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giovedì 5 settembre 2019

Anomalia del lanciatore Vega: nessun atto doloso. Lo afferma la Commissione d'inchiesta.

Si è conclusa l'indagine svolta dalla Commissione d'Inchiesta indipendente istituita l'11 luglio scorso dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) con l'obiettivo di identificare le possibili cause della failure del volo VV15 del lanciatore Vega, il vettore europeo costruito in Italia, a Colleferro (Roma) da Avio. 
Il lavoro della Commissione ha identificato le cause, le azioni correttive e il percorso per il ritorno al volo di Vega nel primo trimestre 2020-

Si sarebbe  trattato di un problema termo-strutturale nella parte anteriore del motore Zefiro (Z23), rende noto l'ESA specificando che dopo le ulteriori verifiche di quanto identificato finora e dopo avere adottato azioni correttive relative a tutti i sottosistemi, ai processi e ai componenti interessati, i lanci di Vega potrebbero riprendere entro i primi quattro mesi del 2020
Quindi non vi sarebbe traccia di alcun atto doloso.





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