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Dopo il fallimento del piano A finalizzato alla nomina di un italiano alla direzione generale dell'ESA, l'Italia tenta di realizzare il piano B ovvero la nomina di un italiano alla direzione dell'Osservazione della Terra.Ci riuscirà?

Ormai manca soltanto che sia ufficiale..
Almeno per quanto si sappia, nel Council dell'ESA di Dicembre prossimoi Josef Aschbacher , attuale Direttore delle Osservazioni della Terra all'Esrin, sarà nominato Direttore Generale dell'ESA.
A partire dal primo Gennaio 2021 affiancherà il Direttore Generale dell'ESA attualmente in carica per poi prendere le piene funzioni di Direttore generale  a partire da giugno 2021.
Si rende immediatamente vacante pertanto il posto di Direttore delle Osservazioni della Terra presso l'ESRIN
E' noto che l'Italia, dopo la sonora sconfitta subita per la nomina di un italiano a Direttore Generale dell'ESA, è fortemente interessata al direttorato di Frascati.
Sono in molti a scalpitare per ottenere quel posto tra esperti di osservazioni della terra e non.
(Filtrano  invero già nomi e cognomi a vario livello)l
Ma poi siamo sicuri che l'ambito posto dell'ESRIN  sia una nostra esclusiva e non sia utilizzato per compensare altri Paesi?

Portavoce dell’agenzia spaziale: vi sono variazioni nel nome?

A distanza d in anno  vi sono state modifiche al riguardo, anche in considerazione del fatto che, secondo quanto sia dato sapere nel nuovo organigramma dell’ASI  il portavoce dell’ASI sarebbe stato nominato  anche responsabile di un ufficio afferente agli affari internazionali?


domenica 29 novembre 2020

Legge di Bilancio 2021: aumentano le spese militari?


 


In attesa della Legge di Bilancio 2021, i programmi per la Difesa andrebbero  avanti, malgrado l'emergenza Covid.
Come si evince da Fanpage  tre atti sarebbero arrivati in Parlamento, ma ancora off-limits per questione di riservatezza. 
Il costo ammonterebbe  a centinaia di milioni di euro.
 Le proposte del Ministero della Difesa riguarderebbero un "ammodernamento e rinnovamento di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative" (il Sicral 3)
Sarebbe previsto inoltre l’approvvigionamento di 100 veicoli di nuova blindo centauro per le unità dell’Esercito italiano, comprensivi di supporto logistico decennale”;
Ed infine vi sarebbero  fondi per un nuovo “elicottero di esplorazione e scorta”.


sabato 28 novembre 2020

Operatori ecologici spaziali.

Si ha notizia del recente stanziamento da parte dell'ESA di 86 milioni di euro per sviluppare la prima missione per la rimozione di un detrito spaziale.
La Commessa è stata affidata ad una start up svizzera. di cui si occuperà la startup svizzera.

Si tratta della  ClearSpace.
L'obiettivo sarà rimuovere l'adattatore Vespa (Vega Secondary Payload Adapter), un residuo del secondo volo del vettore Vega che nel 2013 mandò in orbita il satellite Proba-V dell'ESA.  L'adattatore è stato lasciato in un'orbita di smaltimento graduale tra 801 e 664 km di altitudine.

venerdì 27 novembre 2020

Nasce la NewCo Alitalia: Il presidente del collegio sindacale Paolo Maria Ciabattoni presiede anche il collegio sindacale del CIRA.

 


"Fa i primi passi  Italia Trasporto Aereo società per azioni.
 Di proprietà del ministero dell’Economia, la nuova azienda sarà guidata da Francesco Caio, ex amministratore delegato di Poste Italiane, nonché attuale presidente di Saipem e consulente del governo sull’ex Ilva"
Tra le curiosità si rileva che "il collegio sindacale è Paolo Maria Ciabattoni, esperto del settore aereo e dei trasporti. Ciabattoni, come si legge nel curriculum, è stato tra i revisori dell’Enac e siede nei collegi sindacali di Cira SpcA Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (Finmeccanica); Rina Soa S.p.A – Manifattura Tabacchi S.p.A. (Gruppo CDP Immobiliare); Sol Melià Italia S.p.A. (Gruppo Sol Melià Hotel); Airport Cleaning S.p.A (Gruppo Aeroporti di Roma); Sanivolo (Cassa Assistenza Sanitaria dei Piloti Trasporto Aereo); Fondoareo (Fondo Pensione Complementare Naviganti del Trasporto Aereo piloti e assistenti di volo); AnsaldoBreda S.p.A. (Gruppo Finmeccanica); Ente Rina (Registro Italiano Navale); Alitalia Express S.p.A.; Sisam S.p.A. (Gruppo Alitalia in a.s.); Alinsurance S.p.A.(Gruppo Alitalia in a.s.); Ales S.p.A. (Gruppo Alitalia in a.s.); e Fondo Previvolo Fondo Nazionale Piloti – Trimprobe S.p.A. (Gruppo Finmeccanica).


