Conte Ter o altri scenari saranno affrontati nell'imminente riunione convocata dal Presidente della Camera sul futuro assetto del Governo? In ogni caso ripercussioni si potranno avere sulla cabina di regia spaziale di Palazzo Chigi.

 Sono giornate decisive per il futuro del Governo.

Si andrà verso un Conte ter oppure si approfondiranno altri scenari?

Nell'ipotesi tuttavia di un Conte ter, Italia Viva, molto attenta agli assetti organizzativi dei Servizi Segreti, potrebbe anche pretendere un altro sottosegretario ( al posto di Benassi recentemente nominato da Conte) con delega ai Servizi.

E' anche da prendere in considerazione un altro sottosegretario al posto di Fraccaro alla Presidenza del Consiglio.

Entrambi gli incarichi come è noto avranno verosimilmente rilevante incidenza sulla cabina di regia spaziale di Palazzo Chigi.

I media nazionali affrontano già da giorni questi temi delicati.

Si allarga il ventaglio delle collaborazioni dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Si apprende che il consiglio d'amministrazione dell'ASI nella riunione del 27 gennaio 2021  ha approvato il  Protocollo d’Intesa tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale dello Stato dell’Ucraina sulla Cooperazione nel campo delle attività spaziali a scopi pacifici.

Il Presidente Erdogan consolida il ruolo della Turchia in campo spaziale con l'alleanza di Elon Musk.

Erdogan si avvarrà di  Elon Musk  per consolidare il ruolo della Turchia  nel campo della tecnologia aerospaziale.

A dare la comunicazione del colloquio telefonico  è proprio il Presidente della Turchia  che, nel comunicato rilasciato, ha aggiunto di aver parlato con il fondatore  CEO di Tesla anche di altre aree di collaborazione.

Si parla molto in questi giorni del CIRA dopo la dura relazione della Corte dei Conti. Posizioni prevalentemente critiche dei media,ma anche alcune positive.

 In questi giorni all'indomani  della relazione della Corte dei Conti sulla gestione del Centro di Capua negli anni passati fino al 2019, i riflettori sono puntati sul Centro di Capua.

Si susseguono commenti  da parte dei media nazionali: tra questi si segnala anche quello di "Panorama" in cui si fa riferimento agli sviluppi futuri del CIRA.

 

Giuseppe Recinto Capo di Gabinetto del Ministero dell'Università e della Ricerca.

 Si apprende che il prof. Giuseppe Recinto è il nuovo Capo di Gabinetto del Ministero dell’Università e della Ricerca. 

Giuseppe Recinto, nominato lo scorso dicembre dal Ministro Gaetano Manfredi, è docente di Istituzioni di diritto privato e di Diritto Civile presso l'Università di Napoli FedericoII.

Il Ministero della Difesa olandese ricorre ai lanciatori di Virgin Orbit per mettere in orbita il suo primo satellite.

 

Qualche giorno fa Virgin Orbit ha annunciato oggi di essere stata selezionata dalla società olandese di ingegneria spaziale Innovative Solutions in Space (ISIS) per lanciare il primo satellite della Royal Netherlands Air Force (RNLAF), un CubeSat 6U chiamato BRIK -II.

Si tratta di un nanosatellite che presumibilmente sarà lanciato alla fine dell'anno e che potrebbe dare, secondo il Ministero della Difesa olandese. un contributo significativo alle operazioni militari.

L'ex Amministratore della NASA entra a fare parte di una società di private equity.

Si apprende che l'ex amministratore della NASA Jim Bridenstine è appena entrato a far parte di una società di private equity Acorn Growth Company che investe nei settori aerospaziale e della difesa.

Il suo ruolo sarà determinante nel lancio di un nuovo fondo d'investimento denominato Aerospace and Defense Fund V.

Il fondo è incorporato nel Delaware, un luogo di registrazione comune per le società statunitensi, secondo diversi elenchi di società online.

Bridenstine avrà sede a Tulsa, Oklahoma.

Il Cira e’ in fibrillazione dopo la relazione della Corte dei Conti. Intanto fra giorni si dovrebbe tenere un Consiglio d'amministrazione. A Primavera si prevede la nomina del Presidente.

Quale sarà’ il futuro del Cira,  ulteriormente scosso dalla durissima relazione della corte dei conti sulla gestione del Centro nel 2018?

