Quali sono effettivamente le ricadute delle attività spaziali anche in termini quantitavi? Ha senso parlare di commercializzazione dello spazio? Quali reali opportunità sono possibili per le piccole e medie imprese? Cerchiamo di rispondere in modo circonstanziato a queste domande.
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venerdì 9 marzo 2012
I ritardi della cittadella dello spazio di Matera.
Più volte ci siamo soffermati su questo blog per richiamare all'attenzione i macroscopici ritardi del CIDOT ( centro di interpretazione dati di osservazione della terra ) di Matera e della cosiddetta cittadella dello spazio tanto enfatizzata in convegni e Work shop si da quando si firmò l'accordo tra Agenzia Spaziale Italiana e Regione Basilicata, ormai qualche anno fa.
Avevamo visto giusto.
Infatti è proprio il Presidente della Provincia di Matera a parlare di“Aspettative che rischiano di lacerarsi sotto il peso di una lentezza che non ha alcuna ragion d’essere" Ed ancora: occorre più che mai determinazione e impegno per realizzare quanto presente nell’Accordo, è necessario che l’investimento complessivo di 24 milioni di euro, di cui due terzi a carico dell’ASI, sia liberato a beneficio del territorio.
.”E' ora di dare avvio alla fase di attuazione è necessario che la Regione convochi immediatamente un tavolo, con tutti i protagonisti coinvolti e alla presenza del presidente dell’ASI , per stilare il crono programma operativo delle azioni da intraprendere.”
Insomma da queste affermazioni si deduce che alle parole , come spesso accade, non sono seguiti i fatti, vanificando completamente gli accordi sottoscritti.
Vi è da dire e non è cosa secondaria, che i ritardi del CIDOT, a quanto è dato sapere, pagherebbero anche lo scotto di tensioni interne all'ASI in cui l'attività operativa di Matera afferisce alla Direzione tecnica e quindi alla Direzione Generale dell'ASI
Insomma ancora una volta ci troveremmo di fronte a problemi di carenza di coordinamento e di non buoni rapporti interni?
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