Senza l'aiuto russo per la Nasa non vi sarà accesso sicuro allo spazio.

Un titolo del genere sarebbe stato inverosimile anni fa nel periodo della guerra fredda.

Eppure è così. Oggi, malgrado le sanzioni alla Russia da parte occidentale,la NASA chiede al Congresso di continuare a comprare i propulsori missilistici russi “RD-180”, sostenendo che senza essi "l'accesso sicuro allo spazio" degli Stati Uniti sarà chiuso.

Le agenzie spaziali degli Stati Uniti secondo National Defense devono acquisire ulteriori propulsori missilistici di fabbricazione russa "RD-180" e continuare a comprarli fino a quando non sarà pronto un sistema analogo di produzione americana.

In precedenza il Congresso degli Stati Uniti aveva vietato l'uso di propulsori russi per i missili pesanti dopo il 2019. L'industria americana sta lavorando per produrre un proprio modello di propulsore, ma gli esperti temono che non sarà possibile sostituirli nei tempi stabiliti dai legislatori USA.

Marchi spaziali celebri.

Giacche a vento e pentole antiaderenti.

I marchi sono Gore-Tex e Teflon entrambi  derivanti da brevetti della NASA.

Il Gore-Tex è usato per tessuti tecnici ad alte prestazioni ma anche per guarnizioni e isolanti. Il Teflon oltre che per la cucina è utilizzato anche nell’industria, serve per ricoprire superfici sottoposte ad alte temperature alle quali si richiede una “antiaderenza”, ovvero una buona inerzia chimica. È inoltre è il materiale con il coefficiente di attrito più basso conosciuto.

Naturalmente ve ne sono anche altri.

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I MARCH

Gore-Tex e Teflon, i due casi più celebri

Lo leggo dopo

Scadenze imminenti negli Enti di ricerca.

Come è noto sono in scadenza i mandati previdenziali degli Enti di ricerca vigilati dal MIUR.come CNR ed INAF.
E' noto altresì che il MIUR ( sempre che abbia potere!) potrebbe avere la tentazione di lavorare stia lavorando all'ennesima riforma di accorpamento mai andata in porto.
Potrebbe anche darsi che il Ministro proprio nella calura ferragostana possa anche provvedere al commissariamento degli Enti.
Tutte ipotesi da verificare.
Si profila comunque un destino diverso per l'INFN il cui comitato direttivo ha già proposto la riconferma dell'attuale Presidente. ed anche per l'istituto di studi germanici  per cui si è avviata la selezione per il Presidente di un Ente i cui componenti degli organi direttivi sono forse in numero maggiore dei dipendenti.
Situazione altrettanto diversa è per l'ASI ove il nuovo presidente è in carica da un anno.
Questo sempre che non accadano eventi imprevisti in quanto il vero dominus della situazione è il Presidente del Consiglio dei Ministri.

Enti di ricerca vigilati dal Miur: tutti commissariati prima dell’estate?

Martedì 19 Maggio 2015 00:00

IL FOGLIETTO DELLA RICERCA

Il ministro Giannini

di Flavia Scotti
Che al ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca si stia lavorando da qualche mese sull’ennesimo progetto di riordino degli enti di ricerca, è notizia risaputa, come lo è quella che fra poco meno di 90 giorni, esattamente il 13 agosto, andranno a scadere gli organi di vertice dei medesimi enti.

Su tale ultimo aspetto, tutt’altro che trascurabile, ad oggi non è stata ancora messa in funzione la “macchina” attraverso la quale individuare la rosa dei candidati dalla quale il ministro Giannini dovrà scegliere presidente e cda dei singoli enti. Poiché il tempo aSe ciò, come sembra, avverrà, l’auspicio di tanti è che la figura dell’uomo solo al comando abbia vita breve e che i prossimi organi di vertice abbiano remunerazioni cospicuamente e concretamente ridotte rispetto alle quelle attuali. Ma i tempi per il perfezionamento del provvedimento di riassetto degli enti vigilati dal Miur sono tutt’altro che prossimi

La formazione di giuristi nel settore aerospaziale.