Enrico Palermo dalla Virgin Galactic all'Agenzia Spaziale Australiana.

Enrico Palermo che assumerà l'incarico da Gennaio 2021si è laureato presso l'Università dell'Australia Occidentale con una laurea in ingegneria meccanica e una laurea in fisica e matematica applicata. All'inizio della sua carriera spaziale  Palermo ha ricevuto una borsa di studio dall'Agenzia spaziale europea e ha studiato all'Università spaziale internazionale in Francia.
Palermo ha ricoperto incarichi come Vicepresidente esecutivo e Direttore generale di The Spaceship Company, costruendo le operazioni di produzione dell'organizzazione a Mojave, in California, con un team che è cresciuto fino a oltre 700 dipendenti. 
La stessa Spaceship Company è una sussidiaria di produzione e sviluppo aerospaziale interamente controllata dalla società di turismo spaziale di Richard Branson, Virgin Galactic.



giovedì 26 novembre 2020

Sconcerto e preoccupazioni del personale dell'ASI: una lettera della RSU ai Vertici dell'agenzia spaziale.


 
Proprio in un recentissimo articolo abbiamo anticipato la persistenza di malumori tra il Personale dell'ASI dopo il varo  della nuova organizzazione.
Ebbene il 26 novembre 2020 la RSU del Personale dell'ASI ha inviato al Presidente e Direttore Generale reggente una lettera in cui si esprime "sconcerto e preoccupazione per  “varo” della macro-organizzazione, in teoria (ma solo in teoria) avvenuto il 16 novembre scorso.
Ed ancora si pone in evidenza nella lettera che ad oggi il personale non sarebbe  ancora assegnato ad unità e uffici, dei quali sono stati identificati solo i responsabili.
Solo 3 delle 8 direzioni, tuttavia, avrebbero già un direttor. mentre per le altre 5 occorrerà aspettare qualche mese.
Solo per 2 di queste 5 direzioni, peraltro, sarebbe  stata già emessa una call: e per le altre 3? invece nuulla. Per quale motivo Perché questa  differenziazione?
Insomma ci si troverebbe  di fronte ad un'agenzia ingrandita; non essendo però così, molte unità e uffici rischiano di rimanere per mesi o anni dei “gusci vuoti"
Queste sono soltanto alcune delle osservazioni " pesanti"che  denotano una situazione gestionale critica e  surreale.
Non sarebbe dunque meglio, come peraltro è auspicato anche dal Personale, rimandare un'organizzazione a tempi migliori? Vi sarebbe  dunque una situazione non certo serena, ma di reale scollamento.



Mentre nel macrocosmo spaziale accade di tutto, il microcosmo dell’ASI si cimenta in nuovi modelli organizzativi.

Tanto per cambiare, mentre si gioca la partita europea spaziale dove purtroppo ci e’ stata soffiata la direzione generale dell’ESA, in ASI si sperimentano nuovi modelli organizzativi.
E' infatti  diventata operativa, come abbiamo già’ riferito nei giorni scorsi, una nuova organizzazione con moltissime direzioni ( un numero imprecisato   di capi  di promo livello,  di secondo grado ed anche di terzo). 
Al momento   tuttavia non sembra ancora definita la "forza lavoro"  cioè il personale dipendente,
In alcuni casi molti responsabili di Unità rischiano anche di essere capi soltanto di sé stessi. in mancanza di dipendenti.
Per quanto sia dato sapere, tra il personale dell'ASI non pochi sarebbero i malumori.


Molti gli attacchi a Fraccaro ed al Comint in questi giorni per la sconfitta italiana in ESA. Non manca però la difesa d'ufficio da parte di un giornale notoriamente vicino al Movimento Cinque Stelle.

