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martedì 7 gennaio 2020

Soqquadro pieno nel MIUR o meglio nell'ex MIUR.

Le dimissioni di Fioramonti e lo spacchettamento del Miur  hanno fermato la macchina ministeriale, Tutto è inceppato ( vedi nostro precedente articolo) in attesa dello spacchettamento nei due distinti Ministeri della Scuola e della Università 
Senza l’addio dell’ex-ministro in questi giorni sarebbero state disposte le nomine dei direttori generali del Miur e di quattro Uffici scolastici regionali
Le domande per tali incarichi sono state presentate entro il 27 dicembre scorso, ma con lo spacchettamento dovranno attendere la ridefinizione delle funzioni dei due nuovi ministeri con l’elevata possibilità che possano essere azzerati.

Intanto  i decreti di nomina dei tre capi dipartimento, Carmela Palumbo, Giovanna Boda e Fulvio Esposito, designati per tempo dal Consiglio dei Ministri, non hanno avuto la registrazione da parte della Corte dei Conti.

Con lo spacchettamento del Miur occorrerà un nuovo provvedimento che definisca e ripartisca le funzioni amministrative.
Quindi tutto  ancora da definire.


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