Molte sono le domande che andrebbero poste  su eventuali responsabilità’ dei Presidenti del Cira fino al 2019, sia su quelle attribuibili anche ai due ultimi   Presidenti dell’ASI. socio di riferimento del centro di ricerca di Capua.

Intanto già’ ai primi di febbraio prossimo, per quanto sia a nostra conoscenza  si terrà’ un consiglio di amministrazione del Cira in cui potrebbero essere all'ordine del giorno  argomenti importanti, messi in evidenza anche dalla Corte dei Conti come là due diligence. le problematiche del personale 

Va anche aggiunto che si dovrà’ nella primavera prossima provvedere alla nomina del presidente del Cira

Sarà riconfermato l'attuale Presidente Giuseppe Morsillo?

Molto dipenderà  dall’ASI socio di riferimento  e naturalmente dal nuovo governo.

Indizi sul futuro spaziale di Biden: la presenza nello studio ovale di un pezzo di Luna.

 

Cosà farà Biden in campo spaziale? Confermerà  l'interesse della Presidenza nel programma Artemis?Al momento pochi gli indizi. Qualcuno può venire dalla presenza  nello studio ovale  della Casa Bianca di un pezzo della Luna.Al riguardo si propone l'interessante e documentato articolo di Enrico Ferrone su "L'Indro".

La crisi di governo e’ assai ingarbugliata e complessa. Cambi di ministri anche all'istruzione ed all’università e ricerca?

 La crisi di governo sembra essere al buio.

Fibrillazioni si hanno e non poche anche a Viale Trastevere a Roma  dove hanno sede i ministeri della scuola e dell’Università’ e quello dell'Università e Ricerca.

Permangono dubbi  sulla permanenza dei Ministri Azzolina alla pubblica istruzione  e di Manfredi Manfredi all’università’ e ricerca.

Molti sono  dunque gli interrogativi sui futuri scenari nel settore dell'educazione  ed anche sul mantenimento della separazione dei due ministeri instaurata dall'ultimo Governo Conte.

Accordo spaziale tra l'ufficio spaziale dell'Onu e l'agenzia spaziale del Regno Unito.

 Si apprende che un giorno fa l'agenzia spaziale del Regno Unito  e l'ufficio spaziale delle Nazioni Unite hanno firmato un accordo per lo sviluppo sostenibile.
Qui di seguito il link del comunicato stampa delle Nazioni unite.

Fraccaro, Presidente del COMINT, incontra,alla vigilia delle dimissioni del Gabinetto Conte, il direttore generale dell'Esrin dal primo Marzo prossimo Direttore Generale dell'ESA. Si tratta dell'ultimo adempimento istituzionale di Fraccaro in campo spaziale ?

 La notizia della visita di Riccardo Fraccaro all'Esrin, avvenuta due giorni fa, ovvero alla vigilia delle dimissioni dell'esecutivo Conte, si apprende da un tweet del Direttore dell'Esrin Aschbacher che tra due mesi assumerà la direzione generale dell'ESA.

Il tweet è anche corredato delle foto della visita all'ESRIN  del sottosegretario accompagnato da rappresentanti del suo staff e dell'ufficio di coordinamento spaziale di Palazzo Chigi. 

La Relazione della Corte dei Conti sul Cira è stata trasmessa al Senato. Si parla anche diffusamente di un'unità di personale distaccata presso il MUR.

 

La relazione della Corte dei Conti che bacchetta  il CIRA è stata trasmessa al Senato in data 26 gennaio 2021.

Nella relazione,di cui abbiamo già dato ampia notizia in precedenza, si parla tra l'altro anche  ampiamente dei distacco esterno   che si protrae da anni  di un'unità di personale al MUR ed in particolare si evidenzia quanto segue:

"Dai dati esposti emerge in particolare un risalente distacco esterno presso il MIUR, sostituito da una convenzione in data 29 novembre 2019 di utilizzazione condivisa del dipendente, che ha fatto registrare negli anni a carico del CIRA esborsi aggiuntivi sostanzialmente analoghi a quelli che l’azienda avrebbe sostenuto per remunerare una figura dirigenziale, con un sostanziale raddoppio del costo del dipendente per l’azienda (da 77.000 euro circa in assenza di distacco a circa 140.000 euro a seguito del distacco)22. 