 Il giornale la Notizia interviene sulla débacle  italiana in ESA non nascondendo che una delle cause possa essere stata la spaccatura nella maggioranza sulla candidatura italiana alla direzione generale dell'ESA
Il riferimento è esplicito nei confronti del socio di maggioranza il PD a cui è notoriamente vicino il fisico Roberto Battiston che si è autocandidato a diretttore generale dell'ESA contrapponendosi alla candidatura ufficiale di Simona Di Pippo.
Fraccaro poi dopo l'esclusione italiana  avrebbe trovato una "soluzione vantaggiosa per il Paese ovvero quella di appoggiare la candidatura dell'Austriaco  Josef Aschbacher, italiano d’adozione, da 16 anni in Italia, capo di Esrin, il Centro Esa per l’osservazione della Terra di Frascati.
La speranza è che l'Italia sia in grado di puntare successivamente  alla Direzione Generale del telerilevamento in ESRIN in modo adeguato ed efficace.
Ma sarà poi veramente così?
Non  vi saranno magari  altri Paesi che ambiscano ad essere compensati?
Siamo appena all'inizio di un tragitto molto-complicato.

Continuano a divampare le polemiche sui magri risultati ottenuti dall'Italia in ESA, malgrado i rilevanti esborsi finanziari del nostro Paese all'Agenzia spaziale europea.


Si rende noto che è  stato pubblicato  un informato  articolo di Alessandro Da Rold sul giornale "La Verità" del 26/11/2020 sulla non esaltante situazione italiana in ESA e non...solo.
Il titolo è " L'Italia si fa soffiare l'ESA dall'Austria." Ed ancora il sotto titolo recita" Il Direttore dell'Ente spaziale sarà Josef Aschbaker. E ora il Sottosegretario Fraccaro rischia la poltrona".
L'articolo invero non è soltanto incentrato sull'ESA,ma anche su  altre questioni spinose e segnatamente.
la nomina dell'addetto spaziale a Washington   per cui  l'articolo recita; "la Farnesina ancora tace sulla scelta  nonostante  le interviste ai 10 candidati siano state fatte quasi da un mese"  
E ancora Primo Space Fondazione Amaldi costituita da ASI e la società Ipazia.
A tale proposito  secondo il giornale " gli interrogativi sulla gestione dei fondi  pubblici non sono finiti qui, ASI avrebbe dovuto indire un bando per individuare l'incaricato di gestire i fondi ESA tramite Amaldi.
Naturalmente l'articolo è ricco di nomi e cognomi  interessati nelle vicende spaziali del Paese.

mercoledì 25 novembre 2020

Luigi Carrino è nominato Coordinatore del Comitato dei Distretti che fanno parte del Cluster Nazionale dell’Aerospazio, Ctna.

Il Ctna è un’associazione senza scopo di lucro che aggrega tutti gli attori principali del sistema aerospaziale nazionale: grandi, medie e piccole aziende, Centri di Ricerca, mondo Accademico, Istituzioni Governative, Agenzie e Piattaforme nazionali, Federazioni di Categoria e Distretti industriali e tecnologici aerospaziali regionali. 
 L’ organo di governo risulta composto da 4 rappresentanti dei distretti aerospaziali: Angelo Vallerani ( Lombardia ), Nicola Tasco ( Lazio
), Luigi Carrino ( Campania ), e Salvatore De Biasio ( Basilicata ).
 Sono cinque i rappresentanti degli azionisti: il Presidente Cristina Leone ( Leonardo ), il Vicepresidente Augusto Cramarossa ( ASI ), Riccardo Lanari (CNR), Marco Silvano (Avio Aero), Maurizio Madiai (Aiad).






Nasce un gruppo di lavoro composto dai principali Paesi Europei nel settore spaziale . Sarà utile all'Italia ?


"Il sottosegretario Fraccaro e il ministro Le Maire hanno convenuto sulla necessità di rafforzare la cooperazione tra Italia e Francia nel settore dello spazio", si legge in una dichiarazione congiunta."Durante l’incontro è emerso il comune apprezzamento per l’assegnazione dei contratti per la realizzazione delle due sentinelle del programma Copernicus, CIMR e CHIME, al gruppo italo-francese Thales Alenia Space. Fraccaro e Le Maire hanno quindi sottolineato la valenza strategica dei programmi di Osservazione della Terra. Italia e Francia hanno inoltre rinnovato il pieno supporto ai programmi Ariane 6 e Vega per l’accesso autonomo allo spazio, sottolineando per quest’ultimo l’impegno comune per il ritorno al volo nei tempi più rapidi".
 Inoltre  Fraccaro e Le Maire  "hanno concordato sull’utilità di un coordinamento sempre maggiore tra i Paesi in materia di spazio in seno ai vari organismi comunitari, in particolare all’interno dell’Agenzia Spaziale Europea, indispensabile per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Infine, hanno deciso di costituire un gruppo di lavoro composto dai principali paesi spaziali europei, in particolare Italia, Francia e Germania, sulle sfide future dell'industria spaziale europea ed in particolare sulle futuri lanciatori". 


