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giovedì 10 luglio 2014

Risposta in Parlamento in commissione cultura:Il MIUR non ha alcun potere di vigilanza sul CIRA

Diamo informazioni sulla risposta del MIUR all'interrogazione parlamentare presentata nel marzo scorso per sapere quali azioni intendesse prendere il MIUR in ordine alle vicende giudiziarie dell'ASI e di conseguenza alla situazione del CIRA
Riteniamo utile sottolineare parte della risposta ministeriale:

Per venire all'espressa richiesta dell'interrogante, stando alle previsioni normative vigenti, al MIUR non è attribuito alcun potere di vigilanza nei confronti della gestione del C.I.R.A. Né la funzione di vigilanza che questo Ministero esercita nei confronti dell'ASI, in assenza di una puntuale norma attributiva del potere, può considerarsi estesa alle società da essa partecipate, attesa anche la peculiare natura giuridica (privatistica) rivestita da tali società e la presenza, nella compagine societaria, di altri soggetti, pubblici e privati. Inoltre, il Ministero non esercita alcun potere di nomina e di revoca nei confronti dei componenti del Consiglio di Amministrazione, che è nominato dall'Assemblea dei Soci ed è composto da cinque componenti, di cui uno designato dai Soci Industriali, uno designato dal Presidente della Giunta Regionale della Campania, e tre, tra cui il Presidente, designati dai Soci pubblici quali ASI e CNR. Il potere di revoca dei componenti del Consiglio di amministrazione del C.I.R.A. spetta, quindi, all'Assemblea dei soci al ricorrere dei presupposti previsti dalla normativa vigente.
Insomma il MIUR, secondo gli esperti del MInistero. non esercita alcun potere di vigilanza

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