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giovedì 18 luglio 2019

CIRA: pesanti censure nella relazione della Corte dei Conti. Tra queste anche il distacco di un dipendente del Centro di Capua presso il Ministero Vigilante MIUR.

Dalla recentissima relazione  del 16 luglio u.s.della Corte dei Conti sulla situazione complessiva del CIRA emergono pesanti rilievi e censure su svariati aspetti gestionali e contabili .
Tra questi a giudizio dei Magistrati contabili" vanno poi evidenziate alcune specifiche componenti delle spese di personale che suscitano non trascurabili perplessità giuridiche: si tratta, in particolare, di un distacco presso il MIUR, in Roma, che è in essere dal 2009, il cui costo per il CIRA ammonta a circa euro 148.000 annui, sostanzialmente il doppio dei costi che graverebbero sul CIRA a causa di riconoscimenti economici attribuiti ad personam al dipendente interessato, in assenza di distacco (circa 77.000 euro annui)".
La relazione prosegue affermando che"sul punto  di cui si è riferito dettagliatamente nel capitolo 3. gli esborsi eccedentari erogati al dipendente in questione si appalesano pertanto non dovuti, con susseguente necessità di recupero, la cui tempestività ed efficacia costituisce oggetto di specifica personale responsabilità dei competenti organi e uffici societari, tenuto conto del fondamentale principio di omnicomprensività del trattamento economico dei dipendenti pubblici e degli organismi in mano prevalentemente pubblica (d.lgs. n. 175 del 2016), a fortiori laddove, come nel caso del CIRA, affidatari della gestione di risorse pubbliche a destinazione vincolata, come sono le risorse Pro.R.A., che vieta l’attribuzione a singoli dipendenti di spettanze economiche aggiuntive che, come nel caso, non abbiano alcun fondamento normativo o di contrattazione collettiva".
Si tratta dunque di una censura pesantissima"
E' lecito domandarsi cosa farà il neopresidente del CIRA al riguardo. Provvederà sollecitamente a mettere mano sulla delicata problematica sollevata dalla Corte dei Conti, attuando specifici provvedimenti sulla questione, al fine anche di  non incorrere in responsabilità connesse ad eventuali danni all'erario?


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