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martedì 31 dicembre 2019

L’aeronautica militare nel 2020 senza AstroSamantha che rassegna le dimissioni dall’Arma.

E’ la notizia di San Silvestro!.
AstroSamantha lascia l’aeronautica militare per motivi personali ad oggi ignoti.
Insomma si potrebbe dire che l’Italia si è’ data tanto da fare per avere un volo per AstroSamantha che continuerà’ ad andare nello spazio senza piu’ appartenere all’arma.

domenica 29 dicembre 2019

Comparto aerospaziale:il neo Ministro dell'Università e della ricerca entrerà in campo e vorra toccare palla.Possibile mezzadria tra Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico

E' ormai dal 2018, cioè dall'entrata in vigore lella legge 7/2018 sull'aerospazio che il MIUR non tocca palla ( si fa per dire )nel comparto aerospaziale.
Da quando infatti è stato istituito il Comint il dominus spaziale è stato il presidente del Comitato istituito a Palazzo Chigi: nel governo giallo verde gGiancarlo  Giorgetti ed in quello in carica  Riccardo Fraccaro.
In termini politici prima la Lega e poi il Movimento Cinque Stelle.
Nel MIUR prima Bussetti e poi Fioramonti  hanno inciso modestamente ( il secondo quasi nulla) nell'operatività del sistema spaziale.
Il primo  ha proceduto in termini di legge e formalmente alla nomina dell'attuale Presidente dell'ASI Saccoccia. Il secondo ha manifestato verbalmente grandi interesse al comparto spaziale, senza neanche partecipare alle sedute del Comint, né tanto meno alla delegazione italiana alka confereza interministeriale dell'ESA?
E' probabile che la musica cambierà, anche perché vorrà esercitare maggiore influenza  nel settore il partito democratico che finora  è stato a guardare ( ad esempio Roberto Battiston fisico ed esponente del,PD fu estromesso da Presidente dell'ASI dal Ministro Bussetti nel 2019).
Insomma il neo Ministro Manfredi potrebbe far sentire la sua voce, alterando e non poco gli equilibri finora esistenti.
Tutto ciò sempre che il Governo non muti.

Deputati di Cinque Stelle in soccorso del CIRA: presentano un ordine del giorno a favore di un incremento delle risorse finanziarie del Centro di Capua.




Il 23 dicembre 2019 è stato presentato in Parlamento  il seguente ordine del giorno: 

La Camera,
premesso che:
il Centro italiano ricerche aerospaziali (GIRA), con sede a Capua, è una società a prevalente partecipazione pubblica costituita nel 1984 per svolgere attività di ricerca nelle discipline aeronautiche e spaziali;
il CIRA è una società partecipata dall'Agenzia spaziale italiana (socio di riferimento), dal Consiglio nazionale delle ricerche, dalla regione Campania, da industrie e piccole e medie imprese del settore aerospaziale;
la missione del CIRA è di attuare il PRO.R.A., il Programma Nazionale di Ricerche Aerospaziali che prevede, secondo quanto disposto dal Decreto Ministeriale 24 agosto 1998 prot. n. 305/1998, lo svolgimento di attività di ricerca, sperimentazione, produzione e scambio di informazioni, formazione del personale nei settori aeronautico e spaziale da realizzarsi anche attraverso la partecipazione a programmi di ricerca europei ed internazionali; la realizzazione e la gestione delle opere, degli impianti, delle infrastrutture, dei beni strumentali e delle attrezzature funzionali a tali attività;
ai sensi dell'articolo 4 del Decreto Ministeriale suddetto, il CIRA è destinatario di fondi pubblici erogati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
nello Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno finanziario 2020 e per il triennio 2020-2022 il contributo dello Stato alle spese di gestione del PRO.R.A ammonta a circa 22 milioni di euro annui nel prossimo triennio;
l'attività del CIRA è incentrata sullo sviluppo di attività che costituiscano un asset fondamentale per l'industria aerospaziale nazionale ed europea, rappresentando inoltre un forte punto di sviluppo per tutta la provincia di Caserta,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, con un prossimo provvedimento di carattere normativo, un incremento delle risorse per il CIRA nello Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nonché a valutare l'opportunità di modificare il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito dalla legge 19 luglio 1993, n. 237, al fine di permettere al CIRA di utilizzare il fondo previsto dall'articolo 10 a copertura di eventuali perdite di esercizio, purché derivanti dallo sviluppo di progetti contenuti nel PRO.R.A., così come definito dal Decreto Ministeriale 24 agosto 1998, n. 305.
9/2305/209Buompane, Manzo.