Sono anni che l'ASI dedica importanza alla formazione di giuristi nel settore aerospaziale ( vi è anche un settore organizzativo dedicato alle dipendenze della Presidenza),

Ebbene a tale proposito fu sottoscritta nel 2009 e quindi con la Presidenza Saggese una convenzione con il centro studi Demetra volta a realizzare un programma specificatamente indirizzato a neolaureati in giurisprudenza, in modo da indirizzarli allo studio e all'approfondimento ditematiche spaziali

In base a tale accordo, l'ASI si impegnò ogni anno a finanziare due borse di studio, dell'importo di 5mila euro ciascuna, a neolaureati meritevoli. 

Tali accorsi sono ancora validi o hanno subito modificazioni sostanziali?

Il centro spaziale del Kenya.

Si apprende dalla stampa kenyana  che sarebbe in via di realizzazione il centro spaziale del Paese che consentirà al Kenya in poco tempo l'inserimento nel club elitario dei Paesi Spaziali.

Non sono chiari i collegamenti con il centro spaziale Luigi Broglio  a Malindi di proprietà dell'Università la Sapienza e coordinato da anni, non senza vivaci controversie dall'agenzia spaziale italiana.

Il centro di Malindi, per quanto ne sappiamo, è inserito nella futura organizzazione piramidale dell'ASI alle dipendenze del coordinamento tecnico a sua volta alle dipendenze della Direzione Generale.

Non ne sappiamo molto di più, tranne il fatto che abbia comportato cospicui finanziamenti, consulenze pluriennali e spese di missioni per il personale dell'ASI.

Stazione Spaziale: difficoltà nei rifornimenti.

La notizia è di qualche ora fa.

Il razzo vettore, che doveva portare la capsula senza pilota Dragon, verso l'ISS per la settima missione di rifornimento, si è disintegrato due minuti dopo il decollo dalla base di Cape Canaveral, in Florida. 

Tanto il Falcon 9 che la capsula Dragon sono proprietà della società privata americana SpaceX, che lavora per la Nasa.

Insomma sono sempre difficili i rifornimenti alla stazione spaziale.

Sarebbe necessaria una riflessione sulla missione.

La minaccia dell'ISIS in Italia.

La minaccia dell'ISIS è incombente e secondo alcuni analisti potrebbe interessare anche l'Italia ed in particolare la Sicilia.

E' fuor di dubbio che l'intelligence italana ci stia riflettendo.

Non si può dunque che ricorrere alla cooperazione internazionale, non solo dei Paesi europei, ma anche degli USA.

Non dimentichiamoci tuttavia che gli USA non gradiscono certamente il fatto che il sistema di rete satellitare Muos 'Mobile User Objective System', che prevede una base a Niscemi sia bloccato da una recente sentenza del TAR

La giustizia amministrativa ha infatti bloccato l'installazione delle tre antenne paraboliche con diametro di diciotto metri, soprattutto per il danno ambientale che il MUOS recherebbe in quella zona'; inoltre sussiste il timore, non certo di secondaria importanza, che il progetto possa causare dei rischi per la salute degli abitanti.

Cosa accaderebbe se permanesse il veto, gli  Stati Uniti ci difenderebbero comunque dalla minaccia dei miliziani jihadisti'?

A metà luglio Samantha Cristoferetti in Europa.

A partire dalla seconda metà del mese di Luglio Samantha Cristoferetti dovrebbe essere in Europa.

Infatti le condizioni fisiche sono buone, ma la riabilitazione prenderà ancora alcune settimane.

Prepariamoci perciò ad eventi, conferenze stampa  e manifestazioni celebrative agostane!

Un opportuno messaggio.

E' ormai da qualche mese che ci stiamo rendendo conto come il nostro blog potrebbe non essere graditto a molti.
Dire la verità è sempre difficile e faticoso!
Noi comunque andremo avanti fino a che ci sarà possibile.

Il Movimento cinque stelle vuole chiarezza sulla gestione dell'Agenzia Spaziale.

Quella dell'Asi è infatti una storia non priva di ombre. Guarda caso era stata proprio la Corte dei Conti, nella relazione finanziaria sull' Asi per il 2013, a scoprire che l'Agenzia per quell'anno aveva un disavanzo di 140 milioni di euro. Adesso, con questa risoluzione - accusano i Cinque Stelle - il Pd vorrebbe addirittura far passare il controllo finanziario dell'Asi nelle mani della presidenza del Consiglio, rendendo ancora più difficile la tracciabilità dei conti all'interno del calderone di Palazzo Chigi".  

Questo è quanto affermano deputati del movimento cinque stelle che denunziano la posizione del PD e del Governo di non vollere controlli sull'ASI.