In proposito la precedente Relazione ha già rilevato che l’aver attribuito al dipendente distaccato presso il MIUR un trattamento economico costituisce un unicum che non trova fondamento nella contrattazione collettiva di riferimento e nemmeno nella disciplina interna che la società aveva varato per le trasferte superiori a sessanta giorni e che dunque contrasta con il divieto di erogazione, a carico delle finanze pubbliche (come detto, i fondi di provenienza Pro.R.A. rappresentano circa i tre quarti dei ricavi del CIRA), di spettanze economiche aggiuntive che, quali quelle in questione, sono prive di fondamento giuridico di matrice contrattuale collettiva e tanto meno normativa. 

Si è anche evidenziata la diversità della situazione rispetto agli altri sei casi di distacchi nazionali di personale CIRA enumerati nella nota presidenziale del 29 marzo 2019, in cui del costo del dipendente si è sempre fatta carico, attraverso i debiti rimborsi, l’amministrazione utilizzatrice (ASI): nel caso del distacco in questione, invece, esso è remunerato dal CIRA in luogo dell’amministrazione utilizzatrice (MIUR), con costi che anche nel 2018 e nel 2019, come nei precedenti anni, sono stati sostanzialmente doppi a quelli che l’azienda avrebbe sopportato fruendo in sede del proprio dipendente (come detto, da circa euro 77.000 a circa 140.000). 

Nella seduta consiliare del 17 dicembre 2019 si è dato atto della sottoscrizione in data 29 novembre 2019 di una convenzione tra il Direttore generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca del MIUR e il CIRA, che prevede “L’assegnazione part time al MIUR … assoggettata alla disciplina delle trasferte di cui alla vigente contrattazione collettiva e/o ai regolamenti aziendali ed è intesa svilupparsi con presenza part-time al MIUR nell’ordine mediamente del 60 per cento delle ore totali su base annua”. Dai dati trasmessi dal CIRA relativi ai primi sette mesi del 2020 si rileva una riduzione dei costi aggiuntivi che sono stati nel tempo posti a carico dell’azienda per l’unità in questione che, sembrano ora attestarsi a una indennità aggiuntiva di “trasferta lunga” ammontante a 1.859 22 In merito al distacco dell’unità presso il MIUR, nel verbale del Collegio sindacale del 13 dicembre 2018 sono elencati i singoli contratti di distacco sottoscritti dal 2009. 38 Corte dei conti - Relazione CIRA – esercizio 2018 euro mensili oltre al rimborso delle spese documentate. Tale riduzione dei costi che sembra emergere almeno dai primi dati 2020 non fa comunque scemare le perplessità in merito alla peculiare conformazione della prestazione lavorativa........"

Si perpetua dunque presso il Miur un distacco segnalato già da anni anche dalla Magistratura contabile.

Quale sarà lo sviluppo spaziale nel futuro? Quali saranno gli scenari dominanti?

 

Come evolverà il comparto spaziale nel contesto internazionale, europeo ed in particolare in quello nazionale.
Sono interrogativi complessi che ci poniamo da tempo ed a cui cerca di rispondere un interessante articolo di Enrico Ferrone su "L'Indro.

Cambio di Governo: si metterà mano alla riorganizzazione del Comint , dell'ASI e delle sue emanazioni come il CIRA e la fondazione Amaldi?

 Il Premier Conte, per quanto sia stato annunciato, si appresta ad andare al Colle per rassegnare le dimissioni del Governo

Molti sembrano essere gli scenari per la soluzione della crisi.

Per quanto riguarda il Comint , è molto probabile che altri vadano al comando,

Lo auspichiamo, soprattutto dopo i palesi immobilismi degli ultimi tempi e le sconfitte subite in ESA.

Di conseguenza ancora più incerto sarà il futuro dell'ASI in cui tutto sembra provvisorio.

Daniele Tonti è il nuovo Presidente dell'Umbria Aerospace Cluster.

 Si apprende che l’imprenditore Daniele Tonti, 33 anni, Chief Strategy Officer della Oma di Foligno è il nuovo presidente del Umbria Aerospace Cluster, l’Associazione che, promossa da Confindustria Umbria, da dodici anni coordina le imprese umbre che operano nel settore dell’aerospazio e della difesa. Sarò in carica per il triennio 2021-2024.

La gestione del Cira ancora una volta sotto i riflettori della Corte dei Conti per elevate spese del personale, consulenze e partecipazioni azionarie . Sono individuabili anche responsabilità da parte dei Presidenti dell'ASI detenente il controllo del centro di ricerca?

