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lunedì 27 luglio 2015

Nel 2020 la sonda EL Amal degli Emirati Arabi raggiungerà Marte.





Dubai,mediante la propria agenzia spaziale istituita nel 2014,i ha reso ufficiale il suo piano stategico spaziale completamente autonomo.
La sonda «Al Amal» – Speranza in arabo, attualmente in progettazione, partirà alla volta del pianeta rosso nel luglio del 2020 per entrare nella sua orbita l’anno successivo.
 Nulla è lasciato al caso : nel 2021 si celebrerà il 50esimo anniversario della nascita degli Emirati Arabi Uniti.La missione intebe drudiare i cambiamenti dell’atmosfera su Marte durante i cicli diurni e stagionali, osservare nubi e tempeste di polvere, misurare cambiamenti nella temperatura, polveri, ghiaccio, gas nei vari strati dell’atmosfera.
Ha lo scopo anche di svelare i misteri del pianeta rosso : come e perché – ad esempio- Marte abbia perso gran parte della sua atmosfera nello spazio.
  L’agenzia spaziale emiratina ha firmato un’intesa di collaborazione con l’agenzia spaziale del Regno Unito e con il CNES (Centre national d’études spatiales) francese.
 Gli investimenti degli Emirati Arabi in tecnologie spaziali hanno già superato i 5,5 miliardi euro e fino ad ora hanno messo in orbita 7 satelliti, con l’aiuto dell’azienda europea EADS, l’americana Boeing e la Sudcoreana Setrac.




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