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domenica 15 novembre 2020

Si è già aperta la successione alla NASA. Il dopo Bridensteine potrebbe essere appannaggio di una donna. E poi i programmi deella NASA resteranno immutati?


Vi è ancora molta incertezza sul post Trump. Una cosa tuttavia è sicura vi sarà un altro Amministratore della NASA perché l'attuale ha annunziato le dimissioni.

Chi prenderà il suo posto? Chi sarà il successore di Jim Bridenstine,firmatario per conto degli USA di tutti gli accordi bilaterali degli USA per il programma Artemis?
Non vi è dubbio che dovrà essere qualcuno che avrò uno stretto rapporto fiduciario con il nuovo Presidente?
Con la sostituzione di Jim Bridenstine, l'amministrazione Biden potrebbe, per la prima volta nella storia della NASA, nominare una donna come capo.
Il primo nome che circola, citato nei documenti della campagna, è quello del senatore democratico Kendra Horn, rappresentante dell'Oklahoma da novembre 2018, membro dei comitati della Camera per la scienza, lo spazio e la tecnologia e i servizi armati, ed ex direttore degli affari governativi e direttore delle comunicazioni e delle relazioni con i media presso la Space Foundation.
Ma non è la sola candidata.
Pamela Melroy ed Ellen Stofan (che guida il team di transizione) sembrano essere seri contendenti per il ruolo di direttore, mentre circolano altri due nomi: quello di Wanda Austin, ex presidente e CEO di Aerospace Corporation, e quello di Wanda Sigur, ex vice presidente e direttore generale del dipartimento spaziale civile della Lockheed Martin.
Insomma la NASA si appresta a cambiare ed anche i programmi portati avanti potrebbero essere modificati perché  non sembra proprio che Biden abbia le stesse idee di Trump in campo spaziale.


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