Se e quando sarà attuato il provvedimento normativo richiesto?
Di buon auspicio potrebbe essere la nomina del nuovo Ministro dell'Università e della Ricerca probabilmente più  sensibile dei predecessori nella valorizzazione  delle strutture del Sud.

Operativi missili ipersonici russi.

La Russia si è dotata di missili ipersonici.
E' stato annunciato ufficialmente nei giorni scorsi  dal Ministro della difesa russa. 
Si tratta di una nuova arma "invincibile" che Putin aveva già annunciato un anno fa, ovvero un missile in grado di raggiungere, secondo fonti ufficiali russe, una velocità nell'atmosfera di Mach 27, circa 33.000 chilometri l'ora.
E' in grado di colpire qualsiasi obiettivo nell'arco di pochi minuti ed è in grado di  compiere veloci virate e cambiare repentinamente altitudine, divenendo così quasi impossibile da intercettare.
Sarebbe una risposta agli stati Uniti che si sono dotati di una nuova arma spaziale da aggiungere a quelle dell'esercito, della marina e dell'aeronautica.

sabato 28 dicembre 2019

Il neo ministro dell'università e della ricerca: un tecnico in salsa politica?

Come il Premier Conte ha annunciato in conferenza stampa la responsabilità di governo per scuola e ricerca torna a separarsi dopo 20 anni.
Alla guida dei due dicasteri, Istruzione e Università e ricerca,vanno la sottosegretaria grillina Lucia Azzolina e il rettore dell'ateneo Federico II di Napoli Gaetano Manfredi 
secondo quanto si apprenda dalla stampa nazionale  indicato da Pd
Il rettore dell'Università Federico II di Napoli e presidente della Conferenza dei rettori è peraltro anche 29 dicembre 2019dell'ex deputato Pd Massimiliano Manfredi eletto alle elezioni politiche del 2013 alla Camera dei Deputati
Per completezza di informazioni si riporta qui di seguito l'articolo de "il tempo" del 29 dicembre 2019 in ordine al sisma abruzzese

Finisce un 'epoca. Dopo anni si torna ad avere due ministeri: uno per la scuola ed uno per l'università e la ricerca.

Dopo molti anni si torna indietro. Si sdoppiano le poltrone pe il comparto educazionale.
Una poltrona , quella della scuola, va alla Ministra Azzolina ed un altra , quella dell'Università e la ricerca, va al Presidente della Conferenza dei rettori  Gaetano Manfredi.
Lo ha annunciato il Premier Conte alla conferenza stampa di fine anno.


L'impegno dell'ex Ministro Fioramonti per la ricerca ed in particolare per l'aerospazio.

Dall'articolo de"La Verità" dell' articolo di Francesco Bonazzi dal titolo: "Ma è colpa di Fioramonti se la ricerca è ferma":

" Il sincero amore per la ricerca si è visto anche sul tema dell'aerospazio, dove anche grazie all'Unione Europea il budget è miliardario. In tre mesi + mezzo si è tenuto alla larga  dal comitato interministeriale. gestito dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro con il quale del resto  i rapporti erano a zero. E alle varie riunioni su  Agenzia spaziale e dintorni ha sempre mandato funzionari di seconda fascia, Ma come molti grillini, forse aveva difficoltà con i curriculum e le competenze"
E' una posizione che riportiamo per dovere di cronaca.

Gli accordi di Leonardo (ex Finmeccanica) negli Emirati Arabi.

Secondo quanto si apprenda dalla stampa degli Emirati Arabi, il gruppo industriale di Leonardo estende la partnership con Strata Manufacturing di proprietà di Mubadala Investment.
Le due Società hanno esteso la propria associazione decennale ed  hanno firmato un memorandum d’intesa per collaborare nello sviluppo e nella fabbricazione di componenti aerostrutturali compositi.





venerdì 27 dicembre 2019

Legge di stabilità 2020: i finanziamenti per la ricerca.