 Se si legge l'ultima  relazione della Corte dei Conti sul CIRA  moltissime sono le criticità poste in evidenza.

Tra queste, tanto per fare un esempio vi è la partecipazione del CIRA alla società americana ASPEN a partire dal 2012 ( vedi anche il video di presidente e direttore generale dell’epoca),

Nella relazione della Corte dei Conti Aspen viene citata ben 70 volte. Si compendiano in particolare consulenze affidate  per ASPEN dal 2012 al 2020 per un totale di 344.023,50 euro

Ebbene  viene da domandarsi se gli ultimi  Presidenti  dell'ASI, Ente di riferimento  del CIRA, abbiano esercitato  nel tempo i necessari ed adeguati controlli.

L'ultima relazione della magistratura contabile sul CIRA. Particolari criticità nei costi del personale, nelle consulenze e nelle partecipazioni azionarie.

I media in questi giorni danno ampio risalto alla relazione della Corte dei Conti sull'esercizio 2018 del CIRA ed in particolare il Fatto Quotidiano titola: "Bilancio 2018 in rosso, ma al petrsonale  due milioni di premio"

Nella relazione dei magistrati contabili pubblicata negli ultimi giorni del 2020. di cui forniamoil documento integrale l'accesso , non si parla solamente degli elevati costi del personale largamente evidenziati dai media.. Si fa riferimento in modo specifico anche  alle consulenze esterne ed alle partecipazioni societarie e segnatamente all'ASPEN.

Ecco quanto si evidenzia nelle considerazioni conclusive:

"Quanto alle consulenze esterne, il 2018 ha visto il CIRA ricorrere a incarichi di assistenza legale per circa 125.000 euro. Considerevoli sono altresì gli importi spesi per servizi in campo amministrativo e fiscale (euro 223.000) e per servizi tecnici (circa euro 248.000). Al riguardo, si raccomanda di effettuare una verifica puntuale in ordine alla presenza in azienda di risorse idonee che consentano di provvedere senza il ricorso a incarichi esterni. Relativamente alle partecipazioni societarie, merita menzione, per i considerevoli pregiudizi economici arrecati al CIRA e ai fondi Pro.R.A. che lo finanziano in misura preponderante, quella detenuta nella ASPEN Avionics Inc. (Società di diritto statunitense con sede nel Delaware e New Mexico, USA, produttrice di sistemi elettronici per velivoli dell’aviazione generale e di aviazione leggera): a fronte di un valore di acquisto della quota di 3.137.009 ml, pari al 12,9 per cento del capitale sociale, essa è stata svalutata nel bilancio 2016 a 0,8 ml e nel bilancio 2017 a 0,4 ml, nonché ad euro 66.357,34 nel bilancio 2018 approvato nella seduta assembleare dell’8 gennaio 2020. 134 Corte dei conti - Relazione CIRA – esercizio 2018 Oltre alla già detta svalutazione della partecipazione societaria, portata ad euro 66.357,34, nel bilancio 2018 sono stati svalutati per un ammontare di euro 131.472 anche i crediti maturati verso la società ASPEN relativi alle “Convertible notes” che furono emesse da ASPEN il 23 novembre 2015 e che sono scadute il 23 novembre 2018 (a seguito di proroga annuale della originaria scadenza biennale), di importo pari a USD 121.400 più interessi maturati, non onorate. Risultano, poi, appostati nel fondo di svalutazione i crediti relativi alle royalties non onorate legate alla commercializzazione dei prodotti ASPEN, derivanti dall’Accordo di Sviluppo del 27 marzo 2013, per un ammontare complessivo di euro 425.951,04 ($ 488.831,01). Al riguardo, allo stato risultano insolute le fatture emesse dal CIRA nel periodo 23.05.2016 – 21.11.2018, mentre sono stati onorati i pagamenti relativi alle fatture 2019. L’ammontare complessivo delle consulenze affidate dall’azienda per le numerose problematiche emerse in relazione alla ASPEN si attesta a oltre 344.000 euro.

Una donna come Amministratrice della NASA? Sarebbe la prima volta. Si attendono le decisioni di Biden anche sul programma Artemis.