Sarà utile all'Italia il gruppo di lavoro? 
Ancora una volta  sarà un gruppo ad impronta franco tedesca? 



Sarebbe potuta una donna diventare Direttore generale dell’ESA, un'organizzazione prevalentemente a "direzione maschile" ( 10 uomini ed 1donna ai Vertici) dell'Agenzia?

 E' stato da qualche giorno nominato come  Direttore generale dell’ESA  un Austriaco.

La candidatura italiana e’ stata bocciata.

Sono state avanzate molte ipotesi sulla sua esclusione. Ha giocato  forse anche il fatto  che per la prima volta vi sarebbe stata una donna al Vertice dell'Agenzia Spaziale Europea-
La tesi non è la nostra. 
La si  rileva ad esempio  nell'articolo dell'Astrofisica Patrizia Caraveo su Life  . che evidenzia come con "la nomina dell’italiana Simonetta Di Pippo a DG dell'Agenzia Spaziale Europea, avremmo potuto avere un po’ più di parità di genere, in un’organizzazione che conta 10 uomini su 11 figure ai vertici".







Nomine dei Vertici ai Servizi Segreti. .. Aria di riorganizzazione nel COMINT?

 

Forse è davvero la volta buona per le nomine ai Il giro di valzer riguarda sempre i Vertici del  DIS, dell’AISE e dell’AISI.
Se non sono  previste sorprese ( non è la prima volta che si dice), uno dei Vice Direttori dell'AISE dovrebbe essere l'ammiraglio Carlo Massagli. In tal caso si aprirebbe la nomina del nuovo consigliere militare del Premier  che è anche Segretario dell'importante Comitato per l'aerospazio di Palazzo Chigi. Potrebbe anche avviarsi un restyling di tutto il Comint soprattutto dopo la debàcle italiana per la nomina del Direttore Generale dell'ESA.



    Accordo quadro tra Italia ed Argentina sulla Cooperazione spaziale al Consiglio dei Ministri.

    Si apprende che il Consiglio dei Ministri nella riunione del 24 novembre 2020  ha approvato un disegno di legge  relativo alla ratifica  ed esecuzione dell’Accordo Quadro tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica argentina sulla collaborazione negli usi pacifici dello spazio extra-atmosferico, fatto a Buenos Aires il 27 febbraio 2019.

     

    martedì 24 novembre 2020

    Si torna a parlare della Presidenza del CNR la cui nomina finora è stata accantonata dal Governo per l'emergenza sanitaria.


    Abbiamo dato notizia in un nostro articolo precedente che  , in base ad un recente emendamentp approvato al Senato entro il 31 gennaio 2021, il Ministero dell’università e della ricerca dovrebbe ultimare la procedura per il “rinnovo dei mandati dei componenti degli organi statutari di 4 dei 14 enti di ricerca la cui vigilanza è affidata dalla legge allo stesso dicastero.
    Tra gli enti che attendono un nuovo presidente figurano il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim) e l’Area Science Park di Trieste.
    Secondo la normativa vigente un  Comitato di selezione, nominato dal ministro vigilante, debba, innanzitutto, disporre la pubblicazione di un avviso di chiamata pubblica finalizzato alla raccolta di candidature e che lo stesso Comitato, entro 60 giorni, dovrà esaminarle, al fine di indicare una rosa di cinque nominativi (non vincolanti) tra i quali lo stesso ministro potrà effettuare la scelta.
    Ma che cosa  accadrà  per il CNR per cui è stata  già avviata la procedura di selezione  prima amcora  dell'emergenza sanitaria da Covid?
    Sarà istituito un nuovo Comitato di selezione o il Ministro del Mur sceglierà il nome del Presidente del CNR  tra la rosa indicata dal precedente comitato di selezione e secondo indiscrezioni  sul tavolo dell'attuale Ministro Manfredi?
    Forse il Ministro , conoscendo i nomi selezionati. avrebbe potuto anche provvedere?
    Come mai non è stato fatto?



    L'istituzione dell'Università della Difesa.