E' proprio una storia inquietante che certamente aggrava ulteriormente una situazione su cui penfe un giudizio penale.

Il 29 giugno Lucca diventa " spaziale"

Il 29 giugno prossimo Lucca ( per inciso la città natale del Ministro in carica del MIUR) ospita eventi culturali importanti il cui l'Agenzia Spaziale Italiana è al centro dell'attenzione.

Infatti Lucca torna ad ospitare per la terza volta il Premio internazionale alla libertà, istituito dalla Società Libera e giunto ormai alla sua decima edizione. 

I vincitori saranno quattro e tra questi l'agenzia spaziale italiana ( premio per la ricerca scientifica per l'attività svolta nel prevedere i cambiamenti climatici).

Ed ancora nello stesso giorno il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana che consegnerà i diplomi agli studenti dell'Istituto di Alti Studi.terrà una lectio dal titolo "Visioni spaziali", durante la quale spiegherà come lo spazio aggiunga una dimensione, e come questo ci permetta di vedere le cose da un altro punto di vista, aiutandoci a risolvere vecchi problemi con nuove idee.

Chi dovesse andare a Lucca in quei giorni ne approfitti anche per vedere le meravigliose ville della Lucchesia.

Anche il Direttore Generale uscente dell'ESA avrebbe voluto fare l'astronauta.

In un'intervista rilasciata  a euronews  Jean Jaques Dordain , nell'imminenza di lasciare il posto di Direttore Generale dell'ESA, confessa che avrebbe voluto fare l'astronauta ed a tale proposito afferma

"Lei sa che il mio sogno è sempre stato quello di fare l’astronauta. Ero anche stato selezionato per fare l’astronauta. E siccome non ho potuto farlo, il piano B è stato diventare direttore generale, ma sono pronto a essere il primo direttore generale che diventa astronauta!"

Un buon viatico dunque per i nostri astronauti ed in particolare per Samantha Cristoferetti.

ASI:le unità afferenti alla Presidenza.

Nella nuova organizzazione dell'ASI, in via di perfezionamento,sembrano essere moltissime  le responsabilità di unita' ( un numero superiore a 20) e di queste un numero cospicuo e'afferente al Presidente.

A quanto ci risult potrebbero essere:

Segreteria di Presidenza,

Unità supporto organi e partecipate;

Politica industriale

Relazioni internazionali,

Unità alta formazione.

Unità tecnica di presidenza.

Unità relazioni esterne.

 Unità di sicurezza.

Non è' forse un gruppo consistente in un esercito complessivo più grande articolato in svariate aree tecniche ed amministrative?
Non sarebbe possibile un accorpamento?

Questo è un commento probabilmente sommario,   ma espresso  con spirito esclusivamente costruttivo.

Guerre spaziali

Non vi è giorno in cui non si parli di collaborazioni spaziali ad ampio spettro con il pieno coinvolgimento di USSA, Russia e Cina.
Eppure non si direbbe così  se si tiene conto delle iniziative del Pentagono americano che avrebbe deciso di costituire entro sei mesi un centro di" guerre spaziali" per contrastare minacce belliche satellitari da parte di Russia e Cina.L'annnuncio sarebbe stato dato da Robert Work deputy segretario alla Difesa in un simposio tenutosi a Washington.

L'ex procuratore della Repubblica di Napoli assume la Presidenza della vigilanza del CIRA.

Come si rileva anche dal sito del CIRA, sarà l'ex procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, a presiedere l'Organismo di Vigilanza del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA).

!La nomina, è spiegato in un comunicato, è assolutamente coerente con i requisiti di autonomia, indipendenza e professionalita' previsti per questa funzione, e conferisce la giusta autorevolezza all'Organismo deputato a vigilare sulla corretta applicazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo, predisposto dalla Societa' in attuazione dei dettami del Decreto, ai fini della prevenzione degli illeciti penali e in conformita' alla politica di etica aziendale."

Dunque uno vero e proprio salto di qualità rispetto che contribuirà al rinnovato presyogio del CIRA.

Le premesse vi sono tutte. Attendiamo le azioni concrete.

 

Il centro di geodesia spaziale di Matera: un'eccellenza scientifica alle dipendenze del Direttore Generale dell'ASI.

.

 E' stata data notizia un questi giorni del primo esperimento di trasmissione di dati quantistici via satellite.