 Da qualche giorno, come è noto, Jim Bridenstine si è ufficialmente dimesso dal suo ruolo di amministratore dell'agenzia spaziale statunitense.
Si fanno insistenti le voci secondo cui il presidente Biden dovrebbe scegliere una donna per ricoprire il ruolo di amministratore della NASA, che è stato occupato solo da uomini sin dalla fondazione dell'agenzia nel 1958.
La decisione più attesa comunque da parte del Presidente americano, non è tanto se vi sarà una donna a capo della NASA, quanto se il programma Artemis rimarrà immutatoò
Non si hanno al momento certezze al riguardo.

Le recenti nomine di Palazzo Chigi: potrebbero durare da Natale a Santo Stefano?

Da Natale a Santo Stefano è un tipico detto popolare  che indica la breve durata di qualcosa.  
E' un consueto modo di dire che potrebbe essere applicato anche ai recenti incarichi assegnati a Palazzo Chigi con riferimento ai Servizi Segreti.in considerazione dell'aleatorietà dell'esecutivo? ,
Si saprà presto qualcosa  in proposito, anche nel giro di pochi giorni.
Potrebbe avere incidenza e non poco anche  nel COMINT  coordinato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Un simulatore spaziale di Taiwan realizzato dal gruppo umbro Angelantoni.

 

Ancora un primato per Angelantonilogies nel settore aerospaziale.  

Dopo aver realizzato lo scorso anno uno dei più grandi simulatori spaziali d’Europa, destinato al Rutherford Appleton Laboratory britannico, l’azienda umbra ha ottenuto una commessa dalla national space organisation di Taiwan  (NSPO) per la realizzazione  di  uno tra i più grandi simulatori spaziali al mondo con range di temperatura da +150° a -170° c.

Il progetto risponde agli obiettivi strategici nazionali dell’agenzia, tra cui quello di dotarsi di un satellite di rilevamento ottico remoto molto avanzato, caratterizzato da una super risoluzione e da un ambiente estremamente intelligente di sorveglianza per una esplorazione dello spazio profonda e sempre più rigorosa.

Eugenio Santagata amministratore delegato di Telsy , società del gruppo TIM.

  Dal prossimo primo aprile, Eugenio Santagata assumerà l’incarico di amministratore delegato di Telsy, società del gruppo TIM  che si occupa di ideare e realizzare soluzioni dedicate alla sicurezza delle informazioni, destinate ad applicazioni sia civili che militari. 

Santagata svolgerà anche il compito di advisor del CEO di Gruppo per lo sviluppo e la gestione dei prodotti e servizi di cybersecurity.

Santagata è stato CEO di CY4Gate e vice direttore generale di Elettronica.

Spazio: i pezzi si muovono sulla scacchiera, ma la partita prevede più mosse.

 Dopo mesi di immobilismo, qualcosa si muove a Palazzo Chigi e dintorni nel settore spaziale.
Da qualche ora l'ammiraglio Massagli è stato nominato dal Premier Conte come uno dei due vice direttori dell'AISE.
Chi prenderà il suo posto come consigliere militare a Palazzo Chigi ed ancora chi assumerà il coordinamento della segreteria del Comint ove, a quanto sia dato sapere, anche un altro componente  dell'ufficio di coordinamento lascerebbe perché nominato addetto spaziale a Washington,
Qualcosa si potrebbe muovere anche in ASI dove si prevedono al massimo livello la presentazione di candidature per la direzione generale dell'ESRIN
Ed infine è prevista fra qualche mese la nomina del Presidente del CIRA che ha come socio di riferimento l'ASI.  Uno dei candidati sarà con molta probabilità il presidente uscente Giuseppe Morsillo.

Ovviamente la partita diventa un'altra se cambia il Governo.

L'Ammiraglio Carlo Massagli è nominato vice direttore all'AISE (servizio segreto estero). Chi sarà il nuovo consigliere militare del Premier?

 L'intelligence italiana va regime dopo la recente delega a Pietro Benassi sui servizi segreti. 

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha infatti  firmato i decreti di nomina di due vicedirettori all’Aise, il servizio segreto estero, e un vice all’Aisi, il servizio interno. All’ex Sismi arrivano il generale della Guardia di Finanza Luigi Della Volpe, già caporeparto dell’agenzia, e l’ammiraglio Carlo Massagli, consigliere militare a palazzo Chigi. All’ex Sisde il nuovo numero due è il generale dei carabinieri Carlo De Donno, anch’egli caporeparto del servizio interno.

Si prevedono dunque cambiamenti anche nel Comint di cui Massagli capo della segreteria di coordinamento.

