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Non siamo soli nell'Universo. Questa è l'opinione dell'amministratore della NASA.

 



L'Amministratore della NASA Bill Nelson ha dichiarato di non pensare che gli individui sulla Terra "siano soli" nell'universo.
Lo ha dichiarato alla CNN all'indomani della pubblicazionea seguito del rilascio di un rapporto dell'intelligence degli Stati Uniti che ha rivelato che il governo degli Stati Uniti ha riscontrato più di 140 fenomeni aerei non identificati (UAP), comunemente noti come UFO.
Il rapporto dell'intelligence afferma che il governo degli Stati Uniti ha riscontrato 144 UAP dal 2004. Degli avvistamenti, uno è stato identificato con grande sicurezza, mentre gli altri rimangono un mistero.
La valutazione non classificata di nove pagine ha presentato una serie di potenziali spiegazioni per gli incontri, tra cui il disordine aereo, i fenomeni atmosferici naturali, i programmi top secret del governo degli Stati Uniti e i sistemi avversari stranieri.

Nelson, che ha esaminato le versioni non classificate e classificate del rapporto, ha affermato di credere che la Terra non sia sola nella galassia.
"Siamo soli? Personalmente, non credo che lo siamo", ha detto Nelson durante un'intervista alla CNN.
“L'universo è così grande che sono passati 13 miliardi e mezzo di anni fa, quando è iniziato l'universo. È abbastanza grande. Continueremo a cercare", ha aggiunto.



Che putiferio! Ed ora? Venti di scissione. Nel frattempo risorse pentastellate vicine al Ministro degli Esteri in carica vanno nel rifugio sicuro di Leonardo.

 Gli scontri tra Conte e Grillo non riguardano solamente i pentastellati ed il loro futuro.

Hanno implicazioni evidenti sul complessivo scenario politico ed anche sul governo in carica, tanto più se si va verso una scissione.
Questo è il nostro punto di vista.
Vi saranno   incidenze  ben presto in molti settori e tra questi anche an che nel settore spaziale caratterizzato da tempo  da un equilibrio instabile.
Nel frattempo Leonardo si arricchisce di un ‘altra risorsa vicina a ministro degli Esteri
Infatti non vi è soltanto Carmine America nel CDA di Leonardo.Secondo il Foglio il giornalista e consulente politico Augusto Rubei lascia la Farnesina  potrebbe approdare presto alle relazioni internazionali di Leonardo Spa (azienda attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza).


martedì 29 giugno 2021

Gli echi della tramissione televisiva di otto e mezzo in cui Severgnini lancia virtualmente Samantha Cristoferetti come Sindaca di Roma.

Il fatto è, ne siamo convinti, che in questi anni stiamo assistendo a una serie di falsi intellettuali, a meno che non si dichiari che l’acqua è asciutta o che il sole è azzurroche per chi sa quale demagogia occupano spazi di commentatori seri e imbrattano con inutili affermazioni la carta stampata e l’etere con frasi da giullari che potrebbero essere utilizzate per più importanti considerazioni nel miglioramento dellinformazione pubblica."
Si tratta di una frase saliente dell'ottimo articolo di Enrico Ferrone dal titolo " I non sense di un giullare allegro" su "L'Indro"  in merito alla trasmissione di otto e mezzo di qualche giorno fa in cui Beppe Severgni lancia Samantha Cristoferetti come prima cittadina di Roma.

lunedì 28 giugno 2021

Battesimo spaziale per il sottosegretario alla Difesa Mulè.

 Si apprende da Avionews che il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, si è recato in visita allo European Union Satellite Centre (SatCen) in Madrid, l’agenzia costituita dagli Stati membri dell’Ue sotto l’egida della Common Defence and Security Policy. 


sabato 26 giugno 2021

Alla nuova Agenzia europea EUSPA non va un italiano: si tratta di Alberto Tuozzi. E' stato seriamente supportato dal Governo Italiano?E soprattutto quanto avrebbe inciso il fatto che in ASI sarebbe stato preferito un altro dipendente dell'agenzia come direttore dei programmi ?


 
Nel nostro  articolo  del 23 giugno 2021 abbiamo riportato  che   Alberto Tuozzi  dirigente Asi e vice presidente della Gsa, dopo avere assicurato la presidenza pro tempore dell'agenzia possa non essere stato supportato adeguatamente dal governo italiano al vertice dell’agenzia spaziale europea EUSPA.