L'esperimento è nato  dalla collaborazione fra Centro di Geodesia spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e università di Padova, tra Paolo Villoresi, dell'università di Padova, e Giuseppe Bianco, del Centro di Geodesia dell'Asi a Matera, che per la prima volta hanno eseguito a una distanza di 1.700 km una trasmissione di dati quantistica per via satellite.

Il centro di Matera si conferma ancora una volta di rilevanza scientifica.

Eppure in stridente contrasto  sarebbe considerato nello schema organizzativo dell'ASI in via di approvazione, alle dipendendenze del Direttore Generale, alla stregua di altre unità come quella legale e quella di prevenzione e protezione.

Ci sembra molto strano!

Il sesso nello spazio

Non vi è limite a nulla, Vi sono gruppi pornografici che pensano a film a luci rosse nello spazio.

Dovrebbero essere inviati in orbita due attori hard per girare il primo film a luci rosse in assenza di gravità.

.Circa 1200 persone hanno già promesso di fare un versamento, mettendo a disposizione oltre 50mila dollari.

  Se il budget verrà raggiunto, promette il sito hard, la coppia sarà sottoposta a un addestramento di sei mesi, mentre il film dovrebbe essere completato alla fine del 2016.

 All’iniziativa verrebbero anche attribuite finalità scientifiche. “Ci sono molti aspetti della vita dello spazio che devono essere presi in considerazione con attenzione e che vanno studiati… in particolar modo il sesso”, si legge nella descrizione del progetto.

Siamo all'inverosimile?

Concorso per dirigente tecnologo: la nuova commissione al lavoro?

Nell'agenzia spaziale italiana dopo mesi di riflessione la sentenza del Consiglio di Stato di annullamento della graduatoria per il mega oncorso per dirigente tecnologo è stata applicata.

Infatti, a conferma di quanto già scritto, è stata nominata la nuova commissione selezionatrice coordinata da un ex dipendente pensionato di fresco.

Tutti i partecipanti al concorso i non vincitori avrebbero avuto comunicazione dell'avvio della nuova selezione.

A vincitori "annullati"  sarebbe stato ripristinato lo stipendio corrispondente alla fascia di primo tecnologo.

Si presume che nel contempo lo status giuridico di primo tecnologo non sia stato ripristinato.

Speriamo che le selezioni siano esplicate celermente con obiettività e terzietà.

Intanto i dipendenti ( forse 2) che nel frattempo sono andati in pensione non potranno essere di nuovo candidati

Il centro europeo per il monitoraggio ambientale.

Dai primi di giugno è in piedi una joint venture per la costituzione di EarthLab Luxembourg, primo centro europeo per il monitoraggio ambientale, dedicato ai rischi industriali e ambientali.

 La nuova joint venture  è costituita da Telespazio France, controllata di Telespazio (Finmeccanica/Thales), e-Geos (Asi/Telespazio), la società pubblica Post Luxembourg e Sme Hitec Luxembourg. 

Si avvale del supporto del governo del Lussemburgo, con l’intento di sviluppare applicazioni e servizi a valore aggiunto facendo affidamento su infrastrutture satellitari.

 

 

L'insidia dei pirati informatici anche in campo spaziale.Punto di forza la Romania

 Si susseguono ripetutamente violazioni da parte degli Hackers di account istituzionali.

Non ne sono esenti neanche la NASA e l'ESA.

Una forte concentrazione di pirati si troverebbe  a Râmnicu Vâlcea,che tutti chiamano ormai «hackerville». Infatti questo paesone della Romania, tra le sue 100 mila anime ospiterebbento  una nutrita comunità di pirati informatici di primo livello, a quanto viene riportato dai mrdia.

Sull'argomento sono in corso approfondimenti a livello mondiale perchò il crimine informatico è diventato un vero e proprio business redditizio che fino ad ora ha mietuto milioni di vittime.

L'industria italiana a Le Bourget.

Si chiude il sipario di Le Bourget, la più importante vetrina europea dell'aerospazio che si ripete ogni due anni.
E' un'occasione per intessere rapporti, firmare accordi e memorandum of understanding.
E' un via vai di industrie grandi e piccole
Quest'anno anche l'Italia è stata una protagonista con una nutrita delegazione  guidata come sempre dal presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana che ha ratificato nuovi accordi internazionali.
Ormai è una prassi consolidata.

L'Università di Teramo guarda alle collaborazioni spaziali.

