Quali sono effettivamente le ricadute delle attività spaziali anche in termini quantitavi? Ha senso parlare di commercializzazione dello spazio? Quali reali opportunità sono possibili per le piccole e medie imprese? Cerchiamo di rispondere in modo circonstanziato a queste domande.
''in merito a uno schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri di attuazione del comma 1-ter, dell’articolo 2, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, relativo alle norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni".
Il provvedimento incentra l'attenzione sui seguenti settori: energia; acqua; salute; archiviazione, accesso e controllo di dati e informazioni sensibili; infrastrutture elettorali; settore finanziario, compreso quello creditizio e assicurativo e infrastrutture dei mercati finanziari; intelligenza artificiale, robotica, semiconduttori, cybersicurezza, nanotecnologie e biotecnologie; infrastrutture e tecnologie aerospaziali non militari; approvvigionamento di fattori produttivi critici in ambito siderurgico e del settore agroalimentare; prodotti a duplice uso (civile e militare)"
. Lo schema sarà trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari per il prescritto parere.
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