Le dimissioni del Ministro del MIUR Fioramonti sono ormai il tema del giorno: dimissioni tutt'altro che improvvise in aria da tempo, ma ancora non chiare nelle motivazioni, anche se ufficialmente sarebbero da ascriversi ad insufficienti finanziamenti nella legge di stabilità per la scuola, l'università e la ricerca.
Premesso quanto sopra sii ritiene utile in questo contesto fornire un compendio dei fondi previsti per la ricerca  dalla legge di stabilità 2020 approvata definitivamente dal Parlamento.
Questi sono i dati aggregati ugfficiali per la ricerca  pubblicati ormai ampiamenti dagli organi di stampa nazionale

Agenzia nazionale per la ricerca
Per potenziare la ricerca svolta da università, enti e istituti di ricerca pubblici e privati, viene istituita l’Anr, Agenzia nazionale per la ricerca, con un Fondo ad hoc con le seguenti   risorse - 25 milioni di euro per il 2020, 200 milioni per il 2021 e 300 milioni annui dal 2022 -( sono destinate, tra l’altro, a coprire le spese per il funzionamento e il personale della nuova agenzia).
Fondazione Human Technopole
Intervento sulle attività della Fondazione Human Technopole, sui profili relativi alle facility infrastrutturali nei settori relativi a salute, genomica, alimentazione e scienza dei dati e delle decisioni, all’accesso alle facility, all’organizzazione periodica di una giornata aperta di confronto con la comunità scientifica e alla relazione periodica sulle attività svolte 
Programmi spaziali
Per il quinquennio 2020-2024, incrementate le somme assegnate nel 2019 in sede di ripartizione del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese, volte a garantire la prosecuzione del finanziamento dei programmi spaziali nazionali, in cooperazione internazionale e nell’ambito dell'Agenzia spaziale europea dal 2020.
Ricerca scientifica e pubblicità
Sono esentate dal canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria le occupazioni effettuate da Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni e loro consorzi per finalità di ricerca scientifica. 
Ricerca e scienze religiose al Sud
E' autorizzata  la spesa di un milione di euro annui per l’insediamento nel Mezzogiorno di uno spazio dedicato alle infrastrutture di ricerca nel settore delle scienze religiose e per incrementare, attraverso l’analisi e lo studio della lingua ebraica, la ricerca digitale multilingue per favorire la coesione sociale ed il dialogo interculturale.

giovedì 26 dicembre 2019

Il Ministro del MIUR Fioramonti si dimette. A capo di un nuovo gruppo parlamentare?

Era nell'aria e noi invero lo avevamo anticipato qualche giorno fa.
Ora è ufficiale.  Il Ministro del MIUR si è dimesso e forse potrà anche capeggiare una nuova formazione politica, d'appoggio al premier Conte, ma a danno dei pentastellati.
Come successore al MIUR si fa il nome del senatore Morra. sempre del Movimento Cinque stelle. che nel passato tra l'altro si è anche distinto per le sue interrogazioni parlamentari non  molto tenere nei confronti di alcuni Enti di ricerca ed in particolare del CNR.
Nell'ipotesi  di una sua nomina si ipotizzano anche interventi non indolori nei confronti del frastagliato arcipelago della ricerca in cui sono in scadenza anche in alcuni casi nomine di Presidenti come nell'INAF,CNR, INGV e così via.
Vi saranno anche implicazioni per l'ASI?

martedì 24 dicembre 2019

Il centro di Geodesia Spaziale potrà avere nel futuro un ruolo nel trasferimento tecnologico?

Potrà avere il Centro di Geodesia spaziale  di Matera  nell'immediato futuro  un ruolo efficace nel Trasferimento Tecnologico?
Se lo augura  anche il Ministro per il Sud Provenzano in una sua recente intervista.
Vi sono le condizioni organizzative per un rinvigorimento  del Centro oggi  " succursale" dell'Agenzia Spaziale Italiana?
Vi è la concreta  volontà di rilanciare un Centro che da anni sembra, a nostro giudizio,  piuttosto "in tono minore" da molti anni?
Sarebbe probabilmente necessario un ricambio anche nei vertici ormai congelati da anni.

domenica 22 dicembre 2019

Paesi poveri in orbita e tra questi l'Etiopia.