Nella regione Abruzzo si parla spesso di Spazio.
Questa volta non siamo nella provincia dell'Aquila dove da anni eccellono le realtà industriali di Thales Alenia e Telrspazio.
Siam invece all'Università di Teramo  dove l'Universo e lo spazio sono stati in questi giorni al centro di  una Lectio Magistralis del professor Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Una lectio non fine a sè stessa, ma propedeutica  di un ampio patto di collaborazione tra ASI, Università ed Ossservatorop spaziale di Teramo.
Si è parlato delle tappe affascinanti dello spazio come la conquista umana del Pianeta Marte e dei nuovi scenari per l'Italia nei prossimi  cinque anni.

La competizione nei lanciatori riutilizzabili.

Non vi sarà monopolio statuniense nella corsa con Space X nella corsa allo sviluppo di un sistema di lancio riutilizzabile per le future missioni spaziali.

Anche l'Europa è in gara, con Airbus Defence and Space che ha svelato il proprio concept, in parte basato su una piattaforma consolidata ed affidabile come quella dei lanciatori Ariane.

Si tratta del sistema Adeline (ADvanced Expendable Launcher with INnovative engine Economy) sfrutterà l'avionica ed i motori principali di Ariane 6, la generazione del lanciatore attualmente in fase di sviluppo, con primo volo previsto entro il 2020. L'aspetto sul quale l'azienda europea ha voluto maggiormente mettere l'accento è quello economico, con un risparmi sui  costi totali di un lancio che potrebbero arrivare al 30%.

Se tutto andrà secondo la tabella di marcia prevista, il primo lancio potrebbe essere eseguito nel 2025.

Il disegno di legge sulle politiche aerospaziali.

Il 23 giugno prossimo continua al Senato presso la X commissione la discussione sul disegno di legge sulle politiche arospaziali.

Sono stati presentati gli emendamenti ed il testo dovrà poi essere approvato dall'aula.

Il testo malgrado il carattere bipartisan PD e Forza Italia, è  comunquecriticato da molti.

Il Centro di geodesia spaziale di Matera: verso una posizione subalterna?

Ci saremmo aspettati un ruolo prioritario del centro di Matera dell'ASI  che sembrava essere un fiore all'occhiello della regione Basilicata.

Usiamo l'imperfetto indicativo perchè oggi il ruolo del centro ci sembra veramente al ribasso ed alle dipendenza, alle stregue di altre unità , del Direttore Generale.

Sembra avere perduto lo smalto e la valenza politica di un tempo.

Non certo hanno giovato a tale situazione le lotte interne ,la mancanza di ogni coordinamento e la non chiarezza funzionale del CIDOT cui tanto puntava la precedente Presidenza.

Organizzazione dell'ASI: c'è' posto per tutti.

Abbiamo preso visione del nuovo schema organizzativo dell'ASI di cui abbiamo gia' anticipato il cospicuo numero di caselle
Possiamo dire che sono più' di 20  inserite in uno schema complesso  e di non facilissima comprensione.
Non dimentichiamoci che si tratta di un'organizzazione spaziale!
Comunque nessuna paura. Sono molti i posti a sedere.

Processo Saggese: si entra nel vivo delle testimonianze.

Ci troviamo all'estero, ma non ci esimiamo dal riferire sull'udienza odierna del processo a carico dell'ex presidente Enrico Saggese .
Sono stati ascoltati testimoni importanti come l'ex consigliere d'amministrazione Ezio Bussoletti
che avrebbe dato sun quadro molto chiaro sulla difficile e critica situazione dell'ASI nel periodo della gestione  Saggese
Insomma una testimonianza molto netta a carico.
La prossima udienza sarà' ad ottobre e non si escludono sorprese anche con riferimento ad aspetti legali e contrattuali dell'ASI

E' ancora lontano il turismo spaziale.

L'altro giorno e' atterrata Samantha Cristoferetti, visibilmente affaticata e non in grado di camminare.

Ce ne vorra' parecchio prima che si riabitui alla gravita' terrestre. 

Sono  imprese eccezionali e non certo di persone comuni.

Parecchi anni dovranno dunque trascorrere  prima che si affermi il turismo spaziale.

Ci pensino coloro che gia' da ora sono pronti a prenotare viaggi orbitali!

Avviso

E' probabile che per alcuni giorni si ridurranno le pubblicazioni.
Ce ne scusiamo.

