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mercoledì 11 gennaio 2012

Spese per sedi, per soggiorni in albergo e per consulenze:temi sempre ricorrenti.

In questi giorni è data ampia  risonanza alle dimissioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio  per l'editoria dell'attuale Governo provocate da rivelazioni da parte di organi di stampa ed in particolare da parte del " Fatto quotidiano".
Si tratta del medesimo giornale che, ormai un anno fa, parlò ampiamente della nuova  sede dell'ASI  situata presso  l'università Tor Vergata di Roma., una sede stimata in 90 milioni di euro realizzata, secondo l'organo di stampa senza appalto pubblico e mediante affidamenti a ben note società di costruzione.
In quell'articolo si parlava anche del bubbone delle consulenze facili e dei favori agli amici e sodali di partito.
Gli argomenti sollevati dal giornale furono ripresi da più atti ispettivi parlamentari ed in particolare da un'interrogazione  nella quale si chiedevano chiarimenti anche sulle ingenti spese sostenuta in USA in occasione del lancio del satellite Cosmo-Skymed
(560000 euro sarebbero stati spesi  per consentire a 33 VIP di partecipare all'evento usufruendo di voli in business e soggiorni in Hotel di lusso).
Se nel primo caso quello di questi giorni  "il Fatto Quotidiano" ha provocato le dimissioni del sottosegretario, nel caso dell'ASI  al contrario non vi sono state mai reazioni  in alcuna direzione da parte del precedente Governo cui erano state rivolte le  necessarie richieste di chiarimenti.
Eppure i due casi   potrebbero avere più denominatori in  comune ben identificabili tra l'altro nella cronaca giornalistica.
Quanto sopra per dovere di cronaca, tanto più che recentemente vi sarebbero state in ASI ispezioni della guardia di finanza
Continuerà ad essere indifferente al tutto anche il nuovo Governo?
Il MIUR se vi è  dunque batta un colpo!

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