     L’Università che è la riconfigurazione del Centro alti studi per la Difesa (Casd), assume particolare importanza nel contesto geopolitico.
    il professor Alberto Felice De Toni, già rettore dell’Università di Udine, è stato eletto all’unanimità presidente del Comitato ordinatore della Scuola superiore ad ordinamento speciale della Difesa (Ssosd).
    De Toni è stato designato componente del Comitato dal ministro dell’università e della ricerca, Gaetano Manfredi, assieme a Giancotti, Marina Iaderosa, Giuseppe Recinto e Angelo Tursi.

    Ormai è ufficiale! Il Direttore generale dell'ESA sarà l'austriaco Aschbaker.

     "Con 18 voti su 21, vince Aschbacher, sostenuto da una cordata filotedesca. Il governo Conte, dopo il pasticcio delle due candidature italiane, spera di ottenere la guida di Esrin il progetto Osservazione della Terra con sede ai castelli romani."
    L'Italia  avrà il premio di consolazione?


    Si va verso una vittoria austriaca per la Direzione Generale dell'ESA? Fiuturo sempre più incerto per l'Italia.

     Ci arrivano segnali che ormai il candidato austriaco, l'attuale Direttore di Esrin, sarebbe in dirittura d'arrivo per la nomina a Direttore Generale dell'ESA.

    L'informazione non è ovviamente ufficiale. Sono soltanto voci ben informate.

    E l'Italia? Il suo futuro in ESA sembra molto incerto, malgrado sia il terzo paese pagatore.

    Molti sono gli articoli di questi giorni sulla gestione nazionali delle attività spaziali. Non mancano i "tweet".

     In questi giorni si susseguono molteplici articoli di autorevoli quotidiani e periodici sulle difficile problematiche del settore spaziale con riferimento a specifici eventi come l'esclusione della candidatura italiana in ESA, il  recente fallimento del Vega, la spinosa nomina dell'addetto spaziale a Washington.
    Li abbiamo  pubblicati sul nostro blog perchè potesse esservi una diffusione completa.
    Ebbene registriamo , per completezza di informazione,  a seguito dell'articolo de "Il foglio" di qualche giorno fa  il seguente  tweet  dell'ex Presidente dell'ASI Roberto Battiston: "Questo articolo è molto interessante e ben informato. Buona lettura!"



    lunedì 23 novembre 2020

    A presto la decisione finale per la nomina del Direttore Generale dell'ESA? Si potrebbe anche scegliere di " non scegliere"


     Si avvicina la decisione in ESA sulla nomina del Direttore generale.

    Per quanto sia dato sapere potrebbe tenere al riguardo  anche martedì 24 novembre una riunione dei capi delegazione dove l’Italia probabilmente sarà rappresentata dal nostro ambasciatore all’OCSE
    Cosa accadrà?
    Resta in piedi l’ipotesi della scelta di uno dei tre candidati designati ( norvegese, spagnolo e austriaco) Potrebbe tuttavia anche non essere così 
    Infatti potrebbe prendere piede anche un’ipotesi  di scegliere di "non scegliere",
    In tal caso un interinato sarebbe affidato ad una personalità interna dell’ESA per un periodo massimo di due anni.
    Ma questa e’ uno scenario  al momento di difficile attuazione per la resistenza di Paesi come ad esempio la Francia che , da tempo, guarda con attenzione ed interesse ad un consolidamento delle attività spaziali nell’ambito dell’Unione Europea dove il commissario al mercato interno ( comprensivo del coordinamento del settore spaziale) e’ francese. In tal caso potrebbe essere  "debole"tra la terna dei  candidati.
    Stiamo comunque  a vedere.
    All’Italia, dopo le ben note recenti sconfitte  sconfitte subite, potrebbe convenire un interinato.




    .

    Incontro on line della FIOM/CGIl/ Lazio sul settore spaziale. La partecipazione industriale al convegno sembra limitata soltanto alla grande impresa.

     Il 30 novembre pv è programmato un incontro  dellaFIOM/CGIL/Lazio dedicato al settore spaziale tra ricerca, innovazione e produzione industriale.
    Vi partecipano Presidenti degli Enti pubblici di ricerca come Saccoccia (ASI), Inguscio (CNR) e Tavani (INAF. i principali Dirigenti di Thales Alenia cone Comparini e Benigni. Intervengono le autorità politiche tra cui im primis il Presidente del Comint Riccardo Fraccaro,
    Coclude il Segreta rio Generale della CGI Landini.
    La Conferenza testimonia  la particolare l'attenzione della CGI alle problematiche spaziali di fondamentale importanza per l'intero comparto economico.
    Non si può non rilevare  tuttavia al tempo stesso, come sia singolare, secondo la nostra opinione, il fatto che tra gli invitati nella platea industriale partecipino rappresentanti di una sola parte industriale e non di un'intera platea.
    Sarebbe stato forse importante sentire anche i punti di vista di altre società industriali grandi medie e piccole che interessano la Regione Lazio.



