Mesi fa il Giornale On Line " La notizia" molto vicino al principale partito di Governo, poneva in evidenza quanto segue_
"Niente gare. Ad andare in orbita all’Agenzia spaziale italiana, l’ente pubblico creato nel 1988 con il compito di predisporre e attuare la politica aerospaziale nazionale, sono gli affidamenti diretti. L’Asi, che ha la propria sede principale a Roma, centri operativi a Matera e a Malindi, in Kenya, e un budget annuale di oltre un miliardo di euro, su 716 contratti stipulati nel 2018, del valore di 115,4 milioni di euro, nell’87,5% dei casi ha fatto ricorso ad affidamenti diretti. Un aspetto ora bacchettato dalla Corte dei Conti che, ultimati i controlli sulla gestione finanziaria dell’ente, ha sollecito l’Agenzia a una “migliore evidenza della gestione contrattuale e amministrativa”, partendo con la pubblicazione dei diversi contratti nella sezione Amministrazione trasparente del proprio sito web."
A distanza di mesi è lecito domandarsi quale sia la reale situazione.
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