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martedì 19 maggio 2020

La Relazione della Corte dei Conti sull'ASI relativamente all'esercizio finanziario 2018.

E' stata pubblicata recentemente la relazione della Corte dei Conti in ordine al controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'ASI per l'anno 2018.
Ecco il testo integrale che prende in esame tutte le attività dell'ASI., anche con riferimento alle società controllate (CIRA),alle società  partecipate , nonché alla fondazione Amaldi.

Torneremo in successivi articoli sulla relazione.

Riteniamo al momento utile riportare testualmente le considerazioni conclusive per la parte specifica della società controllata CIRA, dei quelle  partecipate e delle Fondazione Amaldi che ci sembrano peraltro di rilevanti critiche da parte dei Magistrati Contabili.


83 Corte dei conti-Relazione ASI – esercizio 2018
Per quanto riguarda le partecipazioni indirette, ossia quelle detenute attraverso l’unica società controllata Cira S.c.p.A., nelle società Aspen Avionics, Dac Scarl, Dass Scarl, Imast Scarl, Ir4I Scarl, ritenute da ASI tutte in contrasto con i requisiti di mantenimento ai sensi del d. lgs. n. 175 del 2016, ASI ha dato mandato al Presidente di trasmettere al Cira S.c.p.A. la richiesta di adozione del piano di riassetto.  Con il citato decreto del Commissario straordinario n. 26 del 2018, infine, l’Agenzia ha trasmesso al Cira una relazione tecnica sulla “revisione periodica delle partecipazioni dell’Agenzia Spaziale Italiana – anno 2018”, invitando il Cira ad adottare le misure ivi contenute. Con la citata deliberazione n. 130 del 2019, relativa alla revisione periodica delle partecipazioni al 31 dicembre 2018, ASI ha preso atto che, delle società indirette detenute da Cira S.c.p.A., la Società S4A Srl non è più oggetto di revisione in quanto, in data 7 dicembre 2017, è stata definitivamente cancellata dal registro delle imprese a seguito della conclusione del processo di liquidazione. Con riferimento alle società DAC, Imast, Dass, e IR4l, l’Agenzia nel citato documento, accertata la persistente mancanza delle condizioni previste dall’art.20, c.2. per il loro mantenimento, ha precisato che, trattandosi di distretti aerospaziali, Cira “avrebbe dovuto procedere ad un approfondimento dello studio e dei termini per il mantenimento di tali peculiari forma partecipative”. Preso atto, tuttavia, “dello stallo verificatosi” e avendo nel contempo ritenuto di “non poter più avallare la partecipazione del CIRA” nelle predette società, ASI ha deliberato di dover” prendere in carico l’azione non svolta dal CIRA ossia lo svolgimento degli opportuni approfondimenti con gli attori esterni ritenuti competenti su tali questioni”. Al riguardo questa Corte sottolinea la cogenza delle disposizioni di cui agli artt.  24 e 20 del Tusp, che impongono alle amministrazioni pubbliche la razionalizzazione, straordinaria e periodica, delle proprie partecipazioni societarie, dirette ed indirette e, pertanto, invita l’ASI ad adottare ogni più utile iniziativa, affinché nel prossimo piano di revisione ordinaria venga completato il percorso di razionalizzazione di tutte le partecipazioni, anche indirette.




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