    La complessa ed intricata corsa alla Direzione Generale dell'ESA: gli scenari all'orizzonte secondo il prof. Ezio Bussoletti.

    E' imminente un ulteriore tornata delle delegazioni in ESA per la scelta del Direttore Generale.
    I candidati in lizza sono tre.
    La storia della corsa in atto in ESA ed i possibili scenari sono passati in rassegna dal Prof Ezio Bussoletti sulle pagine di Statmag ex Vicepresidente dell'ASI e membro del comitato di selezione per la nomina del Presidente dell'ASI in carica. 


    Attività spaziali nazionali: critiche pesanti da parte del quotidiano" Domani" alla gestione del Comint presieduto dal sottosegretario Riccardo Fraccaro.

     "Nelle sfide spaziali che contano le Cinque Stelle non brillano"-
    Ed ancora: "L'Italia é fuori della corsa per la direzione dell'agenzia spaziale europea, Una partita gestita male dal grillino Fraccaro, Che ora rischia di fallire anche la nomina dello space attachè a Washington"
    Questi sono titolo e sottotitolo di un circostanziato articolo di Luca Teolato sul quotidiano "Domani" del 23 novembre 2020 con riferimento alla difficile situazione spaziale nazionale coordinata dal Comint.

    domenica 22 novembre 2020

    Cooperazione spaziale USA-Italia: la collaborazione viene da lontano e nasce con la Presidenza di Kennedy.

     Proponiamo ai lettori un recente  interessante articolo di Enrico Ferrone scritto per La voce di New York sulla soria della collaborazione spaziale Italia-USA.

    Eccolo qui di seguito!

    Tunisia: è istituita la prima associazione spaziale.


     Si chiama “Tunsa” ed è la prima associazione spaziale tunisina, creata da un gruppo di scienziati, esperti e giovani studenti tunisini, appassionati di spazio e tecnologie spaziali.
    Per l'esattezza la creazione effettiva di questa associazione è prevista per la fine di febbraio/inizio di marzo 2021. 
    L'associazione ha nel suo insieme 100 membri attivi.
    Negli intenti dell'associazione ben presto giovani tunisini diventeranno esperti spaziali e  costruiranno satelliti, robot, macchine agricole e persino sistemi medici che possono essere utilizzati nello spazio. Questo secondo almeno le  previsioni dei fondatori dell'associazione.


    Assetto spaziale italiano instabile nell’immediato futuro per divergenze nella maggioranza tra Cinque stelle e Partito democratico . Qualche cambio nel Comint all'orizzonte?

     L’esclusione della candidata italiana alla direzione generale dell’ESA e il recente flop del lanciatore Vega avvelenano il clima spaziale nazionale che inizia ad essere lacerato da divergenze politiche tra M5S e PD 

     Ed ancora secondo quanto citato nel testo dell'articolo a proposito dell'esclusione della candidata italiana dalla direzione generale dell'ESA, Daniele Tarantelli, Responsabile dell'Aerospazio del PD, avrebbe detto " Io francamente non ho compreso perché abbiamo enfatizzato con un trionfalismo improvvido e provinciale la nostra candidatura"
    Insomma sembrerebbe emergere un po’ di confusione  nell’apparato preposto al coordinamento spaziale in cui si intravvedono non poche differenze d’imposizione tra i due partiti della maggioranza ovvero  il Movimento cinque stelle e partito democratico.
    Si profila per caso un cambio di direzione nel Comint?




    sabato 21 novembre 2020

    Il Flop del Vega: la Commissione di inchiesta ha avviato le indagini. Al momento conclusioni affrettate e molte ipotesi.

     


    "Un altro Vega perduto.La causa addotta da Arianespace è: anomalia durante l'assemblaggio del lanciatore europeo: inversione di cavi. Sembrano conclusioni un po’ affrettate"Questo è il titolo dell'articolo di Enrico Ferrone su L'Indro del 20 novembre 2020-Ecco l'articolo che affronta lo spinoso problema in modo circostanziato!