Una nuova commissione per il concorso di dirigente tecnologo.

Come abbiamo più volte posto in evidenza, l'ASI in ottemperanza alla sentenza del consiglio di Stato  che ha annullato la graduatoria dei vincitori del bando di dirigente tecnologo di qualche anno fa, avrebbe nominato una nuova commissione di valutazione in cui il Presidente sarebbe un ex dipendente dell'ASI da poco in pensione.

Non sarebbe stato meglio,sempre che la notizia sia accertata, in considerazione della delicatezza del problema in piedi ormai da anni, affidarsi ad autorevoli personalità esterne?

E' rientrata!

E' atterrata con la Soyouz. felice ma comprensibilmente affaticata.

Ora andrà a Hoston ove avrà  un periodo di riabilitazione per riadattarsi alla gravita’ terrestre, come tutti gli astronauti che rientrano dallo spazio.

Ssara’ sottoposta a questionari, biopsie muscolari e altri test medici. , tutti necessari per comprendere se la lunga permanenza nello spazio possa averle arrecato danni.

Sarebbe interessante, fatte salve le norme di riservatezza, conoscerne i risultati che ovviamente saranno disponibili all'Aeronautica Militare di cui fa parte l'astronauta.

Ora è d'obbligo un po' di silenzio anche per alcuni mesi.

Le sanzioni alla Russia sono controproducenti per il Pentagono.

Le sanzioni alla Russia sono un problema anche e soprattutto per chi le ha imposte.

Non solo soffre l'Italia molto esposta nei rapporti commerciali con la Russia, ma anche gli USA.

Infatti il diktat di Obama ormai legge non piace al Pentagono a cui è stato vietato di comprare motori di fabbricazione russa per lanciare i missili che posizionano satelliti in orbita.

Il pentagono americano sta facendo pressioni sul Governo per revocare le sanzioni.

Infatti la difesa americana sostiene che i motori russi sono necessari per almeno altri due anni per riuscire a restare competitivi nel settore dell'intelligence.

Insomma il colosso americano ha bisogno della Russia e non solo per la stazione spaziale internazionale.

Sono eloquenti le immagini dell'atterraggio di Samantha Cristoferetti sul suolo Russo, assistita dal personale russo.

L'organizzazione dell'ASI in fieri

Nell'imminenza dell'autunno l'ASI avrà con molta probabilità la sua nuova organizzazione. come già abbiamo scritto in un precedente articolo.

Le caselle organizzative (sempre molte numericamente sono già definite).

Mancano le attribuzioni delle responsabilità organizzative che dovrebbero essere assegnate mediante la procedura di selezioni interne.

Il rientro dell'astronauta.

E' imminente il rientro sulla Terra di Sammantha Cristoferetti.

Grandissima è l'attesa per questo evento da parte dei media.

Segnaliamo la lettura dell'ottimo articolo di Beppe Severgnini sul Corriere della Sera in cui dà alcuni suggerimenti alla nostra astronauta una volta in terra.

Si richiama in sostanza alla sobrietà  per evitare il rischio di diventare fenomeni da baraccone.

Ancora un cambio nella nomina della commissione di valutazione.

La selezione  per il

 reclutamento a tempo determinato di n. 1 unità di personale laureato, in prova, per le attività di cui alla legge 7 giugno 2000, n. 150: "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni" sembra essere molto complessa.

Infatti proprio l'altro giorno, come rilevasi dal sito dell'ASI, il neo direttore generale dell'Ente ha firmato il decreto di modifica della Commissione in cui per la seconda volta si nomina un altro Presidente.

Insomma sembra proprio molto difficile questa selezione, se ogni Presidente vi rinuncia.

Almeno questo è il sospetto.
PS
Si conferma che sarebbe stato presentato un ricorso al Tar del Lazio da parte di un candidato escluso per chiedere la sospensiva della selezione della graduatoria del bando relativo al portavoce dell'ASI

Airbu-.Safran acquisisce una consistente quota di Arianespace

Sarebbe ormai certa, secondo quanto riportato dalla stampa francese, la cessione del 34% di Arianespace controllato dal CNES al duo Airbus. Safran.

In gioco è in particolare il lanciatore di satelliti Ariane 6 uno dei progetti di punta dell'Agenzia Spaziale Europea.