E' opportuno riportare a tale proposito quanto fu scritto da "Le Sassate" nell'articolo "ASI ovvero "Caos Spaziale" in cui nel merito si scriveva testualmentequanto segue:
"DIRETTORE DEI PROGRAMMI—E’ la figura centrale di controllo strategico ed economico. Per questo incarico il Presidente Giorgio Saccoccia ha scelto da mesi il suo “cocco” Roberto Formaro, un dirigente che già da tempo opera da facente funzioni, provocando pure vari mugugni all’interno dell’agenzia per le assidue frequentazioni in SITAEL. La Commissione di selezione cui formalmente spetta la  decisione, poi, è tutta da ridere. Saccoccia ha voluto che ne facessero parte: Maria Vittoria Salvetti, ordinaria di fluidinamica a Pisa (ma soprattutto figlia del docente con cui si era laureato lui); Ersilia Vaudo, che lavora in ESA come Chief Diversity Officer e si occupa di problematiche femminili e rispetto delle quote rosa; candidata non eletta alle elezioni politiche con +Europa e che non risulta aver mai svolto apprezzabile attività scientifica di ricerca; presidente, senza voce in capitolo, è il confermato direttore generale Fabrizio Tosone. 
E difatti Formaro arriva primo, davanti ad Alberto Tuozzi, scelto come “foglia di fico”. Il  Presidente parte in quarta per la nomina effettiva, ma viene subito bloccato dall’ufficio legale che contesta i criteri arbitrari con cui si è giunti alla designazione di Formaro, ignorando nella graduatoria finale titoli e c.v. Urla e strepiti di Saccoccia, che pretende di andare avanti, minacciando fuoco e fiamme. Ma a questo punto entra in scena anche il RUP (responsabile unico del procedimento) che minaccia le dimissioni. Morale della favola, la pratica finalmente si blocca e non viene più portata in CdA, con grande scorno di Saccoccia, costretto a fare onore al suo cognome.,,,,,,,,,,,,,,,
Alcuni giorni  dopo è accaduto veramente quello che era stato posto in evidenza dai media e che cioè Tuozzi non è diventato direttore dei programmi in ASI, essendo stato prescelto un altro. ( per deliberazione del CDA dell'ASI)
Perchè mai rispolverare questi articoli?
E' semplice. 
L'attribuzione della nomina Direttore dei programi ad un altro dipendente non  potrebbe avere contribuito inavvertitamente a togliere credibilità al dirigente ASI, vice Presidente del GSA   nell'attribuzione della presidenza dell'EUSPA?
Non sta a noi trarre le conclusioni. Esponiamo soltanto fatti all'attenzione dei lettori.



 


mercoledì 23 giugno 2021

Vi è poco da stare allegri nel settore spaziale: si susseguono flop su flop e l'Italia perde anche la presidenza della nuova agenzia europea per lo spazio.

Nelle rassegne stampa spaziale si segnalano i soliti articoli celebrativi in cui va tutto bene ed in cui si celebrano i soliti soloni dello spazio.
La realtà sembra purtroppo un'altra .

Non solo in ESA, ma anche nell'agenzia spaziale europea contiamo poco o nulla.
Ecco l'articolo integrale ( per gentile concessione):
:"Visti i fallimenti degli ultimi anni, dal mancato incarico di direttore generale dell'Esa fino agli ultimi casi caratterizzati persino da targhe sbagliate, il duo Bruno Tabacci e Giorgio Saccoccia (delegato per lo spazio il primo, presidente Asi il secondo) avrebbe potuto muoversi per conquistare posizioni importanti nella nuova agenzia e dimostrare che l'Italia conta ancora qualcosaInfatti durante tutto lo scorso anno in cui la vecchia struttura, a seguito dei riassetti europei stava transitando verso la sua nuova versione, l'italiano Alberto Tuozzi, dirigente Asi e vice presidente della Gsa, ha assicurato la presidenza pro tempore. Logica e lungimiranza politica avrebbero suggerito che i responsabili del settore spazio si fossero attivati in tempo affinché proprio Tuozzi essere nominato presidente della nuova agenzia Euspa. E invece il 17 giugno, i rappresentanti degli stati membri della European Union Agency for the Space Programme, hanno eletto come presidente Vaclav Kobera, della Repubblica ceca, direttore del «Department of Intelligent Transport Systems, Space Activities and Research, Development and Innovation at the Ministry of Transport di Praga
Tutti i paesi, in primis Germania, Francia e Repubblica Ceca si sono mossi da più di un anno per mettere in piedi rapporti politici necessari a avere supporto nelle votazioni.
L'Italia invece è stata del tutto assente e il Maeci (ministero affari internazionali e cooperazione), il cui ruolo sarebbe dovuto essere strategico, ha ricevuto una lettera con la richiesta di intervento firmata da Tabacci soltanto lo scorso mese, a maggio 2021
A conferma dell'irrilevanza, anche politica, del nostro paese, va ricordato che il membro ufficiale nel consiglio di amministrazione della Gsa è stato Costantino Fiorillo dirigente del ministero dei Trasporti che, nei tre anni di nomina, non ha mai partecipato a nessuna riunione anche perché non parla inglese
Talvolta come suo rappresentante, senza però diritto di voto, era stato inviato dal capitano di vascello Dario Sgobbi, distaccato al Mit dalla Marina e anche lui con competenze spaziali tali che la stessa Marina non ha mai richiesto il suo reintegro. Sgobbi, pur presente, ha spesso evitato di intervenire in quanto altrimenti sue uscite richiedevano necessarie e 
rapide correzioni da parte degli altri italiani, anche diplomatici, presenti alle riunioni
C'è da chiedersi se il duo Tabacci e Saccoccia abbia tempo di occuparsi di questioni che riguardano la collocazione e il peso internazionale dell'Italia nel settore spaziale, dopo i flop delle ultime settimane, vista invece la rapidità con la quale si sono occupati di indicare persone a loro vicine nei consigli di amministrazione delle società partecipate da Asi
Come mai chi dovrebbe verificare la loro azione, dal presidente Mario Draghi, titolare legale del settore spaziale, al ministro Cristina Messa, come responsabile del ministero vigilante, tacciono o sono assenti? Come vogliono intervenire nel comparto spaziale in Italia e in Europa? "