In questi giorni l’Etiopia ha lanciato il suo primo satellite nello spazio.
Si apprende che  Il satellite è stato progettato da ingegneri cinesi ed etiopi e il governo cinese ha pagato circa 6 degli oltre 7 milioni di dollari di costi di produzione, ed è stato sviluppato dal CAST (China Academy of Space Technology). La navicella spaziale da 65 chilogrammi inoltre dovrebbe funzionare almeno 2 anni ad un’altitudine di circa 600 chilometri.
Il lancio del satellite etiope ETRSS-1 (Ethiopian Remote Sensing Satellite), utilizzato per applicazioni di telerilevamento ,ha avuto luogo presso la stazione per lanci satellitari di Taiyuan a Xinzhou, nella provincia dello Shanxi, in Cina, mentre politici e scienziati di entrambi i paesi hanno assistito al lancio del satellite presso l’EORC (Entoto Observatory and Research Centre), a nord di Addis Abeba.
L’Etiopia è  l’undicesima nazione africana ad aver lanciato un satellite nello spazio, insieme ad Algeria, Angola, Egitto, Marocco, Nigeria, Ruanda, Ghana, Kenya, Sudafrica e Sudan.



Lo Space Force degli USA va avanti. Trump lo aveva promesso e lo attua.









E' nato il reparto spaziale delle Forze Armate degli USA.
Per ora non ha né una divisa, né un logo.
E' stato firmato giorni fa da Trump  il National Defence Authorization Act, il bilancio del Pentagono per l’anno fiscale 2020.
Nel primo finanziamento ottenuto da Trump, il Congresso ha garantito 40 milioni di dollari, in un bilancio del Pentagono che supera i 738 miliardi di dollari, e la cifra basterà per poco più di 200 dipendenti. Costoro saranno tutti esperti di tecnologia avanzata, intelligenza artificiale, hackeraggio
Il loro immediato compito sarà infatti di proteggere il Global Positioning System, noto con l’abbreviazione Gps, costituito da circa 31 satelliti in orbita. Il sistema è cruciale per l’economia e le comunicazioni non solo degli Stati Uniti, ma anche dell’Europa. La minaccia al sistema non solo ai detriti che galleggiano intorno al nostro pianeta, ma soprattutto negli ultimi anni alla Cina, alla Russia e all'India   che si sono messe a lavorare a sistemi che possano mettere in ginocchio gli Usa attaccandoli nei loro sistemi di comunicazione. La Cina ha dimostrato una decina di anni fa di poter già costruire razzi in grado di distruggere satelliti in orbita, e lei stessa vi ha fatto ricorso per abbattere un suo satellite meteorologico che era diventato instabile. Lo stesso ha fatto l’India solo un anno fa, mentre la Russia sarebbe nelle fasi finali di preparazione di simili mezzi distruttivi.


sabato 21 dicembre 2019

Contenziosi in ESA.Un caso che fa parlare.

Open fondato da Enrico Mentana si interessa dell'Agenzia Spaziale Europea ed in particolare di un contenzioso del personale che ha fatto rumore.
Ecco l'intervista di un dipendente licenziato ( ha vinto un ricorso presso il tribunale di Velletri) ad Open.

venerdì 20 dicembre 2019

Fra qualche mese il Presidente del CNR. Chi sarà? si aspettano anche novità.

Ne abbiamo dato notizia qualche giorno fa.
Si è avviata la procedura di selezione comparativa per la nomina del Presidente del CNR, il maggiore ente generalista di ricerca italiano
Il bando è pubblicato sul sito del MIUR.
Si prevede la partecipazione  di candidati importanti di alto valore scientifico e tecnologico  in molteplici campi senza escludere quello spaziale.


Il MIUR cambia titolare?

Circolano voci insistenti su un possibile cambio di inquilino al MIUR.
Sarà vero?
Si pensa ovviamente ad un candidato sempre appartenente al Movimento Cinque Stelle.

Una volta in ASI forse vi era maggiore trasparenza.

