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lunedì 12 agosto 2019

In questa situazione così instabile dal punto di vista politico ed istituzionale chi difenderà gli interessi spaziali nazionali?

Lo spazio italiano sta attraversando momenti di grave instabilità politica .La guida di un comitato interministeriale per lo spazio ormai di fatto inesistente è sempre più debole.
"Chi sarà l'italiano che difenderà le posizioni del paese nella conferenza interministeriale dell'ESA di fine anno? Si domanda Enrico Ferrone su l'Indro.
La sua risposta è:"lo scenario che si presenta  ci fa porre diverse domande. Sarà la voce di un nuovo Ministro con un bagaglio ancora non definito delle informazioni necessarie? Oppure, dettare le posizioni toccherà al rappresentante di un Governo ormai agonizzante che ha poco interesse a guardare il futuro? O tutto sarà relegato a funzionari costretti a giocare una partita che non gli competono valicando gli esili confini di interessi sovrapposti?"
Ci sembra che non vi sia altro da aggiungere a considerazioni così concise ed al tempo stesso esaurienti.
O forse... si può aggiungere, attesa la situazione al contorno,ci penserà l'ESA (leggasi Francia e Germania) a dettarci la strategia. In fondo... come.... prima!


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