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lunedì 2 novembre 2020

Covid-19: contrapposizioni pubbliche tra gli scienziati. Lo chiedono i ricercatori del CNR.

 "Stop a spettacolarizzazione, frasi a effetto, contrapposizioni che non producono alcun effetto positivo: "Non esistono Scienze diverse, una allarmista e una riduzionista o una di destra e una di sinistra, ma una base dati riconosciuta, un bagaglio di conoscenza in continua evoluzione, cui ci si deve ricondurre evitando linguaggi incauti, così da sottrarci alla logica di uno schieramento conflittuale condizionato dall'audience o dall'indirizzo politico". 
Questo è l'appello  rivolto agli scienziati intervistati quotidianamente  da 240 ricercatori del CNR, "perché si riconducano a un'informazione scientifica rigorosa e puntuale, non fuorviante e manipolabile a tutela del valore, dell'utilità e dell'indipendenza della scienza".




   

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