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sabato 15 settembre 2012

La riorganizzazione del sistema spaziale russo: drastiche ricette e pugno di ferro.



Le vicende dei fallimenti spaziali russi su cui ci siamo soffermati recentemente, per le autorità governative russe sarebbero così gravi da richiedere ricette molto energiche di vecchia matrice "sovietica",
Più del 70% delle tecnologie risulterebbero obselete  e l'età meda dei dipendenti sarebbe oltre i 50 anni raggiungendo un picco di 60 anni nella Difesa
Secondo il primo Ministro Dmitri Medvedev l'agenzia spaziale russa dovrà assumersi la responsabilità finanziaria  di tutti gli insuccessi finora registrati  nel settore spaziale. 
Ciò significherebbe  che le responsabilità dovrebbero essere assunte  tanto dai dirigenti d'azienda, quanto  dal resto dell'organico
Tutto ciò avrà implicazioni e non poche sullo sviluppo dei programmi spaziali ( ne sarebbero stati chiusi già 15) e sul programma per Marte. 
Si sta profilando una ristrutturazione organizzativa su vasta scala e le attuali 15 strutture dell'industria spaziale russa dovrebbero essere sostituite da sette strutture integrate.
Insomma è stata avviata la battaglia all'obsolescenza ed alla gerontocrazia con il pugno di ferro, non senza resistenze da parte degli addetti spaziali.












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