    Ceneri dei defunti sulla Luna: un nuovo business?

    Si tratta di Eugene Merle Shoemaker, geologo statunitense di fama internazionale noto per essere stato uno dei “padri” della planetologia e scopritore della cometa Cometa Shoemaker-Levy 9.
    Nel nuovo lancio saranno diversi i defunti a fare l'“ultimo viaggio” verso la Luna, tra i quali figurano un dirigente di una compagnia aerea, un insegnante di chimica americano, uno di matematica inglese, un metalmeccanico, diversi ingegneri aerospaziali e altre persone che in vita sognavano un giorno di poter "toccare" la Luna.


    venerdì 20 novembre 2020

    Il satellite militare di osservazione della terra Luxeosys: polemiche e rumori nel Parlamento del Lussemburgo per il critico incremento dei costi.

    Insomma sarebbero esplose controversie e non poche in Parlamento
    Nella vicenda sarebbe chiamato in causa anche l'ex Ministro della Difesa lussemburghese Etienne Schneider, che attualmente è componente insieme a Jean Jacques Dordain del board direttivo dell'Agenzia Spaziale del Lussemburgo.
    Somo interessate allo sviluppo del satellite anche le industrie italiane e quali?



    ASI: aperti i bandi di selezione per due direzioni?

    Per quanto sia dato sapere , l'ASI, nel fare seguito al nuovo  organigramma dell'Agenzia reso operativo da qualche giorno, avrebbe pubblicato pubblicato il bando di selezione per la nomina del Direttore dei Programmi e per quello della Scienza.
    I termini di presentazione delle domande dovrebbero essere aperti  per un periodo di 30 giorni.
    Ovviamente le selezione dovrebbe essere resa pubblica si Internet.


    Un impianto a fissione nucleare sulla Luna entro il 2022: ci stanno pensando NASA e Dipartimento dell'Energia degli USA.

    Si tratta di un progetto molto impegnativo perché prevede di costruire l’impianto sulla Terra, caricarlo su un lander, poi su un vettore, lanciarlo verso la Luna e “piantarlo” sul nostro satellite senza ulteriori assemblaggi: dovrà essere già pronto per funzionare.
    Sono state già ricevuto ventidue proposte da grandi e piccole aziende, tutte del settore nucleare, della conversione di energia e di quello aerospaziale-
    Sarà confermato questo ambizioso progetto con la Presidenza Biden?
    E' tutto da verificare.
     

    Il cambio di inquilino alla Casa Bianca ed il fallimento di Vega. Quali ripercussioni sull'Italia? Se ne interessa il quotidiano " La Verità".

    "Biden e i Flop di Vega si abbattono sui progetti spaziali del made in Italy Ora le delegazioni dei Paesi negozieranno chi sostenere ein cambio dí cosa."
    Questo è il titolo dell'articolo de " La Verità del 19 novembre 2020.
    A commento del webinar tenuto un giorno fa sul programma Artemis e gli sviluppi futuri il giornale in questione pone in evidenza quanto segue:
    " Con i Dem alla Casa Bianca il settore farà marcia indietro.ed ancora: la Francia si frega le mani a discapito delle nostre imprese"
    Il quotidiano  incentra l'attenzione sui recenti colloqui tenuti in ESA il 17 cm  dai tre candidati rimasti in lizza per la nomina del Direttore Generale dell'ESA ed a tale proposito pone in evidenza quanto segue:
     "L'Italia ha scarso potere negoziale vista la figura fatta, malgrado la candidata ufficiale sia stata sostenuta a gran voce dagli esperti intorno a Fraccaro. 
    Ci ritroviamo sempre più deboli nello scontro tra tedeschi e francesi che sostengono il candidato austriaco e quello spagnolo.
    Nel primo caso si libererebbe il direttorato delle Osservazioni della Terra che potremmo richiedere per via dell'enormeammontare degli impegni finanziari assunti l'anno scorso a Siviglia. 
    Ma c'è il rischio di vedere candidati ignoti come ci ha abituati il governo.
    Se passasse lo spagnolo la situazione sarebbe ancora più complessa: tutte le posizioni apicali in Esa sono congelate al 2022 e ci dovremmo accontentare di posizioni minori."

    Il Programma Artemis: la partecipazione delle donne.


    Si è svolto il 18 novembre 2020 il webinar organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana “Programma Artemis: il ruolo dell’Italia
    Molti sono stati gli interventi autorevoli a partire dal Sottosegretario Riccardo Fraccaro, Presidente del Comint.