Sono giornate cruciali per la direzione generale dell'ASI.
Nomina si, nomina no da parte del CDA dell'ASI. Si fa entro l'anno o slitta.
Tutto sembra avvolto nel mistero.
Quanti sono i candidati prescelti dalla Commissione tre o quattro?
Quante sono le donne? Quanti gli interni? 
Nulla di ufficiale.
Ovviamente  tutti sanno tutto, ma sono soltanto indiscrezioni.

giovedì 19 dicembre 2019

Candidati alla durezione per l'agenzia per l'Italia Digitale.

Entra nel vivo la procedura di selezione del nuovo direttore generale di Agid  ovvero l'Agenzia per l’Italia Digitale.

Molti sono i candidati e nel sito indicato sono visibili coloro che  hanno espresso il consenso alla pubblicazione del loro nominativo.

Tra questi vi sono anche candidati interessati alla direzione generale dell'ASI ed al MIUR.


ASI: panettone di fine anno senza il nuovo direttore generale?

Al momento non si ha alcuna conferma ufficiale sulla nomina del direttore generale dell'ASI da parte del Consiglio d'amministrazione dell'agenzia.
Sembra infatti che la riunione, fissata in questi giorni non preveda all'ordine del giorno il delicato punto relativo alla nomina, salvo variazioni dell'ultima ora.
In tal caso se ne parlerà nel 2020.

mercoledì 18 dicembre 2019

La Conferenza interministeriale dell'ESA di Siviglia: è stato un vero successo per l'Italia? Ne siamo sicuri?

Sono trascorse circa tre settimane dalla kermesse dell'ESA di Siviglia in cui l'Italia ha confermato la posizione di terzo Paese pagatore dopo Germania e Francia.
Vi sono state giornate di giubilo da parte dei soggetti italiani interessati tra cui il Comint. l'ASI, l'industria con un riverbero consistente da parte di tutta la stampa nazionale.
Ora che i riflettori sono spenti è lecito domandarsi se l'esito di Siviglia rappresenti un vero successo per l'Italia.
I finanziamenti dirottati sull'ESA sono, come è noto,molti ed anzi molto più consistenti rispetto a quelli degli anni scorsi, tanto più se si considera la fragile situazione economica nazionale. Per la precisione la sottoscrizione italiana è pari a 2, 282 miliardi di eurp che rappresenta una quota del 16% del contributo globale dei 22 Paesi Membri dell'ESA.
Possiamo anche affermare che altrettanto considerevoli sono i ritorni industriali in termini qualitativi e quantitativi ?
Quanti di questi finanziamenti andranno poi alle industrie degli altri Paesi partecipanti?
In termini di risorse umane siamo ben rappresentati in ESA?
Sono tutte domande che saranno considerate fuori dal coro, anche se alcuni mesi fa quando iniziò la preparazione alla conferenza qualche esperto spaziale  si pose la medesima domanda, proponendo addirittura o una moratoria o una non partecipazione dell'Italia alla Conferenza.
E poi invece?....





Renzi al Senato nel suo discorso sulla fiducia alla legge di stabilità parla anche di spazio.

Dal discorso integrale tenuto da Matteo Renzi per la fiducia al Governo sulla legge di stabilita 2020 ( il testo  è nei verbali del Senato del 16 dicembre 2019).



"In questo scenario, in cui la NATO sembra soccombere dal punto di vista geopolitico (tanto che il presidente Macron parla di “morte cerebrale”), qual è il ruolo che vuole avere l’Italia? Solo quello di rincorrere e fare da spettatrice? Qual è il nostro ruolo sull’aerospazio, sulla robotica e sulle scienze della vita, in un momento nel quale fortunatamente si vive più a lungo, ma non è detto che si viva meglio? Su tutti questi temi, a nostro avviso occorre una scelta di campo, quella della verità contro la demagogia"


Ebbene non è la prima volta che Matteo Renzi si preoccupa con interesse del comparto aerospaziale.
Non dimentichiamo infatti la legge di stabilità 2016 varata nel 2015 in cui furono dedicati consistenti finanziamenti per lo sviluppo delle tecnologie dei piccoli satelliti.





Lanciato con successo Cosmo-Skymed di seconda generazione.

Anche se con un ritardo  di un giorno,è stato lanciato  con successo il satellite Cosmo-Skymed di seconda generazione che vede come finanziatori ASI e Ministero della Difesa.
E' un vero successo di tutto il comparto spaziale e dell'Italia intera.
Ce ne parla nel dettaglio Enrico Ferrone su "L'Indro".

martedì 17 dicembre 2019

E' iniziata la corsa per la nomina a Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche.