Che fine farà il national space council con la nuova amministrazione degli Stati Uniti? Manterrà integre le sue funzioni con n il nuovo Presidente Biden?

All'inizio del mese in corso Scott Pace , segretario esecutivo del "National Space Council degli Stati Uniti"  ha lasciato l'incarico assunto con la Presidenza di Trump per fare ritorno  alla George Washington University"
Scott Pace rassegna le dimissioni al pari dell'Amministratore della NASA a cambio della Presidenza degli USA.
Ci si domanda anzitutto se Biden intenda  mantenere in vita Consiglio nazionale spaziale americano che era stato ripristinato nel suo funzionamento da Donald Trump nel 2017.

Accordo di servizio ESA-Airbus.

  Si apprende che Airbus ha firmato un accordo di servizio con l'Agenzia spaziale europea (ESA) per due missioni di carico utile indipendenti.

Verranno lanciati nel 2022 e 2024 sulla piattaforma di carico utile Bartolomeo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

La prima missione riguarda il payload esobiologico dell'ESA (EXPO) che consentirà di effettuare esperimenti sulla radiazione mentre la seconda sarà dedicata alla piattaforma di sperimentazione SESAME (Euro Material Aging) sull'invecchiamento di alcuni nuovi materiali nello spazio.

L'importo dei contratti è di 6,5 milioni di euro.

Bridenstine si è dimesso dalla Nasa ed al suo posto il Presidente Biden nomina come amministratore in via temporanea Steve Jurczyk

 Dopo che il capo della NASA Jim Bridenstine si è dimesso il 20 gennaio 2021, Joe Biden ha nominato Steve Jurczyk come amministratore sostituto fino a quando non sarà nominato il nuovo Amministratore della Nasa.

Jurczyk è amministratore associato dell'agenzia da maggio 2018, e lavora alla NASA dal 1988.

Jurczyk ha ringraziato Bridenstine e ha posto in evidenza i futuri programmi tra cui è annoverato quello sulla Lunam senza tuttavia menzionare il programma Artemis.

Non ha menzionato tittavia nel suo disborso il gli eventi nei prossimi mesi, citando i piani per riportare gli umani sulla luna ma senza nominare esplicitamente il programma Artemis, un prodotto dell'amministrazione del presidente Donald Trump.

In un messaggio al personale dell'agenzia ottenuto da SpaceRef, Correlati: la NASA sta per ottenere il suo primo leader femminile? Clicca qui per altri video di Space.com ... VICINO "Inoltre, non potremmo essere più orgogliosi di come ogni dipendente pubblico e appaltatore si sia fatto avanti per portare avanti la missione della NASA, cercando la salute, la sicurezza e il benessere dell'intero team", hanno scritto Jurczyk e l'incaricato della Casa Bianca Bhavya Lal nel messaggio congiunto. "La NASA rappresenta il meglio dell'America e il meglio dei valori americani: duro lavoro, determinazione e ingegnosità. E questa agenzia ha dimostrato, più e più volte, che tutto è possibile quando ci uniamo, abbattiamo le barriere, creiamo opportunità e immagina un nuovo domani. "

L'ambasciatore Pietro Benassi, attuale consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio. assume la delega ai Servizi Segreti.

 Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la nomina dell’Ambasciatore Pietro Benassi a Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si è  riunito il 21 gennaio 2021 il Consiglio dei Ministri.

Tra l'altro è stato deliberato quanto segue;

"Al Sottosegretario Pietro Benassi saranno delegate, ai sensi dell’articolo 3 della legge 3 agosto 2007, n. 124, le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio in materia di sicurezza della Repubblica."

Benassi, in quanto consigliere diplomatico di Conte. fino ad oggi ha assunto l'incarico di Sherpa del G% e del G20.

Governo in carica: se resta il Conte 2 bis, probabili molti spacchettamenti di poltrone. Rimarrà indenne il Comint di Palazzo Chigi?

 La situazione politica nazionale, all'indomani del voto incassato in Parlamento, rimane confusa ed aperta a tutte le soluzioni.

Appare comunque ancora come il più  probabile il Conte 2 Bis in cui saranno inevitabili alcuni spacchettamenti ministeriali per favorire l'ingresso dei responsabili.

Quali potrebbero essere?

