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giovedì 25 marzo 2021

Chi sarà il nuovo Direttore del Programma di osservazioni della Terra. Sarà un Italiano? Non è difficile l'identikit. La strada è non priva di ostacoli.

Questo direttorato situato all'ESRIN  prevede la responsabilità generale della definizione, pianificazione ed esecuzione di tutti i programmi inerenti all'Osservazione della Terra dell'ESA, coerenti con la strategia europea per lo spazio, e che tengano conto dell'ambiente e dei suoi principali attori. Il Direttore è responsabile dell'implementazione di tutte le attività dell'ESA nell'osservazione della Terra e della preparazione di nuove proposte in questo settore.
"Si richiede ai candidati di avere un'istruzione superiore, preferibilmente tecnica o scientifica, e di avere una conoscenza approfondita di Earth Observation, preferibilmente acquisita in un contesto internazionale."
Il termine per le candidature è previsto  entro e non oltre il 30 aprile 2021.
L'Italia riuscirà a portare avanti un suo candidato?
Chi potrebbe essere?
Vi sono candidati credibili in grado di superare le forche caudine della selezione dell'ESA?
A nostro avviso non  sono molti, stando ad approfondire i curricula.
Ancora una volta sembrano  prevalere  esperti provenienti prevalentemente  dalle industrie ed anche in questo caso la rosa si restringe a qualche unità.
Insomma potremmo già dare l'identikit. La strada per raggiungere la meta è comunque lastricata di ostacoli, anche perché potrebbe essere in vigore in ESA  una prassi secondo cui  ad esempio in Esrin (Italia) non potrebbe esservi un direttore italiano. Sarebbero  previste comunque anche eccezioni.
Sarà una delle prime questioni cruciali che dovrà affrontare a livello internazionale Bruno Tabacci neo delegato per lo spazio a Palazzo Chigi. 


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