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giovedì 29 gennaio 2015

Stazione spaziale: lo studio del sonno.


Samantha Cristoferetti lancia il nuovo taglio di capelli, sicollegherà con Sanremo e parla con le scuole di tutt'Italia.
Ma quello che è più importante è che sta conducendo studi importanti suscettibili di non poche ricadute sulla Terra.
In questo contesto sono oggetto di studio i meccanismi fisiologici del sonno in microgravità.
E' noto infatti come durante le missioni spaziali la qualita' del sonno sia normalmente ridotta con conseguente diminuzione dell'attenzione e della vigilanza durante le attivita' in veglia degli astronauti.
 Il progetto Wearable Monitoring, proposto dalla Fondazione Don Gnocchi e svolto in collaborazione con l'Istituto Auxologico Italiano si propone in particolare di chiarire l'andamento nel sonno, dell'attivita' elettrica e meccanica del cuore, dei livelli di attivazione del sistema nervoso autonomo, della respirazione e della temperatura.



















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