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venerdì 20 gennaio 2012

Il naufragio della Costa e Cosmo-Skymed




Il naufragio della nave crociera Costa ha fatto il giro del mondo.
Sentimenti di profondo dolore per le vittime si accompagnano a rabbia e disprezzo per i presunti responsabili della terribile  sciagura. 
In compenso il sistema Codsmo- Skymed  avrebbe catturato  un'immagine  nelle primissime ore successive al disastro offrendo un primo valido supporto alle autorità impegnate nelle operazioni di soccorso.
Si pone altresì in evidenza  che   nel caso in cui si dovesse verificare l'oil spill, il sistema verrebbe attivato in modalità di emergenza al fine di ottenere immagini ad altissima risoluzione nel più breve tempo possibile”
Ancora una volta all'indomani di eventi catastrofici, come lo Tsunami del Giappone, il terremoto dell'Aquila, i nubifragi recenti che hanno colpito la riviera ligure, si diffondono notizie suille reali capacità del sistema Cosmo-Sky med di monitorare tali  tragici eventi
Ciò nonostante in più occasioni, non sembra vi sia stato un reale utilizzo del sistema e per tale motivo in un recente atto ispettivo parlamentare si chiede al Governo nel caso specifico  dell'alluvione in Liguria quali siano le ragioni per cui i sistemi software, finanziati con denaro pubblico e reclamizzati in tutto il mondo, non siano stati attivati per valutare gli scenari di rischio e le loro possibili evoluzioni prima che questi si manifestassero come nel caso della terribile alluvione che ha colpito la Liguria, e se, nel caso in cui siano stati attivati, perché non abbiano funzionato, ad opinione dell’interrogante forse perché si tratta di un sistema che non produce risultati così precisi da permettere la prevenzione, e, di conseguenza, se il Governo ritenga di giustificarne le ingenti spese.
Ed allora va bene mettere in evidenza le capacità del sistema, sempre che siano tuttavia tangibili le concrete utilizzazioni.




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