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mercoledì 24 febbraio 2021

Bando di selezione nell'Agenzia Spaziale Italiana con procedura selettiva riservata al personale interno in palese contrasto con ogni principio di trasparenza, pubblicità ed imparzialità. Un'interrogazione in Parlamento al Presidente del Consiglio dei Ministri.

  Ecco l'interrogazione!
  "RAMPELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   l'Agenzia spaziale italiana è l'ente pubblico nazionale deputato a promuovere, sviluppare e diffondere la ricerca scientifica e tecnologica applicata al campo spaziale e aerospaziale;
   secondo quanto dispone la legge 11 gennaio 2018, n. 7 «Allo scopo di assicurare il coordinamento delle politiche spaziali e aerospaziali, nonché di favorire l'efficacia delle iniziative dell'Agenzia spaziale italiana (A.s.i.), di cui al decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128, al Presidente del Consiglio dei ministri sono attribuiti l'alta direzione, la responsabilità politica generale e il coordinamento delle politiche dei Ministeri relative ai programmi spaziali e aerospaziali, nell'interesse dello Stato»;
   ai sensi dell'articolo 11 del citato decreto legislativo n. 128 del 2003 di «Riordino dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI)», «Il direttore generale [...] è scelto tra persone di alta qualificazione tecnico-professionale e di comprovata esperienza gestionale, con profonda conoscenza delle normative e degli assetti organizzativi degli enti pubblici», secondo le disposizioni di cui al combinato disposto degli articoli 6 e 7;
   il 4 settembre 2019 l'Asi pubblicava il bando per selezionare il nuovo direttore generale, in sostituzione di Anna Sirica, ma, come si apprende da fonti di stampa, nonostante la commissione esaminatrice avesse concluso i lavori e consegnato una terna di candidati, il presidente dell'Asi avrebbe dapprima deciso di congelare la procedura di selezione e, dopo circa un anno, con deliberazione n. 165 del 29 settembre 2020, è stata inspiegabilmente revocata;
   attualmente, l'incarico di direttore generale reggente è ricoperto da Fabrizio Tosone, dirigente tecnologo, e scadrà il 31 marzo 2021;
   l'Asi si trova, tuttora, senza la figura di un Direttore generale nel pieno delle sue funzioni e per di più ha avviato una riorganizzazione complessiva, che sta incontrando difficoltà attuative, aggravate dal fatto che il direttore generale reggente concentra sulla sua persona anche gli interim di svariate direzioni e di altre strutture minori;
   con decreto pubblicato sul sito dell'Agenzia di recente, il presidente dell'Asi ha indetto una procedura selettiva riservata al personale interno, finalizzata alla individuazione di idonee candidature per l'incarico di direttore generale;
   già nel 2018, la nomina del direttore generale, voluto dal presidente, fu oggetto di parere negativo da parte del collegio dei revisori dei conti, poiché non «appare in linea con i principi di pubblicità e trasparenza correlati al buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione»;
   l'iniziativa dell'attuale presidente, qualora confermata, si pone per l'interrogante in palese contrasto con ogni principio di trasparenza, pubblicità e imparzialità della pubblica amministrazione, e delle citate legge che disciplinano la nomina dei direttori e dirigenti generali degli enti di ricerca; nonché risulterebbe priva di ogni ragione di opportunità e correttezza istituzionale verso le istanze di Governo che vigilano e sull'attività dell'Asi, quali il Ministro dell'università e della ricerca, il «Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale» e la stessa autorità politica competente che, allo stato, risiede in capo al neo insediato Presidente del Consiglio dei ministri".
  se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e accertata la fondatezza degli stessi, se non ritenga di adottare iniziative, per quanto di competenza, affinché venga meno ogni atto adottato in violazione delle procedure pubbliche di valutazione comparativa nella selezione del proprio vertice gestionale, nella figura del direttore generale, nonché per l'individuazione dei direttori delle strutture tecniche e amministrative interne;

   se e quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, il Governo intenda assumere per rafforzare la vigilanza, il controllo e la supervisione delle iniziative degli organi e vertici direttivi dell'Agenzia spaziale italiana, al fine di garantirne la conformità agli indirizzi di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri e del Comint, nell'ambito dell'alto coordinamento politico e strategico.
(4-08363)

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