E' stato pubblicato in data 16 dicembre 2019 sul sito internet del MIUR  il bando per la presentazione delle domande per le candidature alla nomina del Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche.

Nel bando firmato dal coordinatore del Comitato Prof.ssa Amalia Ercoli Finzi si prescrive  con riferimento ai requisiti quanto segue:

"Sono invitate ad avanzare la candidatura per la nomina del presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche persone di elevata qualificazione scientifica nei campi di attività dell’Istituto e di alto profilo manageriale, che abbiano acquisito sia una significativa conoscenza del sistema della ricerca in Italia e all’estero, sia una pluriennale esperienza nella direzione di enti o strutture di elevata complessità pubblici e/o privati, operanti nel settore della ricerca.  I candidati dovranno inoltre essere in possesso dei requisiti generali di onorabilità previsti dalla legge e, in particolare, godere dei diritti civili e politici, non dovranno aver riportato condanne penali, nè essere stati destituiti o dispensati dal servizio. Non saranno presi in considerazione, ai fini della presente selezione, quei candidati che abbiano già ricoperto, per due mandati, la carica di presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ai sensi di quanto previsto dall’art. 8, comma 2, d.lgs. n. 213/2009. "

"Le domande, corredate dal relativo curriculum vitae, dovranno essere inviate mediante posta elettronica certificata all’indirizzo specificato entro le ore 24 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul sito del MIUR".





Semaforo verde al Senato per l'agenzia unica per la ricerca. A poltrone si aggiungono poltrone.

Vi è stata battaglia, ma poi alla fine l'Agenzia nazionale per la Ricerca voluta fermamente da Conte è stata approvata al Senato nell'ambito della legge di stabilità.

L’autonomia sarà messa nelle mani del direttore, scelto dal premier su una rosa di venticinque nominativi, preventivamente selezionati da una commissione di valutazione. 

La commissione sarà, a sua volta, formata da cinque membri scelti ciascuno dal ministro dell'Istruzione, dal presidente dell'Agenzia di valutazione Anvur, dal vicepresidente del Comitato di esperti per la politica della ricerca (Cepr), dal presidente del Consiglio europeo della ricerca (Erc) e dal presidente della Fondazione europea della Scienza (settanta istituzioni scientifiche di trenta Paesi). 

Il comitato direttivo, invece, sarà composto da otto membri: uno scelto dal Miur, uno dal ministro per lo Sviluppo economico, uno dal ministro della Salute, uno dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, uno dalla Conferenza dei rettori delle università italiane, uno dal Consiglio universitario nazionale, uno dalla Consulta dei presidenti degli enti pubblici di ricerca e uno dall’Accademia dei Lincei. 

Il Comitato scientifico sarà composto da 5 membri nominati dal direttore all’interno di una rosa di 25 candidati, selezionati da parte di una commissione.

Insomma Direttore,8 membri per il comitato direttivo e 6 membri per il comitato scientifico per un totale di 14 persone.

Per la struttura sono previsti  34 dipendenti, di cui tre dirigenti, e partirà con 25 milioni di euro. Nel 2021 arriveranno, invece, 200 milioni, da destinare attraverso bandi e chiamate e dal 2022 300milioni.


John Glenn, un modello di astronauta da prendere ad esempio.

Si propone ai lettori un ottimo articolo di Enrico Ferrone, pubblicato da L'Indro  in cui  si ripercorre la vita dell'astronauta J;ohn Glenn nella ricorrenza  in questi giorni dell'anniversario della morte.
E 'anche un'occasione per l'autore per porre in evidenza l'attuale momento di coesione delle attività spaziali nazionali in  contrasto con la fragilità del Governo.  

Concorso nazionale di poesia della Città di Sant'Anastasia: tra i premiati d'onore il Prof.Rodolfo Guzzi.



 

il 13 dicembre 2019 nell’Aula Consiliare si è tenuta la cerimonia di premiazione della XVII edizione del Concorso Nazionale di Poesia  della Città di Sant’Anastasia, importante centro storico artistico che si sviluppa ai piedi del Monte Somma. l'antico cratere del Vesuvio.

