.500 dollari di ieri ai 130.000 di oggi.
Dura la reazione di Jeffrey Manber, amministratore delegato di Nanoracks, che ha dichiarato a Spacenews: che  la società è stata costretta a sospendere le trattative con due potenziali clienti, trovatisi improvvisamente fuori budget a causa dell’aumento.
E' chiaro comunque che questo è il regime applicabile alle attività con mere finalità commerciali senza il riconoscimento  di merito scientifico e tecnologico. Per queste ultime Nanoracks (Europe in Italia, USA e UAE) garantiscono che il servizio non riceva alcun impatto.



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