Quali sono effettivamente le ricadute delle attività spaziali anche in termini quantitavi? Ha senso parlare di commercializzazione dello spazio? Quali reali opportunità sono possibili per le piccole e medie imprese? Cerchiamo di rispondere in modo circonstanziato a queste domande.
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giovedì 23 aprile 2020
Una start up britannica finanziata dall'ESA realizza un'applicazione utile per evitare gli assembramenti.
La notizia è di questi ultimi giorni.
L’Agenzia spaziale europea (Esa) sta per lanciare un’app gratuita che permette alle persone di conoscere in tempo reale lo stato di affollamento dei luoghi pubblici, aiutandole così a mantenere il distanziamento fisico.
Chi ha bisogno di uscire di casa, per andare per esempio al supermercato o in farmacia, può verificare in anticipo quanto la propria meta sia affollata.
Si può riprogrammare quindi, in caso di assembramento, l’uscita o dirigersi verso luoghi meno affollati nelle vicinanze. La nuova applicazione per dispositivi mobili si chiama Crowdless che è stata realizzata da Lanterne – una start-up britannica supportata dall’Esa ed utilizza i dati satellitari e l’intelligenza artificiale per identificare i luoghi e gli spazi dove le persone, in qualsiasi parte del mondo, si stanno radunando.
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