In termini monetarisi  valuta in 100-200 milioni di euro l'incasso dello Stato. L'agenzia spaziale europea ha un budget 2015 di 4,43 miliardi di euro dei quali 607,7 milioni dedicati ai lanciatori.

Una recente intervista del Presidente dell'ASI.

Si segnala ai lettori l'intervista rilasciata dal Presidente dell'ASI al periodico di informazione dell'università di Trento sulle attività spaziali.

Discussione presso le commissioni della Camera dei deputati su una risoluzione per lo spazio.

Si è avviata alla Camera dei deputati in riunione congiunta della VII e X commissione una discussione su una risoluzione presentata già alcuni mesi fa in ordine alle attività spaziali.

Per ora vi è un nulla di fatto a seguito anche delle osservazioni contrarie del movimento cinque stelle che chiede un'analisi critica della complessa situazione spaziale ed in particolare dell'ASI su cui molto severe sono le posizioni assunte dalla Corte dei Conti.

La Thales Alenia in Polonia.

La Thale Alenia apre una sua filiale un Polonia.

Avrà un ruolo fondamentale nel supporto all'agenzia spaziale polacca nell'elaborazione del piano spaziale nazionale con riferimento alla realizzazioni di satelliti come quelli d'osservazione della terra.

 

Smile :Cina e Europa sorridono insieme

E' nata una missione scientifica congiunta che vede insieme Europa e Cina
. Il nome Smile sta per Solar Wind Magnetosphere Ionosphere Link Explorer e il progetto si propone di studiare le tempeste solari.. 
La missione non ha solamente una filanità scientifica.
Infatti Smile potrà tenere sotto osservazione il vento solare e i suoi effetti sulla Terra che possono portare anche all'avaria di satelliti o all'interruzione di reti elettriche e di comunicazioni radio.
 
 

 








 

Finalmente!

E' imminente il ritorno sulla Terra della nostra astronauta.

Si preparano giustamente i festeggiamenti perchè con lei è nata una nuova epoca costellata di primati, stupende foto della Terra, messaggi e collegamenti con i politici da Napolitano in giù.

Nasce una nuova moda: parrucchieri pronti a fare il taglio alla Samantha e cuochi di ricette spaziali.

Che farà Samantha sulla Terra?

Davanti a sè vi sarà senz'altro una luminosa carriera e perchè no? anche un cammino politico alla stegua di Malerba e Guidoni suoi predecessori.

Conversazioni indiscrete sull'agenzia spaziale?

A Cottarelli sono subentrati per un'analisi della spending review nel governo Renzi

Ebbene il Foglio in un suo articolo riporta questa indiscreta conversazione:

Anche se non c’è più Cottarelli tutti sono ancora convinti che bisogna fare spending review. Per risparmiare un po’ di soldi un bel ente da chiudere subito è l’Agenzia spaziale europea. Ho intercettato (illegalmente) una telefonata del consulente del governo per i tagli alla spesa pubblica, professor Roberto Perotti. Parlava con il sindaco di Torino Piero Fassino. Fassino era d’accordo con me e Perotti: “Ma sì, chiudiamo quel baraccone che serve solo per sparare macchinari da un miliardo di euro nello spazio che dopo 15 anni ci fanno l’analisi di un sasso sulla luna di Saturno e ci dicono che la composizione di questo è uguale a quella di uno sul greto del fiume Bormida. Facevano prima a mandare un fattorino del comune e prendere il sasso sul Bormida e farlo analizzare dall’Itis di Moncalieri. Chiaramente in un talk show non possiamo dire queste cose altrimenti i fighetti di sinistra si offendono”.
Riportiamo integralmente quanto scrittop sul Foglio

Certo se fosse avvenuta veramente, dovrebbe essere considerata con molta serietà .

Tempi duri per il Ministro del MIUR.

Già in molti articoli precedenti avevamo segnalato la parabola discendente dell'attuale Ministro del MIUR i cui rapporti con il Premier sembrano incrinati.

Così dice almeno un organo di stampa.

D'altra parte su tutte le questioni cruciali sembrerebbe interessarsene direttamente Renzi.

E così da molti mesi è sull'aerospazio dove il coordinamento di fatto le è stato già sottratto.

ASI: il nuovo look.

A distanza di un anno dalle dimissioni di Saggese, l'ASI sembra verniciata a nuovo.

Non solo un nuovo Presidente che, per unanime parere sta dando un nuovo vigoroso impulso all'Ente,ma anche un nuovo direttore generale insediatosi da pochi giorni.