Nel concorso ormai a livello nazionale ed internazionale è stato premiato come ospite d'onore il il prof. Rodolfo Guzzi, scienziato e scrittore, da Roma con la seguente motivazione:

"Per la sua intensa e complessa attività professionale e di ricerca nel campo scientifico nazionale e internazionale svolta sempre  con grande competenza e passione, offrendo alla collettività un contributo altissimo nell'interpretazione dei fenomeni fisici e geofisici anche attraverso la pubblicazione precisa e dettagliata di opere e testi di grande valore ed utilità. Per il suo talento di scrittore e favolista capace di avvicinare la complessità del mondo fisico ai piccoli e grandi lettori".




lunedì 16 dicembre 2019

CIRA alle prese con le criticità gestionali e con la scelta di un direttore generale di novità.

In un nostro precedente articolo abbiamo riferito sulla  vicenda  della società americana Aspen con sede ad Albuquerque, nel Nuovo Messico di cui il centro di Capua ha acquistato nel 2013 il 12,9% delle azioni, 
Nel bilancio 2017 – come riportato dalla Corte dei Conti – la partecipazione è stata svalutata fino a valere 0,4 milioni.( vedi   il Fatto Quotidiano).
Nell'attesa di conoscere l'evoluzione attuale dei rapporti tra CIRA ( socio di riferimento ASI) ed Aspen, abbiamo reperito da fonti internet un interessante video del 2013 in cui in un'intervista alla stampa  il Presidente ed il direttore generale dell' epoca spiegano l'importanza dell'acquisizione di Aspen da parte del CIRA con il supporto di Simest, società del gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene la crescita  delle imprese italiane attraverso l'internazionalizzazione delle loro attività.
Ebbene qual è l'opinione sulla vicenda Aspen da parte  dell'attuale consiglio d'amministrazione  del centro   peraltro impegnato in questi giorni  anche sulla selezione comparativa per la scelta di un nuovo direttore generale?
Per quanto sia dato sapere si lavora per affidare il CIRA ad un direttore generale  in grado di affrontare con competenza e senso di responsabilità le criticità gestionali del CIRA , ivi comprese ovvamente quelle connesse ai rapporti tra CIRA ed Aspen. Insomma ci aspettiamo novità.
Quesuo, almeno, è il nostro auspicio.



ENEL avvia una collaborazione con l'ESA.

Si apprende che ENEL ed ESA (Agenzia Spaziale Europea) hanno avviato una collaborazione per promuovere lo sviluppo di applicazioni del settore spazio a sostegno della sicurezza energetica e della sostenibilità economica e ambientale. Nascerà quanto prima pertanto  un programma in tema di economia circolare orientato a promuovere lo sviluppo di servizi innovativi che uniscono dati del settore spazio e altre tecnologie per il monitoraggio dell’illuminazione pubblica, l'efficienza degli edifici e il flusso del traffico, con l’obiettivo di migliorare la mobilità e la sostenibilità ambientale delle città. 

Principali aree di interesse riguarderanno l'uso dei dati satellitari nelle reti di distribuzione dell'elettricità, con l'obiettivo di ridurre i rischi tecnici, quali l’interferenza della vegetazione con le linee elettriche aeree, ottimizzando così  i servizi energetici nelle fasi di distribuzione e generazione.

L’annuncio è stato dato in occasione dell'evento odierno "Space for Innovation Impact" promosso dall’ESA e tenutosi presso la sede dell’ASI, l’Agenzia spaziale italiana.


domenica 15 dicembre 2019

Il Lussemburgo a favore delle start up aerospaziali.



Nasce Fit 4 Start il programma di accelerazione lussemburghese a supporto delle start-up con sede in Lussemburgo o in un altro paese, anche extracomunitario selezionate con frequenza semestrale. Lanciato dal Ministro per l'Economia e gestito da Luxinnovation, il programma Fit 4 Start ha lanciato il prossimo invito a presentare candidature per start-up nazionali e internazionali.
La prossima edizione di Fit 4 Start è orientato alla creazione di  giovani aziende innovative nel settore delle tecnologie informatiche e delle comunicazioni (ICT) oltre che nel settore della tecnologia spaziale.