Il distretto aerospaziale del Piemonte cambia statuto.

 Si apprende dai media piemontesi che sono state approvate  dal Consiglio comunale (con 30 voti favorevoli e 2 astenuti) alcune modifiche allo statuto del “Distretto aerospaziale Piemonte” che da comitato promotore si è trasformato in associazione nel gennaio 2019. 

 Gli associati fondatori sono Avio srl, Camera di Commercio di Torino, Finpiemonte spa e Comune di Torino. Tra quanti hanno aderito, il Politecnico e Università degli studi di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana, Unione industriale e altre piccole e medie imprese.

Tra le variazioni apportate allo Statuto la più rilevante è l'istituzione della figura di vicepresidente (oltre a quello nominato dalle aziende) designato dal presidente, che si occuperà specificatamente di stabilire obiettivi di particolare importanza nell'ambito delle attività dell'associazione. 

Altre modifiche nel Consiglio direttivo: i consiglieri componenti passano da un minimo di 11 a un massimo di 15 aumentano a un minimo di 13 a un massimo di 19.

I consiglieri nominati dalle grandi imprese e piccole e medie imprese aumentano di un consigliere (le prime passano da un massimo di 5 consiglieri a un massimo di 6 e le Pmi da un massimo di 4 consiglieri a 5 consiglieri).