Il suo lavoro è molto atteso e di buon auspicio è l'intervista pubblicata sul sito dell'ASI in cui si pone grande attenzione alla valorizzazione del personale.

Per il momento tutto sembra nel segno della continuità

.Infatti nel suo staff vi è anche  il precedente direttore generale facente funzioni che peraltro da poco ha assunto l'inarico di Presidente della societò partecipata e-Geos.

La comunicazione dell'ASI

L'ASI si vuole rinnovare ed uno dei punti più qualificanti sembra quello della comunicazione per cui ha espletato già due selezioni ( vedi sito dell'ASI).
Filerà tutto liscio?
Sono posti ambiti.
Si possono ecludere ricorsi presso la giustizia amministrativa in merito alle procedure esperite?

Tutti invocano il segretario per l'aerospazio? E' utile?

Si rincorrono le voci su un sottosegretario all'aerospazio da quando il disegno di legge sul riordino è in discussione presso la X commissione del Senato ( vedi nostri articoli precedenti)

Soltanto a partire da metà maggio saranno votati gli emendamenti e poi il tutto dovrà andare in aula e successivamente al secondo ramo del Parlamento.

Vi saranno dunque mesi da attendere che potranno anche dilatarsi considerevolmente a seguito delle vicende del traballante governo.

Fa sorridere che alcuni già pensano ai possibili nomi.

Insomma quando si parla di poltrone tutti rizzano le orecchie.

Sembra di parlare di frusta quando il cavallo non c'è ancora.

Scadono tra qualche mese alcune Presidenze degli Enti di ricerca.

Nella prossima estate dovrebbero scadere i mandati di alcuni Presidenti degli Enti di ricerca e tra questi quello dell'INAF presieduto da Giovanni Bignami.

La scadenza non si pone per la presidenza dell'ASI poichè il prof Battiston è al vertice dell'ASI soltanto da un anno a seguito delle dimissioni di Enrico Saggese.

Questo è il calendario, poi ovviamente tutto può accadere anche in ASI ove  sembrano prendere decisamente forma le diverse ipotesi di riforma sul tavolo del Legislatore.

L'intervista del neo direttore generale.

Sul sito dell'ASI è pubblicata la prima intervista del Direttore Generale.
Se ne suggerisce la lettura perchè molti sono i punti trattati, ivi compresa la comunicazione dell'ASI che sembra ancora non al livello ottimale (questa è una nostra considerazione).

Anche se abbozzate nell'intervista, le idee sono molte.

Vediamo cosa si concretizza nel futuro.

La seta di ragno in soccorso della medicina e dell'ingegneria.

E' opera di uno scienziato italiano progettare e riprodurre in laboratorio, portandole su larga scala, le caratteristiche meccaniche più sorprendenti dei materiali presenti in natura, come la seta di ragno, senza alterarne le proprietà.

Si tratta del prof. Nicola Pugno dell'Università di Trento e membro del comitato tecnico scientifico dell'ASI

La seta di ragno presenta una tenacità superiore a quella del Kevlar e una resistenza comparabile a quella dell'acciaio pur essendo fino a sei volte più leggera.

Le sete di ragno sono materiali proteici che permetterebbero di compiere importanti passi avanti anche nel campo biomedico: dai fili per suturare le ferite, alle operazioni di rigenerazione dei tessuti, alle procedure di rilascio intelligente previste dalla terapia genica.

Le fonderie delle idee del PD

Anche se sono passati ormai alcuni mesi, si ritiene opportuno proporre ai lettori questo video  sempre attuale incentrato su " fonderie delle idee del Partito democratico" svolto nel settembre 2014 presso la città della scienza e dedicato all'intervento del Presidente dell'ASI. ( lo troviamo particolarmente interessante)

E senza dubbio' un documento importante che testimonia anzitutto l'interesse del PD alle tecnologie spaziali.

Un libro spaziale edito qualche anno fa

Si tratta de "la tecnologia duale e lo spazio".

E' un saggio del 2011 scritto da Mariano Bizzarri e Mario Cosmo entrambi in ASI quando era Presidente Enrico Saggese.

Il primo era il presidente del comitato tecnico scientifico e il secondo direttore tecnico dell'ASI.

Il primo è ormai fuori dell'ASI, mentre il secondo espleta da qualche mese le funzioni di direttore generale del CIRA.

Sono interessanti curiosità.