    La procedura di selezione per la nomina del direttore generale dell'ESA: un ulteriore colloquio dei candidati si sarebbe tenuto nei giorni scorsi.

     Per quanto sia dato sapere qualche giorno fa  si sarebbero tenute le interviste dei tre candidati rimasti in gara per la direzione generale dell'ESA.

    Sarebbero stati colloqui dal peso maggiormente politico in quanto portate avanti non solo dagli esperti , ma più in generale dai rappresentanti delle delegazioni.

    Al momento non trapelano notizie sull'esito delle selezioni.
    Se per ipotesi tutti i tre candidati non fossero stati valutati positivamente (vuole essere soltanto un'ipotesi di scuola) cosa accadrebbe?
    Si potrebbe anche rivedere la procedura, magari riaprendo  i termini?


    Appetiti stranieri sul Vega. Ne ha parlato anche il telegiornale de "La 7".

     Abbiamo riferito nel nostro articolo del 17 novembre scorso, a proposito del fallimento di  Vega che la noti.
    zia era stata data al telegiornale di un'importante emittente telvisiva nazionale.
    Ebbene l'emittente è il TG / delle 13. 30 in si accenna esplicitamente agli appetiti stranieri sulla compagnia AVIO leader nella propulsione.
    Sono invero minacce esistenti da tempo, come abbiamo più volte avuto occasione di precisare.
    Sono notizie che potrebbero avere fondamento, se sono anche riportate da un'emittente televisiva generalista peraltro molto informata.

    "Non facite Ammuina": un modello organizzativo della Regia Marina Borbonica caldamente non raccomandato.



    Qui di seguito vi proponiamo il testo del regolamento della Marina Regia Borbonica in lingua napoletana.
     tramandato con il titolo"Non facite Ammuina!
    «All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa
    e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
    chilli che stann' a dritta vann' a sinistra
    e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
    tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa
    e chilli che stanno ncoppa vann' bascio
    passann' tutti p'o stesso pertuso:
    chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".
    N.B.: da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno.»
    Per la precisione sembra comunque essere un  falso passo che vede come firmatari l'Ammiraglio Giuseppe di Brocchitto e il "Maresciallo in capo dei legni e dei bastimenti della Real Marina" Mario Giuseppe Bigiarelli..
    Si tratta di un modello organizzativo  che certamente non è da seguire.
    Scusate la divagazione culturale.. Speriamo che sia apprezzata.




    martedì 17 novembre 2020

    Fa il giro del mondo il recente fallimento del lanciatore Vega. Sarà a giorni costituita una Commissione d'inchiesta tecnica.

     
    Si è proprio così.
    Arianespace istituirà a giorni  una commissione investigativa, presieduta dall'ispettore generale dell'Agenzia spaziale europea, per accertare la causa del fallimento e raccomandare azioni correttive. 
    I dirigenti di Arianespace avrebbero comunque  dichiarato il 17 novembre che il fallimento di un lancio di Vega il giorno precedente è stato causato quando lo stadio superiore del razzo è caduto fuori controllo a causa di cavi installati in modo errato in un sistema di controllo.
    Il fallimento del lancio con la perdita dei due satelliti, secondo fonti di Arianespace, non sarebbe collegato  a problemi strutturali del secondo stadio, come invece accadde nel luglio del 2019.
    Inizia a circolare già da ora una ridda di ipotesi tecniche e politiche sul fallimento del lancio che ha portato immediatamente in borsa al tonfo delle azioni di Avio.


    L'Amministratore della Nasa dell'era Trump va via e lascia il posto a quello che sarà designato da Biden. Il tutto avviene senza strascichi giudiziari e clamori come sovente accade in Italia.

     In USA si fa così : gli uomini di fiducia  del Presidente uscente vanno via per per fare posto allo staff del Presidente in carica,
    Accadrà anche nel caso dell'Amministratore della Nasa che ha già annunciato le sue dimissioni perché uomo appartenente alla vecchia amministrazione.
    Tutto accade senza clamore e strascichi giudiziari.
    Purtroppo non avviene cosi in  Italia: basti pensare al caso del Presidente dell'ASI che fu dimissionato anni fa dal Ministro del MIUR dell'epoca Bussetti.
    La problematica è affrontata  nella sua completezza in modo puntuale e circonstanziato da Enrico Ferrone sulle pagine de"L'Indro".