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giovedì 31 marzo 2016

Verso nuovi farmaci: ci pensa la NASA.


Si aprono scenari nuovi  per le tecnologie farmacologiche in vista delle future missioni su Marte.
 Molti dei farmaci attuali, così come i test per le analisi del sangue, sono al momento inutilizzabili per i lunghi voli spaziali. Ad esempio, i marcatori per misurare il livello di colesterolo o contare i globuli bianchi hanno una vita "breve", di 3 o 6 mesi, e soprattutto rischiano di essere danneggiati dai raggi cosmici cui saranno inevitabilmente esposti durante il viaggio.
La Nasa cerca dunque nuove soluzioni per avere dei mini-laboratori medici che affrontino i lunghi voli spaziali senza rischi. 
La svolta potrebbe arrivare appunto dagli Aptameri, molecole individuate per la prima volta negli anni '90, insensibili alle radiazioni, modellabili a piacimento e capaci di legarsi come marcatori a qualsiasi altra molecola.
 Partendo dai risultati ottenuti in questi anni, l'azienda Am Biotechnologies di Houston ha reso più rapido facile modificare gli Aptameri, ottenendo una nuova generazione di molecole chiamata X-Aptameri.









 


 

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