Al momento si parla, che , oltre all'assegnazione del Ministero dell'Agricoltura di cui Conte ha preso l'interim, si procederebbe alla separazione delle infrastrutture dai trasporti; dei beni culturali dal turismo; delle pari opportunità dalla famiglia; delle politiche giovanili dallo sport.

Posto molto ambito dovrebbe essere la delega ai servizi segreti che Il Premier Conte affiderebbe ad una personalità di stretta fiducia che potrebbe essere anche un tecnico.

E poi vi saranno vari riequilibri a livello di sottosegretari anche a Palazzo Chigi.

Se le cose andranno così, non pochi dunque potranno essere  i cambiamenti che potrebbero riguardare varie emanazioni come anche quelle di pertinenza  spaziale.

La musica sarà diversa se si  ancrà  verso un nuovo Governo.

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La NASA è acefala perché Jim Bridenstine si dimette.

Tutto secondo copione, perché era stato annunciato dallo stesso Amministratore della NASA.

 Jim Bridenstine lascia la carica di amministratore capo della Nasa: saluta e ringrazia tutti con un video, pubblicato sui social durante la cerimonia di insediamento del neo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Era in carica da settembre 2017.

"Quando il Ministro del MUR procederà alla nomina quanto mai urgente del Presidente del CNR" Un'interpellanza urgente in Parlamento.

 Si è sempre in attesa che il Ministro del MUR Gaetano Manfredi proceda alla nomina del Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Ecco il testo integrale dell'interpellanza urgente presentata il 20 gennaio 2021 alla Camera dei Deputati

I UNIVERSITÀ E RICERCA

Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento):

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:

   l'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, prevede, con riguardo agli enti di ricerca che «i componenti del consiglio di amministrazione, compreso il presidente, sono nominati con decreto del Ministro»;

   l'articolo 11 del medesimo decreto legislativo n. 213 del 2009 stabilisce, al comma 1, che «ai fini della nomina dei presidenti e dei membri del consiglio di amministrazione di designazione governativa, con decreto del Ministro è nominato un comitato di selezione, composto da un massimo di cinque persone, scelte tra esperti della comunità scientifica nazionale ed internazionale ed esperti in alta amministrazione, di cui uno con funzione di coordinatore, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio del Ministero. Il comitato di selezione agisce nel rispetto degli indirizzi stabiliti dal Ministro nel decreto di nomina e, per gli adempimenti aventi carattere amministrativo, è supportato dalle competenti direzioni generali del Ministero. Il personale del Ministero non può, in nessun caso, fare parte del comitato di selezione»; in base al comma 2 «il comitato di selezione fissa, con avviso pubblico, le modalità e i termini per la presentazione delle candidature e, per ciascuna posizione ed ove possibile in ragione del numero dei candidati, propone al Ministro: a) cinque nominativi per la carica di presidente; b) tre nominativi per la carica di consigliere»;

   il comitato di selezione di cui all'articolo 11 sopra richiamato è stato nominato con decreto ministeriale n. 848 del 10 dicembre 2018, come modificato con decreto ministeriale n. 591 del 27 giugno 2019;

   in data 20 febbraio 2020 è scaduto l'incarico del presidente del Consiglio nazionale delle ricerche («Cnr»), il più importante e prestigioso dei centri di ricerca regolati dalla legge;

   in data 16 dicembre 2019 è stato pubblicato l'avviso pubblico per la presentazione delle candidature predisposto dal comitato di selezione;

   a quanto si apprende, in data 28 febbraio 2020, il comitato di selezione di cui all'articolo 11, comma 2, del decreto legislativo n. 213 del 2009 ha formulato la rosa di cinque nominativi per la carica di presidente, in ordine di punteggio, sulla base dei criteri indicati nell'avviso pubblico di selezione;

   secondo notizie di stampa, ad uno dei candidati sarebbe stato attribuito il punteggio massimo sulla base dei criteri indicati nell'avviso pubblico per la richiesta delle candidature;

   ad oggi, nonostante sia trascorso quasi un anno dalla proposta del comitato, nessuna decisione è stata presa dal Ministro interpellato –:

   quali candidati siano stati proposti dal comitato di selezione, e con quale punteggio attribuito a ciascuno di loro, secondo quanto previsto nell'avviso pubblico del 16 dicembre 2019;

   quando, e sulla base di quali criteri, il Ministro procederà alla nomina quanto mai urgente del presidente del Consiglio nazionale delle ricerche.

(2-01080) «Angiola, Costa, Frate, Schullian».